www.resistenze.org - popoli resistenti - romania - 11-09-03

Tentativi di eliminare il Partito Socialista del Lavoro (PSM, PSL)


Lettera di protesta del Partito Comunista di Grecia all’ambasciatore della Romania ad Atene
www.solidnet.org

Atene, 29-08-2003

Signor Ambasciatore,

Con questa lettera intendiamo esprimere la più ferma protesta del Partito Comunista di Grecia contro i tentativi di eliminare il Partito Socialista del Lavoro (PSM, PSL) e contro la decisione presa dal Tribunale di Bucarest di rimuovere il partito dal registro dei partiti politici romeni.

In base alle informazioni fornite dal PSL, alcune forze tentano di smantellare il partito promovendo  la fusione con un’altra formazione politica romena, in violazione delle regole del PSL, la volontà della stragrande maggioranza dei suoi membri e persino la legge 14/2003 sui partiti politici in Romania.
Ciò ci ha molto sorpreso, dal momento che noi abbiamo avuto la possibilità di assistere al suo congresso straordinario, che ha potuto contare su un significativo risalto e riconoscimento a livello nazionale e internazionale e che ha riaffermato la continuità del Partito.

Esprimiamo la nostra preoccupazione in merito ai più recenti sviluppi, non solo per la violazione dei diritti democratici più elementari ma anche in relazione all’importante influenza del PSL nella società romena, quale risultato delle sue iniziative in difesa delle rivendicazioni sociali, per la promozione degli ideali di giustizia sociale, pace, non allineamento, sovranità nazionale e amicizia tra i popoli. Nonostante le immense difficoltà, il PSL è conosciuto non solo in Grecia, ma anche in parecchi paesi europei, nell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, nel Parlamento Europeo e in altre organizzazioni internazionali, per il suo impegno coerente a favore delle rivendicazioni del popolo romeno.
A tal proposito, esprimiamo ancora una volta la nostra piena solidarietà con le azioni che aspirano ad assicurare il funzionamento del PSL e chiediamo al governo romeno misure che garantiscano le libertà democratiche del popolo romeno.

Sinceramente, Suo
Babis Angourakis
Responsabile della Sezione Internazionale

Traduzioni a cura di Mauro Gemma