PCOR: Una società spietata genera mostri

Partito Comunista Operaio Russo | solidnet.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

17/05/2021

Dichiarazione del Consiglio Politico del PCOR sull'ultimo massacro di bambini a Kazan, Russia

L'11 maggio 2021 si è verificata una grande tragedia - un 'omicidio di massa di bambini ed insegnanti è stato nuovamente compiuto in una scuola russa. Un mostro malato, sopraffatto dall'idea della propria superiorità, armato di un fucile automatico e ordigni esplosivi, ha fatto irruzione nella scuola n. 175 di Kazan e nel giro di pochi minuti ha ucciso e ferito dozzine di persone indifese, per la maggior parte bambini. Una volta commesso il ripugnante crimine, il bastardo si è consegnato alla polizia. Nel mentre, le urla di orrore e disperazione sono state udite da diverse case di Kazan, dove il primo giorno di lavoro a seguito delle lunghe vacanze di maggio sarà ricordato come un giorno di lutto.

Ancora una volta, sentiamo le domande: perché accade? Perché i massacri nelle scuole si trasformano in eventi ripetuti e familiari? Possiamo affermare con certezza che la nostra società è gravemente malata, mentre nella moderna Russia borghese si sono formate condizioni abbastanza favorevoli per l'emergere di degenerati che sognano di elevarsi al di sopra delle persone, fino al livello sovrumano o addirittura di Dio, a prescindere dai mezzi, anche uccidendo altre persone.

In Russia, come in ogni altro paese capitalista, si sono venute a formare relazioni di diseguaglianza sociale. Le cosiddette "persone di successo" controllano tutte le risorse e i benefici. L'idea imposta di raggiungere il successo tramite la competizione richiede che si debba essere pronti ad avanzare lungo la scala del successo calpestando le teste degli altri, che si debbano dimenticare i valori umani per ottenere i profitti desiderati ed acquisire uno status speciale. Nel frattempo, milioni di cittadini comuni sono costretti a vivere in condizioni di costante instabilità, lavorare molto per un salario inadeguato e tollerare ulteriori prese in giro da parte dei "padroni della vita".

Uno stato dove domina il capitale finanziario, non lotta contro il fanatismo religioso e i pregiudizi nazionalistici, mentre l'istruzione pubblica e il sistema sanitario, in particolare il servizio psichiatrico, non sono organizzati in modo da garantire che ogni persona abbia tutto il necessario per lo sviluppo individuale e per la completa manifestazione delle migliori qualità umane. Viceversa: l'istruzione e la sanità moderne, degradate a livello di servizi a pagamento, non impediscono in alcun modo il proliferare di idee di supremazia del forte sul debole.

È inevitabile che in tali circostanze appaiano individualisti estremisti a cui non importa minimamente delle vite umane e sognano di governare, dominare, possedere tutto e sono disposti a sopprimere i "perdenti", ovverossia la gente comune. Alcuni dei maniaci di maggior successo sono riusciti a impossessarsi di intere imprese e rami industriali e sono in grado di beffarsi dell'intera classe operaia. Alcuni altri pazzi che non sono riusciti a trasformarsi in padroni del mondo, sono comunque riusciti a mettere le mani su un fucile automatico e vanno ad uccidere bambini. Dobbiamo far presente che le forze dell'ordine non sono in grado di garantire pienamente la sicurezza dei cittadini e di prevenire simili tragedie in futuro. La ragione non è solo che il compito principale delle forze dell'ordine russe è difendere l'ingiusto ordine sociale e, di conseguenza, lottare contro l'opposizione al regime, ma anche che l'ordine sociale capitalista stesso finisce inevitabilmente e costantemente per riprodurre l'intero spettro delle malattie sociali, "superumani" mentalmente instabili inclusi.

Il Partito Comunista Operaio Russo si unisce al cordoglio di tutti coloro che hanno perduto i propri cari nella tragedia dell'11 maggio di Kazan. Nel frattempo dichiariamo con fermezza che solo il socialismo è in grado di creare le condizioni necessarie affinché simili tragedie non abbiano a ripetersi in futuro.

Consiglio Politico del CC del RCWP-CPSU, 12 maggio, 2021