dal centro ricerche sulla
mondializzazione - www.globalresearch.ca -
http://globalresearch.ca/articles/CHO411D.html
28 novembre 2004
L’Fmi ha sponsorizzato la
"democrazia" in Ucraina
di Michel Chossudovsky
Il candidato di opposizione Viktor Yushchenko nelle elezioni presidenziali
ucraine è fermamente appoggiato dal consenso di Washington.
Egli non solo è sostenuto dalla FMI e la comunità finanziaria internazionale,
ma ha anche l’avallo della Donazione Nazionale per la Democrazia (NED),
la Donazione Carnegie per la Pace Internazionale, la Casa della Libertà e
l’Istituto Società Aperta di George Soros, che l'anno scorso giocò un ruolo
dietro le quinte nell'aiutare a "far traballare il presidente Eduard
Shevardnadze in Georgia, dando nerbo finanziario e organizzativo ai suoi
oppositori." (New
Statesman, 29 novembre 2004).
La NED ha quattro istituti affiliati: l’Istituto Repubblicano
Internazionale (IRI), l'Istituto Nazionale Democratico Affari Internazionali
(NDI), il Centro Internazionale per l’Iniziativa Privata (CIPE), ed il Centro
Americano per la Solidarietà Internazionale sul Lavoro (ACILS). Si dice che
queste organizzazioni siano qualificate "unicamente per offrire assistenza
tecnica agli aspiranti alla democrazia nel mondo ". (Si veda IRI, http://www.iri.org/history.asp)
Nell'Ucraina, la NED e le organizzazioni che la costituiscono hanno fondato il
partito di Yushchenko, Nasha Ukraina
(la Nostra Ucraina), finanziando anche il club della Stampa di Kiev. Intanto la
Casa della Libertà e l’IRI sono implicati nella valutazione della
"validità delle elezioni ed dei loro risultati". L’IRI ha personale
suo presente come osservatore dei sondaggi in 9 oblasts ( distretti), e
personale locale in tutti i 25 oblasts:
“Ci sono professionisti esterni che seguono le elezioni, provenienti da
organismi come l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione Europea…ma i sondaggi ucraini sono istruiti
e pagati da gruppi occidentali, che hanno anche organizzato gli exit poll.
Domenica notte quei sondaggi hanno dato
Yushchenko con 11 punti di vantaggio e preparato l’agenda di molto di quello
che è seguito." (Ian Traynor 26 Novembre 2004, The Guardian http://globalresearch.ca/articles/TRA411A.html)
Inutile dire queste varie fondazioni sono connesse a "Libertà di
Stampa". Le loro attività non solo consistono nell'organizzare l’uscita
dei sondaggi e nell’alimentare disinformazione nella catena dei media Occidentali
ma sono coinvolti anche nella creazione gruppi studenteschi
"pro-occidentali" e "pro-riformisti", capaci di organizzare
le masse a manifestare disubbidienza civile. (Per dettagli, si veda Traynor, op
cit). In Ucraina, il movimento della Gioventù di Pora (“Its Time”), fondato
dall’Istituto Società Aperta di Soros, è parte di quel processo, con più di
10.000 attivisti. Pora, sostenuto dalla Coalizione Libertà di Scelta delle ONG
ucraine, è modellato sulla falsariga dell'Otpor della Serbia ed del Kmara della
Georgia.
La Coalizione Libertà di Scelta è sostenuta direttamente dalle ambasciate
statunitensi e britanniche di Kiev così come dalla Germania, attraverso il
Friedrich Ebert Stiftung (una fondazione collegata ai Social-Democratici). Fra
i suoi "partner" principali vi sono l’USAID, l’Agenzia Internazionale
Canadese per lo Sviluppo (CIDA), la Casa della Libertà, la Banca Mondiale ed la
Fondazione Charles Stewart Mott. (Elenco completo a
http://coalition.org.ua/en/index.php?option=content&task=view&id=29&Itemid=51)
La Coalizione Libertà di Scelta raccoglie direttamente fondi e donazioni per
Pora (Si veda http://pora.org.ua/en/content/view/83/95 /)
La
Dotazione Nazionale per la Democrazia (NED)
Fra le numerose fondazioni Occidentali la NED, anche se non
ufficialmente parte della CIA, ha svolto un’importante funzione di intelligence
nel plasmare i partiti politici nell’ex Unione sovietica, nell'Europa Orientale
ed in tutto il mondo.
La NED fu creata nel 1983, quando la CIA era stata accusata di corrompere
occultamente statisti e di allestire false organizzazioni di società
civile.Secondo Allen Weinstein ,che era il responsabile NED durante
l'Amministrazione Reagan: "molto quello che noi facciamo oggi era fatto
copertamente 25 anni fa dalla CIA." (Washington Post, 21/9/1991).
Nell’ex Unione Sovietica, Ucraina compresa, la NED è stata il "braccio
civile" della CIA. Gli interventi CIA-NED sono caratterizzati da un
modello costante: anche in Venezuela, la NED stava dietro al colpo di stato
fallito della CIA contro il Presidente Hugo Chavez; ed ad Haiti ha fondato le
ONG e i partiti di opposizione per il colpo di stato sponsorizzato dagli Stati
Uniti, e ha patrocinato la deportazione del presidente Aristide, nel Febbraio
2004. (Per
dettagli, si veda Michel Chossudovsky, 29 Feb 2004), http://www.globalresearch.ca/articles/CHO402D.html
Nell’ex Jugoslavia, la CIA, fin dal 1995, incanalò aiuti all’Esercito di Liberazione
del Kossovo (UCK), un gruppo paramilitare coinvolto in attacchi terroristici
contro soldati e polizia jugoslavi e intanto la NED attraverso il CIPE
appoggiava in Serbia e Montenegro la coalizione di opposizione. Precisamente la
NED finanziava il G-17, un gruppo di opposizione di economisti in relazione con
l’FMI, responsabile di aver formulato la piattaforma di riforme di “libero
mercato” che condusse, alle elezioni presidenziale del 2.000, alla caduta di
Slobodan Milosevic.
Il CIPE ha un mandato molto simile in Ucraina, dove finanzia direttamente in
diversa chiave la ricerca su
"riforme di libero mercato " di teste pensanti indipendenti e di
istituti di ricerca politica Il Centro Internazionale di Studi Politici (ICPS)
di Kiev è sostenuto dal CIPE; ha una funzione simile a quello del G-17 in
Serbia e Montenegro: un gruppo di economisti locali pagato dall’ICPS è
incaricato di abbozzare, con l'appoggio della Banca Mondiale, una riforma
macro-economica post-elettorale fotocopia.
Chi è
Viktor Yushchenko? L’FMI ha patrocinato la sua candidatura.
Nel 1993 Viktor Yushchenko fu nominato capo della nuova Banca
Nazionale dell'Ucraina. Salutato come un “riformatore audace", fu fra i
principali
architetti del mortale rimedio economico del FMI, che è riuscito ad impoverire
l'Ucraina distruggendone l’economia. Seguendo le sue direttive, l'Ucraina
giunse ad un accordo storico con l’FMI. Yushchenko ebbe un ruolo chiave nel
negoziare l'accordo del 1994 così come nel creare una nuova valuta nazionale
ucraina che si risolse in una drammatica tuffa per i salari reali.
Nel 1994, a Madrid, al 50°anniversario del Summit di Bretton Woods il programma
del FMI fu completato a porte chiuse. Le autorità ucraine furono richieste di
abbandonare i controlli statali sul cambio; il che portò ad un crollo
impressionante della valuta.
Yushchenko, come capo della Banca Centrale, fu il responsabile della
deregolamentazione della valuta nazionale nel “trattamento choc"
dell'Ottobre 1994:
· Il prezzo di pane aumentato in una notte del 300%,
. Il costo dell’elettricità del 600%,
· Il trasporto pubblico del 900%.
· Lo standard di vita precipitato.
Secondo il Comitato Statistico di Stato Ucraino, citato dal FMI, i salari reali
nel 1998 precipitarono di più del 75% in relazione al loro livello del 1991.
(http://www.imf.org/external/pubs/ft/scr/2003/cr03174.pdf)
Per ironia, fu lo stesso FMI a patrocinare il programma inteso ad alleviare le
pressioni inflazionistiche: consisteva nell’imporre la dollarizzazione dei
prezzi ad una popolazione impoverita, con guadagni sotto dieci dollari al mese.
La concomitanza delle escursioni improvvise del prezzo di benzina ed energia,
l’aumento di facciata dei sussidi ed il raffreddamento del credito,
contribuirono a distruggere l’industria - pubblica e privata- e a minare
l'economia agricola dell'Ucraina.
A Novembre del 1994, i negoziatori della Banca Mondiale furono spediti a
valutare una revisione dell'agricoltura dell'Ucraina. Con la liberalizzazione
commerciale (che era parte del pacchetto economico), le eccedenze di grano
degli Stati Uniti e gli “aiuti alimentari” furono scaricati sul mercato
nazionale, contribuendo a destabilizzare una delle più grandi economie per
produzione di grano del Mondo, comparabile a quella del Mid West americano. Nel
1998 la deregulation del mercato del grano aveva dato luogo ad un ribasso nella
produzione del 45% rispetto al livello del 1986-90. Il crollo della produzione
di bestiame, pollame e di prodotti di caseificio era anche più drammatica.
(Si veda http://www.imf.org/external/pubs/ft/scr/2003/cr03174.pdf)
Il ribasso cumulativo del PIL risultato dalle riforme patrocinate dal FMI era
superiore del 60% (dal ‘92 al ‘95).
Propaganda in appoggio del “Libero Mercato”
In queste circostanze, come può Yushchenko, che fu così strettamente
legato al processo di impoverimento e di distruzione economica, essere così
popolare? Perché il sig. Yushchenko, avendo l'immagine pubblica e la
reputazione politica di un protetto dell’FMI, è rimasto immune?
Il programma neo-liberista costruisce il consenso per "le riforme di
libero mercato". “Poco guadagno a breve termine, per un guadagno a lungo termine
" dice la Banca Mondiale. " La medicina economica amara" è
l'unica soluzione, proprio allo stesso modo dell’Inquisizione spagnola, che
poneva il consenso sotto all'ordine feudale.
In un ribaltamento di logica, la povertà è presentata come un requisito
indispensabile per costruire una società prospera. Questa concezione presenta
un Mondo di coltivatori senza terra, di fabbriche chiuse, di lavoratori
disoccupati e programmi sociali sventrati come mezzo per realizzare il
progresso economico e sociale! Sostenere il consenso e convincere l’opinione
pubblica, richiede di sovvertire il Mondo, creando divisioni all'interno della
società, distorcendo la verità ed assicurando, attraverso una massiccia
campagna di propaganda che non vi è
nessuna alternativa politica possibile al ‘libero mercato’.
Perché Yushchenko è così popolare? Per stessa ragione per cui George W. Bush è
popolare anche se supera ogni record nei crimini di guerra; e perché il suo
oppositore, Primo Ministro uscente Yanukovich non rappresenta una vera
alternativa politica per L'Ucraina, sfidando fortemente le istituzioni
finanziarie internazionali e gli interessi delle società di capitale
Occidentali, che stanno distruggendo e impoverendo l’intera nazione.
L'elezione del 2.004 in Ucraina è stata costruita con una propaganda massiccia
e una campagna pubblica di relazioni sostenute dagli Stati Uniti, con
versamenti di danaro da Washington ai partiti politici e alle organizzazioni
legate agli interessi strategici ed economici Occidentali. L'intelligence degli Stati Uniti, mentre
tratta con i guanti le varie fondazioni, inclusa la NED, ha sostenuto
costantemente questo processo di manipolazione della società civile:
l'obiettivo non è la democrazia ma piuttosto spezzare le relazioni con l’ex Unione
Sovietica.
La FMI ed il "Buon Governo"
Nell'Ucraina, l’FMI non solo intervenne nella realizzazione dell'agenda
macroeconomica ma si intruse anche direttamente nell'arena dei partiti politici
nazionali. Come in Russia nel 1993, il parlamento ucraino fu considerato un
ostacolo alla realizzazione delle riforme del "libero mercato". In
1999, sotto pressione di Washington e del FMI, Yushchenko fu nominato Primo
Ministro:
La candidatura di Yushchenko era stata proposta da 10 gruppi e fazioni
parlamentari e Kuchma si adeguò alla loro scelta...
L'argomento più convincente per i desiderata del FMI- che Yushchenko diventi
primo ministro dell’Ucraina - può essere che da ciò dipenda il provvedimento di
estendere agevolazioni finanziarie all’ex Repubblica sovietica.
Molti membri del Parlamento credono che l’FMI, a Gennaio, sia pronta ad
estendere un prestito del valore di 300m dollari all’Ucraina se Yushchenko
diventasse primo ministro. (Agenzia di notizie
ITAR-TASS, Mosca 17 Dic 1999)
Seguendo il suo compito Yushchenko ha messo in moto immediatamente un grande
programma di fallimenti - patrocinato dall’FMI- diretto contro industria
ucraina, che consiste essenzialmente nel chiudere parte della base
manifatturiera del paese. Ha tentato anche di minare il commercio bilaterale di
petrolio e gas naturale tra la Russia e l'Ucraina, in favore del FMI che aveva
richiesto che questo commercio fosse condotto in dollari statunitensi invece
che in termini di permuta di merce.
Loro
hanno dimesso il "nostro" Primo Ministro!
Yushchenko fu accusato dai suoi oppositori di aver preposto gli
interessi della FMI a quelli del paese. Nel 2.001 Yushchenko fu dimesso da
primo ministro in seguito ad un voto di sfiducia nel Parlamento:
"Viktor Yushchenko ha ottemperato meglio e più accuratamente alle
obbligazioni del FMI che ai doveri verso i cittadini del suo e nostro paese”,
Olena Markosyan, analista di Kharkiv, scritto su un quotidiano ucraino
centrista.(BBC Monitoring, 16 Nov 2.004)
" Il governo Yushchenko esegue apertamente tutte le raccomandazioni del
FMI. Sebbene il governo dichiari una direzione sociale della sua politica, in
realtà sta eseguendo una politica anti-sociale"e anti-nazionale” Ha detto
Heorhiy Kruchkov, leader del Partito comunista (citato nel Financial Time, 17
Maggio 2.001)
La comunità finanziaria internazionale si è subito attivata. L'Ucraina è
tornata sulla lista nera dei creditori.
"l'Ovest che ha recentemente puntato apertamente su Yushchenko, non si
fermerà qui; non c'è penuria di strumenti per fare pressione su Kiev.
Probabilmente la richiesta di riscuotere i crediti dall’Ucraina di FMI, Banca
Mondiale e EBRD sarà rimandata, perché sono collegati direttamente alla
permanenza al potere di Yushchenko....
Non sorprendentemente, il Presidente ucraino, Leonid Kuchma, ieri si è
affrettato a prendere le distanze da quello che sta accadendo e ha parlato
criticamente della decisione della Rada [il Parlamento]. (Vremya Novostei, 1
Mag. 2.000,originale in russo)
Il Direttore del FMI Horst Kohler è stato adamantino: "Yushchenko ha
guadagnato all’estero molta credibilità ed io penso che lui meriti anche
appoggio in Ucraina." (citazione dal Financial Time, 27 aprile 2.001). Il
capo dell’FMI non ha addolcito le sue parole:
"Ha aggiunto che l’FMI rispetta il diritto dell'Ucraina di scegliersi i
suoi leader, ma ha ribadito che il mantenimento della direzione delle riforme
deve essere preservata. Ha messo in dubbio la saggezza del VR che passa tempo a
manovrare per un voto di sfiducia al governo mentre le riforme hanno bisogno di
essere perfezionate."
Con la divisione dell’Ucraina, si replica la Jugoslavia?
Alcuni mesi dopo il suo licenziamento nel 2.001, Yushchenko era a Washington
per parlare con membri autorevoli dell'amministrazione Bush. Ritornò a
Washington all’inizio del 2.003, sotto gli auspici dell’IRI. Durante questa
visita, si incontrò con il vicepresidente Dick Cheney e il Ministro di Stato
Richard Armitage.
I Neocons hanno attentamente messo in scena le elezioni presidenziali per
Ottobre-Novembre 2.004.
La Jugoslavia è stata una prova generale per la frantumazione di quanto resta
delle repubbliche dell’ex Unione sovietica. Come suggeriscono i recenti
sviluppi, la divisione dell'Ucraina, modellata sull'esperienza dell’ex
Jugoslavia, è senza dubbio uno fra molti "scenari" di transizione
immaginati dall'amministrazione Bush.
Creare divisioni tra ucraini, russi, tartari in Crimea e tra gli altri gruppi
etnici e i russi ortodossi; tra ucraini cattolici e ucraini ortodossi, ecc. fa
parte dell'agenda segreta di Washington.
Riallineamenti
militari in appoggio al “Libero Mercato”.
La militarizzazione sostiene il “Libero Mercato” e viceversa. Guerra
e globalizzazione vanno di pari passo. Mentre Yushchenko è considerato un
protetto della comunità finanziaria internazionale, il suo collega ed amicone
politico, ex Ministro della Difesa Yevyen Marchuk è un sostenitore
intransigente della presenza militare US e Nato nella regione. Fu ‘notevole’
l'iniziativa di Yevyen Marchuk, come Ministro della Difesa, di spedire truppe
ucraine in Iraq; una decisione che fu osteggiata dalla maggioranza della
popolazione ucraina.
Marchuk si incontrò ad Agosto con Segretario della Difesa Donald Rumsfeld in un
resort con spiaggia a Yalta. Sull'agenda dei discorsi di Agosto vi era la partecipazione
dell'Ucraina nel teatro di guerra iracheno ma anche le imminenti elezioni
ucraine. Il Ministro della Difesa Marchuk dopo queste riunioni, annunciò che
Kiev avrebbe continuato a partecipare alla "coalizione dei
volenterosi" e a mantenere le sue truppe in Iraq. Marchuk fu dimesso in
Settembre, solo un mese prima della prima tornata delle elezioni presidenziali.
Un
Tentativo di Colpo di stato?
In una trasmissione televisiva del 25Novembre, Marchuk mandò un
messaggio ad esercito, polizia e forze di sicurezza di disobbedire ai comandi
dell’autorità civile, vale a dire il governo di Leonid Kuchma.
"L’ex Ministro della Difesa, capo della Sicurezza Nazionale e del
Consiglio di Difesa dell’Ucraina ha dichiarato di essere convinto che quel
leader dell’opposizione, Viktor Yushchenko, ha i titoli per essere riconosciuto
come il presidente dell'Ucraina.
L’ex Ministro della Difesa Yevhen Marchuk ha chiesto al Presidente Leonid
Kuchma e al Primo Ministro Viktor Yanukovych di esercitare il buon senso.
Marchuk ha sottolineato che non ci dovrebbe essere spargimento di sangue in
Ucraina.
Marchuk ha fatto appello agli ufficiali di sicurezza “di non adempiere ad n
ordini illegali e di ricordare il loro onore e la dignità di ufficiali ”.
Ha premuto sulle frodi elettorali del turno elettorale del 21 Novembre, che il
governo sostiene abbia vinto ampiamente il Primo Ministro Yanukovych. Marchuk
ha detto che vi è una sola via: trattative tra eguali.
Marchuk ha fatto anche appello all’Ambasciatore russo in Ucraina Viktor
Chernomyrdin di passare al Presidente russo Vladimir Putin solamente
informazioni obiettive; ricordando agli ufficiali della flotta russa del Mar
Nero che si trovano a Sevastopol, sul territorio di un governo straniero, che
dovrebbero ‘stare attenti’, richiamando il Ministro della Difesa della
Federazione russa a rispettare la legge."
(Si vedano Kiev Post, 26 Nov 2.004 e Kanal 5 trascrizioni, BBC
Monitoring 26 Nov 2004)
Questa dichiarazione di Marchuk, che fa appello alle forze Armate e alla
Polizia di porsi contro il governo, prepara essenzialmente il teatro per un
colpo di stato sponsorizzato da
US-NATO.
Lotta di
potere: Petrolio e Corridoi Petroliferi.
Dietro alle elezioni presidenziali, c’è una lotta di potere tra
fazioni filo US-Nato e pro-russe all'interno delle principali istituzioni
politiche e militari. Ciò che è in gioco non è solo il mantenimento dell’agenda
macroeconomica sponsorizzata dal FMI,
sono in gioco anche interessi militari degli US-Nato nella regione strategica.
L'obiettivo dell’Amministrazione Bush è di installare un governo ucraino
fermamente allineato con Washington, con l'ultimo obiettivo di scalzare dal
Mare Nero le forze armate russe. A questo riguardo l'Ucraina già ha firmato
molti accordi militari con Nato e Washington sotto il governo di Leonid Kuchma.
L'Ucraina è un membro GUUAM, un'alleanza militare tra cinque ex repubbliche
sovietiche (Georgia, Ucraina, Uzbekistan, Azerbaijan e Moldavia). Questa alleanza militare fu
progettata inizialmente nel 1997 dal Servizio di Sicurezza Nazionale Ucraino
(NSBU) in stretta relazione con Washington, con lo scopo di minare l'alleanza
firmata tra Mosca e Minsk nel 1996.
L'Ucraina ha firmato anche accordi con la Polonia e gli stati baltici, inerenti
il controllo dei corridoi per il trasporto e i percorsi dei gasdotti.
La GUUAM è situata strategicamente nel cuore della ricchezza dei giacimenti del
Caspio, "con la Moldavia e l'Ucraina che offrono le condutture per
l’esportazione di gas e petrolio verso l'Ovest." L'obiettivo della GUUAM
era di escludere la Russia dal Mar Nero, proteggere le condutture
anglo-americane fuori dall’Asia Centrale e dal Mar Caspio e in pratica tagliare
fuori la Russia non solo dal bacino petrolifero del Caspio ma anche del Mar
Nero.
Alla cerimonia del 50° anniversario della Nato - in coincidenza con l'inizio
della Guerra in Jugoslavia, nel 1999 - erano presenti tutti i capi di Stato dei
cinque paesi GUUAM, incluso il Presidente ucraino Leonid Kuchma. Erano stati
invitati a Washington, ai tre giorni della celebrazione Nato, per firmare
l'accordo della GUUAM sotto gli auspici di Nato e Stati Uniti.
Georgia, Azerbaijan e l'Uzbekistan immediatamente annunciarono che loro
avrebbero lasciato la Comunità degli Stati Indipendenti (CSI), alleanza di
sicurezza che definisce la struttura della cooperazione militare tra le ex
repubbliche sovietiche e i loro collegamenti con Mosca:
"La formazione della GUUAM (sotto l'ombrello Nato e finanziata con l’aiuto
militare Occidentale) era intesa a dividere ulteriormente la CSI. La Guerra
Fredda, anche se ufficialmente finita, non ha evidentemente ancora raggiunto il
culmine! I membri di questo nuovo raggruppamento politico pro-Nato, non solo
nel 1999 appoggiarono il bombardamento della Jugoslavia, ma erano anche
d'accordo su una cooperazione militare a basso livello con la Nato, mentre
continuavano ad affermare che ‘il gruppo non è un'alleanza militare diretta
contro alcun’altra parte, vale a dire Mosca.' Dominata dagli interessi
petroliferi anglo-americani, la formazione GUUAM si proponeva di escludere del
tutto la Russia dai depositi di petrolio e gas dell'area del Caspio e di
isolare così politicamente Mosca. (Michel Chossudovsky, Guerra e
Globalizzazione, la Verità dietro l’11/9, Ricerca Globale, Montreal, 2002
Capitolo V)
Testo del discorso dell’ex Ministro della Difesa Marchuk
su Kanal 5 TV, 25 Novembre 2004
Esortazione
dell’ex Ministro della Difesa Yevhen Marchuk al Presidente Leonid Kuchma ad
ammettere estesi brogli elettorali
(Marchuk):Cari spettatori di 5 Kanal, cari partecipanti agli eventi politici,
cari ufficiali del governo, cari militari………..La Polizia deve aiutare, non
colpire i civili
(Rivolgendosi membri delle Forze Armate) Nell’adempimento degli ordini dati,
dovete ricordare che state trattando con esseri umani, borghesi, cittadini,
fratelli, sorelle, amici. La cosa principale è: usare la forza contro i
borghesi, è un rischio estremamente alto. Dovete ricordare che gli ordini
politici di solito sono dati verbalmente, mentre i comandanti danno gli ordini per iscritto o verbalmente.
Perciò dovete essere molto chiari nel formulare e nel capire gli ordini. Usare
la forza, in ogni forma non solo è un grande rischio, come dicevo, ma porta
sempre a incidenti, anche quando le armi non vengono usate. I membri delle
Forze Armate sanno bene che possono usare la forza senza usare le armi e
causare panico e incidenti fra i contestatori a causa del movimento caotico di
una folla colta dall’agitazione della moltitudine. Questa è una dottrina che
avete studiato bene.
E’ utile ricordarvi che la legge dei principi fondamentali della sicurezza
nazionale dice che, prima di decidere di usare forza, un governo deve pesare la
sua forza comparandola all'oggetto contro cui progetta ad usarla. Non potete
usare la forza contro una popolazione pacata. Dovete chiedervi se la vostra
azione può portare panico ed incidenti.
Alle forze speciali. Io capisco che oggi siete chiamati a compiere vari compiti
come unità speciali all'interno del Ministero di Interno e del Servizio di
Sicurezza. Quando io lavorai sulla legge sui Servizi di Sicurezza dell'Ucraina,
dovevo aggiungere un articolo, quasi all'ultimo minuto:
“ufficiali, membri delle Forze Armate ed ufficiali al Servizio di Sicurezza
dell'Ucraina non devono obbedire agli ordini che non corrispondono alla
costituzione e alla legge”. In questo collegamento io voglio ricordare che le
unità speciali ora devono, prima di tutti, starsene a casa e, soprattutto, non
adempiere ai compiti in divisa, specie in mezzo ai contestatori. L'unica cosa
che potete fare è aiutare i contestatori a mantenere l’ordine, prevenendo le
provocazioni ed identificando i provocatori che possono causare molti guai.
Mi rivolgo anche alle unità speciali del Ministero dell’Interno e alle truppe interne. Ora è un duro lavoro.
Voi dovete ricordare che state affrontando persone che non sono d'accordo con
l’esito dell'elezione, che stanno difendendo il loro diritto costituzionale di
protesta. È un loro diritto costituzionale e dovete aiutarli.
I contestatori non devono far confusione
Mi voglio indirizzare anche ai contestatori. Amici, dovete capire che ci sono
casi in cui i governi legittimamente possono usare forza: quando vengono messi
sotto attacco i corpi statali o l'amministrazione presidenziale, la Camera dei
Ministri, il Consiglio Supremo, la Corte Costituzionale e la Corte
Suprema………………………………………..(omissis)
Non ci dovrebbero perciò essere assalti, per non provocare inevitabili
incidenti.
La Russia è avvertita.
Desidero anche rivolgermi i capi della Flotta russa del Mare Nero e al mio
collega, Ministro della Difesa russo, Sergey Ivanov. Per favore dia ordine a
tutte le sue unità: ora, mentre c'è una crisi in Ucraina, è desiderabile che le
principali unità della Flotta del Mar Nero se ne stiano nella loro base.
Questa sarebbe una decisione saggia e lungimirante. Avete uno status complesso.
Siete dislocati in un stato straniero. Perciò, qualsiasi azione incauta
potrebbe
provocare il grande danno alle relazioni ucraino-russe e il successivo
spiegamento della flotta ucraina.
Gradirei anche rivolgermi l'ambasciatore russo in Ucraina, Viktor Chernomyrdin.
(in russo) Viktor Stepanovich, per favore faccia di tutto perché il sui
rapporti diano informazioni imparziali al presidente russo sul vero stato di
fatto riguardo l'elezione in Ucraina. Il presidente russo deve ricevere il
massimo di informazioni obiettive sugli sviluppi in Ucraina. Mi dispiace ma ho
determinate ragioni per darle questo consiglio. Ci conosciamo da molto tempo e
penso che lei colga le mie ragioni.
Messaggio al Presidente Kuchma: il voto è stato truccato.
(in ucraino) Gradirei rivolgermi anche il presidente dell'Ucraina, Leonid
Danylovych. Lei conosce molto bene il reale stato di fatto e le vere ragioni
dell’attuale situazione. Ho detto prima, com’è triste vedere come lei stia
finendo la sua presidenza. Lei ora è presidente, e moltissimo dipende da lei.
Sfortunatamente è così. Ma l'intimidazione non è una soluzione per nessuno. La
situazione è giunta al punto d'ebollizione, il livello di confronto sta aumentando
ogni giorno il potenziale di rischio. Solamente parlare e null’altro può
dirimere questa situazione. Lei come presidente, deve prendere l'iniziativa e
deve capire che oggi è lei il guardiano
della costituzione e della stabilità. Lei ha la responsabilità principale per
trovare un modo pacato di chiarire questa situazione di conflitto.
Leonid Danylovych, tutti sanno che ci sono stati diffusi brogli elettorali.
Forse lei non sa ma gruppi di persone di Donbass facevano il carosello nel
paese abbandonato votando per il ballottaggio. E prima c'erano squadre che
andavano in giro intimidendo commissioni elettorali ed elettori. Hanno aggiunto
un gran numero di persone al circolo dei sostenitori di Yushchenko e hanno
tolto molte persone a lei. Mi creda, sono queste circostanze che hanno
spaventato molte persone e prodotto questo stato in Ucraina - e queste molte
circostanze hanno provocato un gran danno alla sua reputazione. Forse il suo
quartier generale non le dice questo, ma io ho il dovere morale - e lei sa perché
- di affermare questo diritto di fronte a lei……… .omissis
C'è solamente uno soluzione: parlarsi. Non parlarsi tra un vittorioso e un
vinto, ma con discorsi tra uguali. E giungere ad una piattaforma equa; lei deve
considerare seriamente quello che è accaduto durante l'elezione; il fatto che
ci sia stato un voto truccato molto esteso è stato provato. Spero che non ci
sarà spargimento di sangue………………………………..omissis
La protesta repressa cresce velocemente. Ma anche il governo sta concentrando
un grande potenziale per affrontarla. Ed io so che questo potenziale è forte.
Quindi, lei deve fermarlo. Nel momento in cui saranno usate le armi, sarà
impossibile fermarsi; allora noi dobbiamo fermare la potenziale crescita da
entrambe le parti. La situazione è estremamente pericolosa.
Le Corti proveranno la vittoria dell’opposizione.
Io desidero anche rivolgermi a Viktor Yushchenko. Viktor Andriyovych, sono
fermamente convinto che procedure legali e costituzionali possono provare che
hai vinto.
contatto: crgeditor@yahoo.com
Traduzione dall’inglese Bf