www.resistenze.org - popoli resistenti - sudan - 16-07-19 - n. 719

Il PC Sudanese sull'attuale situazione in Sudan

Partito Comunista Sudanese | solidnet.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

16/07/2019

Notizie confuse e contradditorie hanno circondato l'"Accordo" tra l'Alleanza delle Forze per la Libertà e il Cambiamento e il Consiglio Militare di Transizione (TMC).

Tuttavia, dopo che la polvere si è depositata, è diventato chiaro che l'"Accordo", con i suoi due documenti, quello politico e quello costituzionale, non è accettabile per le forze per la Libertà e il Cambiamento.

1. Nella dichiarazione del Comitato Centrale del Partito Comunista Sudanese è stato chiarito che l'Accordo non soddisfa né le aspirazioni, né il raggiungimento degli obiettivi della rivoluzione ed è stato chiesto il proseguimento delle azioni di massa fino al raggiungimento di un governo civile.

2. La dichiarazione ha sottolineato che l'"Accordo" ha accettato tutte le leggi antidemocratiche del regime di Al Bashir. Ha confermato gli accordi internazionali e regionali del defunto regime, in particolare l'alleanza militare araba che combatte la guerra nello Yemen, l'accordo con l'Africom e le strutture fornite alla CIA nel paese. Tutto ciò costituisce una chiara violazione della sovranità del Sudan.

3. Il Comitato Centrale ha condannato il ritiro dagli accordi precedenti riguardanti l'istituzione immediata del Consiglio Legislativo e l'accettazione di una commissione nazionale locale, piuttosto che di un comitato internazionale, per indagare sui crimini della giunta.

4. L'"Accordo" mantiene intatti gli interessi delle fazioni parassitarie, degli organi repressivi dello stato e delle milizie, comprese le forze di supporto rapido, di sicurezza e informazione nazionale. Il CC ha affermato che in quanto tale l'"Accordo", piuttosto che fornire un quadro per lo smantellamento dello stato dittatoriale e profondo, in realtà lo preserva.

5. La proposta per il Consiglio della Sovranità serve a stabilire una repubblica presidenziale attraverso i poteri conferitigli di nominare il capo della magistratura, il procuratore generale e altri incarichi statali.

6. L'"Accordo" ha fornito al Consiglio Militare di Transizione (TMC) una protezione contro qualsiasi azione futura.

7. Sulla base di quanto sopra, il Comitato Centrale ha deciso che il PC Sudanese non parteciperà a nessuno dei tre livelli di governo del periodo di transizione.

Fathi Alfadl
Responsabile informazione PC Sudanese


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