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Concluso il XII Congresso del Partito Comunista di Turchia (TKP)

Partito Comunista di Turchia (TKP) | tkp.org.tr
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

02/06/2017

Con la riunione dei delegati a Istanbul nei giorni 27 e 28 maggio 2017, è terminata la Conferenza Nazionale del XII Congresso del Partito Comunista di Turchia (TKP).

Nelle sessioni del XII Congresso del TKP, sono state assunte decisioni importanti per il prossimo anno di lotta. Hanno partecipato 383 delegati, 14 dei quali provenienti dall'estero.

La riunione ha avuto inizio con un momento di silenzio e il discorso di benvenuto di Melike Cakir in nome dei comitati di Istanbul, seguito dal discorso di apertura del Primo Segretario del CC, Kemal Okuyan. Dopo la discussione e la votazione dei principali documenti e delle decisioni prese, il XII Congresso è terminato con il discorso di chiusura del Primo Segretario Kemal Okuyan.

I delegati hanno discusso e approvato all'unanimità i seguenti principali documenti: "Il Prologo del Programma del Partito", "Tesi sulla Storia del Partito", "Tesi sull'Imperialismo nel 2017 rispetto alla Russia e alla Cina", "Sul Partito e la Vita di Partito", "Il nostro cammino è il Socialismo nel Centenario della Grande Rivoluzione d'Ottobre" e "Obiettivi Politici e Organizzativi, Giugno 2017-Giugno 2018".

Nel Congresso che si è celebrato sotto il tema "Potenziare l'alternativa socialista", si è denominato il prossimo anno di lotta "Anno del socialismo" e si è decisa la celebrazione di un grande festival del socialismo nell'anniversario della Grande Rivoluzione d'Ottobre.

Oltre i principali documenti e il rapporto sugli obiettivi politici, sono stati discussi anche alcuni temi politici addizionali nelle sessioni di domenica, 28 maggio. Le proposte di risoluzioni politiche sono state anch'esse approvate all'unanimità.

Saluti e messaggi di solidarietà da molti Partiti Comunisti e Operai

Il XII Congresso del TKP ha ricevuto una grande quantità di saluti e messaggi di solidarietà dai partiti comunisti e operai del mondo. I partiti che hanno inviato messaggi di solidarietà sono i seguenti:

Albania, PC d'Albania; Germania, PC Tedesco; Algeria, Partito Algerino per la Democrazia e il Socialismo; Australia, PC d'Australia; Austria, Partito del Lavoro d'Austria; Bangladesh, PC del Bangladesh; Belgio, Partito del Lavoro del Belgio; Bielorussia, Partito Comunista dei Lavoratori di Bielorussia; Brasile, PC del Brasile; Bulgaria, PC di Bulgaria; Croazia, Partito Socialista dei Lavoratori di Croazia; Cuba, PC di Cuba; Cipro, AKEL; Repubblica Ceca, PC di Bohemia e Moravia; Danimarca, PC in Danimarca; USA, PC degli USA; Filippine, PC-1930 delle Filippine; Georgia, PC Unificato di Georgia; Gran Bretagna, PC de Gran Bretagna, Nuovo PC di Gran Bretagna; Grecia, PC di Grecia; Olanda, Nuovo PC d'Olanda; Ungheria, Partito dei Lavoratori d'Ungheria; India, PC d'India, PC d'India-Marxista; Irak, PC Iracheno, PC del Kurdistán-Irak; Iran, Partito Tudeh d'Iran; Irlanda, Partito dei Lavoratori d'Irlanda; Italia, PC, Italia; Giordania, PC Giordano; Kazakistan, Movimento Socialista del Kazakistan; Macedonia, PC di Macedonia; Messico, PC del Messico; Norvegia, PC di Norvegia; Polonia, PC della Polonia; Portogallo, PC Portoghese; Russia, PC della Federazione Russa, Partito Comunista Operaio Russo; Serbia, Comunisti di Serbia; Spagna, Comunisti della Cataluña, PC dei Popoli di Spagna; Sri Lanka, PC dello Sri Lanka; Siria, PC Siriano; Svezia, PC della Svezia; Svizzera, PC (Svizzera); Ucraina, PC d'Ucraina; Venezuela, PC del Venezuela; Vietnam, PC del Vietnam; Jugoslavia, Nuovo PC di Jugoslavia

Risoluzioni Politiche del XII Congresso:

Risoluzione 1: Sull'anniversario della Resistenza di Giugno
Il popolo di Turchia non si conforma alla controrivoluzione reazionaria

Nel suo quarto anniversario, il Partito Comunista di Turchia commemora con entusiasmo la Resistenza di Giugno del 2013 e si inchina rispettosamente davanti alla memoria di coloro che hanno perso la vita.

La Resistenza di giugno è la testimonianza storica del fatto che il nostro popolo patriottico, che detiene la bandiera del secolarismo, non si conformerà alla controrivoluzione dell'AKP. Questo movimento di massa, sostenuto per mesi da milioni di compatrioti, ha rappresentato un'azione unica nella storia del nostro Paese. Il Partito Comunista di Turchia ha preso parte in prima linea alla Resistenza nei mesi dell'estate del 2013, ha reso notevoli contributi alle lotte militanti, facendo anche interventi critici sul carattere politico del movimento. La Resistenza di Giugno non poteva avere continuità come dinamica della lotta di massa a causa di carenze in questo ultimo aspetto. Non è una coincidenza che, dopo il 2013, si sia realizzata una restaurazione politica liberale e una liquidazione della sinistra. I potere egemonici hanno cercato di vendicarsi della resistenza, non solo imponendo nefaste politiche di pressione, ma anche ostacolando la sinistra.

Gli obiettivi del TKP approvati in questo Congresso rappresentano un passo storico per respingere questo attacco. Il potenziale della resistenza del nostro popolo, che non si adatterà mai all'oscurantismo, sarà portato al futuro del nostro paese con il rafforzamento dell'alternativa socialista, la sua proliferazione nella società e il suo dominio nel movimento operaio.

Il 12° Congresso promette di presentare il conto al potere dell'AKP di tutti i crimini commessi contro il nostro popolo.

Risoluzione 2: Sul "Potere dei ricchi"
Presenteremo il conto ai saccheggiatori

In Turchia regna una dittatura capitalista. La dittatura capitalista è gestita da deputati politici in nome dei capi.

Oggi, questa relazione ha assunto la forma più degenerata e più immorale. La ricchezza del Primo Ministro, dei Ministri, degli altri deputati e dei loro famigliari, la cui magnitudine è conosciuta, non è altro che un'umiliazione del nostro popolo. Il nostro paese è governato direttamente dai saccheggiatori per conto dei saccheggiatori con il proposito di saccheggiare. L'obiettivo della politica borghese si è convertito nel furto esplicito di tutta la ricchezza e i beni pubblici del nostro paese.

Il XII Congresso del Partito Comunista di Turchia evidenza che si tratta di un furto che priva tutti i nostri lavoratori, sempre più poveri, dei loro diritti. Questo è l'attacco più grave contro la dignità del nostro popolo. Il Nostro Congresso dichiara che la classe operaia chiederà conto di questa umiliazione.

Risoluzione 3: Sulla solidarietà con i lavoratori del vetro
La classe operaia non cederà

E' caratteristico per il governo del AKP, che non esita ad attaccare i diritti fondamentali della classe operaia, vietare scioperi e giustificare ciò con le preoccupazione per la sicurezza nazionale. Recentemente hanno cercato di vietare lo sciopero dei lavoratori del metallo, tentativo frustrato dall'effettiva lotta dei lavoratori. Ora i nostri fratelli e sorelle difendono il loro lavoro contro il divieto di sciopero dichiarato nei servizi di Sisecam. I lavoratori del vetro stanno conducendo questa resistenza non solo per i propri diritti, ma anche in nome del nostro popolo nel suo complesso.

Il XII Congresso del Partito Comunista di Turchia dichiara che è con i lavoratori del vetro, il cui diritto di sciopero è messo nel mirino dal governo reazionario capitalista e che sosterrà con tutta la sua forza la solidarietà con la resistenza dei lavoratori e chiama tutte le forze pro-lavoratori a far parte della resistenza.

Risoluzione 4: Sulle politiche dello Stato d'Emergenza
Gülmen e Özakça devono essere liberati

E' chiaro che il governo dell'AKP sta usando la lotta di potere tra sette religiose come pretesto per attaccare i lavoratori pubblici progressisti nelle condizioni dello Stato d'Emergenza. Di fronte a queste politiche che comprendono l'usurpazione della sicurezza lavorativa e tutti i diritti acquisiti, il XII Congresso del Partito Comunista di Turchia dichiara la sua solidarietà a tutti i lavoratori che sono stati espulsi dal lavoro e sono sotto oppressione.

Infine, la detenzione con ragioni inventate di Nuriye Gülmen e Semih Özakça, due lavoratrici dell'istruzione che hanno scelto di resistere con lo sciopero della fame per il loro diritto al lavoro, ha mostrato chiaramente il carattere inumano e anti-operaio del governo capitalista reazionario. Il Partito Comunista di Turchia rigetta categoricamente ed esige la liberazione di Gülmen e Özakça e la loro restituzione immediata ai loro posti di lavoro.

Risoluzione 5: Sulle politiche estere del AKP
Lotta unita dei popoli della regione per il socialismo

Il XII Congresso del Partito Comunista di Turchia evidenza che la politica estera del AKP contro i paesi vicini, è totalmente lontana dai valori storici del nostro popolo. Il governo dell'AKP, ha la responsabilità principale della guerra e dello spargimento di sangue in Siria. Ogni volta che necessita di manipolare l'agenda politica nazionale o straniera, il governo AKP conduce provocazioni contro la Grecia e cerca di mettere contro i due popoli. Il governo dell'AKP prosegue nel mantenere la questione di Cipro senza soluzione, per poter ricattare i popoli dell'isola. Il governo AKP sta minacciando, un giorno i popoli del Medio Oriente e un altro quelli del Mar Nero e svolge attività militari distruttive implicite ed esplicite. Queste politiche sono tra le principali cause della perdita di vite di migliaia di immigranti, delle guerre e dello spargimento di sangue nella nostra regione.

Il Partito Comunista di Turchia estende la mano fraterna della giustizia e dell'uguaglianza ai popoli vicini. Qualunque cosa facciano i poteri reazionari e gli sfruttatori dei nostri paesi, prevarrà sicuramente la volontà del nostro popolo e albergherà la pace nella nostra regione. Il XII Congresso del Partito Comunista di Turchia conferma ancora una volta la nostra fede, in quanto trionferà la lotta comune dei popoli per il socialismo.

Risoluzione 6: Sulla solidarietà con il popolo del Venezuela
La rivoluzione venezuelana non si arrenderà

In Venezuela è in atto un nefasto scenario di controrivoluzione dell'imperialismo e dei suoi collaboratori. Lo scopo della provocazione dell'opposizione di destra, le campagne di diffamazione dei media borghesi internazionali e le violente azioni controrivoluzionarie che sono costate la vita di decine di persone, è quello di portare il governo bolivariano al caos e aprire il cammino alla controrivoluzione.

Il XII Congresso del Partito Comunista di Turchia condanna energicamente questa cospirazione reazionaria e mantiene ferma la convinzione che il popolo venezuelano difenderà e rafforzerà le conquiste del processo rivoluzionario.

Il Partito Comunista di Turchia saluta con entusiasmo le scelte strategiche e politiche del Partito Comunista del Venezuela per approfondire la rivoluzione, per difenderla e trasmette attraverso il Partito Comunista del Venezuela, il suo messaggio di solidarietà con il popolo del Venezuela.

Risoluzione 7: Sulla solidarietà con Cuba
Salutiamo Cuba socialista

Inveire contro Cuba è un tema indispensabile nell'agenda delle politiche imperialiste e reazionarie. Non è sorprendente vedere che il nuovo presidente degli USA, Trump, che ha portato un nuovo linguaggio offensivo al fondamentalismo, ha anche seguito la tradizione minacciando e insultato Cuba. Sappiamo bene che il popolo cubano, che ha ripetutamente dimostrato che non rinuncerà mai alle conquiste del socialismo, né ai valori del patriottismo, non sarà intimorito da queste minacce.

Il XII Congresso del Partito Comunista di Turchia, che è sempre stato solidale con il popolo cubano e la sua avanguardia, il Partito Comunista di Cuba, saluta Cuba socialista e il compagno Raul Castro.


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