www.resistenze.org - popoli resistenti - saharawi - 31-03-07

da: www.pcpe.es/
 
Per il diritto all’autodeterminazione del popolo saharawi
 
Dichiarazione dei Collettivi dei Giovani Comunisti (CJC) della Spagna
 
Comitato Esecutivo dei CJC
 
13 marzo 2007
 
La settimana scorsa ha avuto luogo il vertice ispano-marocchino, in cui il governo Zapatero ha nuovamente dato la dimostrazione che intende difendere gli stessi interessi di quella borghesia neoliberale, che non si pone alcun problema a violare i diritti degli altri popoli, quando ciò significa aumentare gli utili ricavati e migliorare ancora le proprie condizioni economiche.
 
José Luis Rodriguez Zapatero si è schierato a favore del piano per l’autonomia elaborato unilateralmente dalla parte marocchina, contro la richiesta ormai storica del Frente POLISARIO dello svolgimento di un referendum per l’autodeterminazione, opzione questa raccomandata anche dall’ONU.
 
Questi fatti, uniti all’intervento dell’esercito spagnolo in Afghanistan o ad Haiti, sono una dimostrazione del fatto che, per quanto il PSOE abbia criticato l’intervento della Spagna in Iraq, la sua politica internazionale risponde, esattamente come quella del PP, agli interessi imperialisti, tanto degli USA quanto dell’Unione Europea.
 
Per quasi un secolo il Sahara Occidentale ha dovuto sopportare l’occupazione militare dello Stato spagnolo, fino a quando, nel 1975, il governo franchista, invece di procedere alla decolonizzazione, ha permesso l’occupazione di questo territorio da parte di Marocco e Mauritania. Il popolo saharawi è stato così costretto a scontrarsi con questi due nuovi colonialismi, e per questo ha creato il Frente POLISARIO, come organizzazione unitaria della resistenza saharaui, e ha dichiarato l’indipendenza, costituendo la Repubblica Araba Saharawi Democratica (RASD). Da allora, la lotta del popolo saharaui ha conseguito il ritiro della Mauritania, il riconoscimento diplomatico da parte di vari Stati e dell’Unione Africana, e l’appoggio alle sue rivendicazioni di innumerevoli risoluzioni delle Nazioni Unite. Comunque, l’ONU si è limitata ad approvare le risoluzioni, senza però imporne l’attuazione.
 
Dopo tanti anni di lotta del popolo saharawi e dopo tutte le difficoltà che questo popolo ha dovuto affrontare nella sua ammirevole resistenza, particolarmente in questi ultimi mesi di penuria alimentare e sanitaria, risulta decisiva la solidarietà internazionalista e l’informazione su quanto accade.
 
I Collettivi dei Giovani Comunisti solidarizzano con la lotta del popolo saharaui. La solidarietà internazionalista tra la classe operaia spagnola, marocchina e saharawi è in questo momento più necessaria che mai. Solo la lotta popolare, unitaria e rivoluzionaria potrà restituire l’autentica sovranità ai popoli.
 
Per il diritto all’autodeterminazione del popolo saharawi e delle nazioni dello Stato spagnolo!
 
Né imperialismo spagnolo, né imperialismo marocchino!
 
Né guerra tra i popoli, né pace tra le classi!
 
Traduzione dallo spagnolo per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare