PC sudanese: aggiornamento sugli sviluppi nel paese
PC sudanese | solidnet.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
09/05/2019
Le ultime settimane hanno visto una serie di gravi sviluppi in Sudan, in particolare rispetto ai colloqui tra l'Alleanza per la Libertà e il Cambiamento e il Consiglio transitorio militare (MTC). Allo stesso tempo, gli attori internazionali e regionali si sono fatti più chiari ed espliciti sulla loro posizione riguardo questi sviluppi interni.
- L'UE ha chiesto all'MTC di consegnare il potere ai civili e ha chiesto più calma e pace tra le due forze principali. Mentre la Lega araba ha continuato a considerare gli sviluppi come un problema interno, il che significa non prendere posizione, l'Unione Africana (UA) ha chiesto che l'MTC consegni il potere ai civili in un breve periodo. I governi dell'Egitto, dell'Arabia Saudita e degli Emirati (EAU) hanno continuato nel loro intervento a sostegno dell'MTC e contro la stragrande maggioranza della popolazione del Sudan. La Turchia e il Qatar, i rappresentanti dell'organizzazione internazionale dei Fratelli Musulmani, hanno dato il loro sostegno ai resti dell'Islam politico nel Paese.
- Sul fronte interno, i tentativi di continuare i colloqui tra le parti principali, l'MTC e l'Alleanza per la Libertà e il Cambiamento, hanno raggiunto una sorta di stallo. L'ultimo ciclo di colloqui si è incentrato sul documento presentato dall'Alleanza sulle sue idee sugli organi di governo del futuro Sudan. Tali organismi includono l'istituzione di un consiglio presidenziale composto da rappresentanti delle regioni, un governo esecutivo e un organo legislativo, che funga da Parlamento e supervisore del periodo transitorio di quattro anni, dopo il quale saranno organizzate elezioni nazionali. L'MTC ha promesso di dare la sua risposta in un breve periodo. Dopo una settimana, invece di chiedere un incontro con l'Alleanza, il suo portavoce ha tenuto una conferenza stampa durante la quale ha parlato di questioni che non erano rilevate nel documento.
- In questo round non è la prima volta che l'MTC ha evitato di affrontare le questioni a cui deve dare una risposta. A causa del modo in cui l'MTC ha trattato il documento, sia l'Alleanza che il PC sudanese hanno rilasciato dichiarazioni che condannano l'atteggiamento dell'MTC.
- Nel suo comunicato stampa, il Partito comunista sudanese ha dichiarato che presentare il documento all'MTC non si poneva l'obiettivo di aprire un dibattito generale quanto di considerare i compiti del Consiglio presidenziale. Ciò che è indispensabile è che l'MTC consegni il potere alle forze civili rappresentate dall'Alleanza. Inoltre, ha invitato le forze della rivoluzione a continuare le azioni di massa, compresi i sit-in, e si preparino per una nuova fase con il lancio di uno sciopero generale e la disobbedienza civile.
- In risposta alla conferenza stampa dell'MTC, l'Alleanza ha rilasciato una dichiarazione in cui esprime il suo disappunto per quanto riguarda il modo in cui l'MTC ha trattato il documento. Ha aggiunto che gli incontri con l'MTC inerivano solo al trasferimento di potere, mentre l'MTC, abusando delle finalità degli incontri, tarda la gestione di tale obiettivo. E' diventato chiaro che l'MTC, con queste tattiche, sta tentando di dirottare la rivoluzione e assumere lo stesso ruolo e le stesse politiche dello spodestato Albashir. L'Alleanza ha condannato che l'MTC abbia sollevato questioni come il rapporto tra stato e religione. Tali questioni non facevano parte del documento e dovrebbero essere discusse nella conferenza costituzionale che si terrà durante il periodo di transizione.
- Dai risultati degli ultimi colloqui sembra che l'MTC stia intraprendendo un pericoloso cammino che porta a preservare i suoi pieni poteri e a nuovi livelli di aperto confronto con le masse.
- L'appello per preparare e attuare lo sciopero politico generale e lanciare la disobbedienza civile assume un'importanza vitale poiché sta iniziando la fase della lotta per smantellare e liquidare il regime.
Segreteria del Comitato Centrale
CP sudanese
9 maggio 2019
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