www.resistenze.org - popoli resistenti - ucraina - 11-12-04

da www.ptb.be - Parti du Travail de Belgique - PTB - http://www.ptb.be/scripts/article.phtml?lang=2&obid=25395

Dollari e fascisti a sostegno di Juschenko


di Jef Bossuyt
8 dicembre 2004

In Ucraina, la lotta per il potere prosegue.
Quali sono le forze politiche che inquadrano i manifestanti di Viktor Juschenko, il candidato sostenuto dall’Occidente?

Nell’Est dell’Ucraina, centinaia di migliaia di persone manifestano per la presidenza di Janukovic. Nell’Ovest e nella capitale, al contrario, sono centinaia di migliaia a reclamare nuove elezioni. Masse di giovani sono a ragione scontente della crisi economica seguita alle privatizzazioni del 1991. Chiedono cambiamenti ed č facile mobilitarle. I ministri e il parlamento di Kiev sono accerchiati e paralizzati dai manifestanti che sventolano le bandiere arancioni di Juschenko ed anche quelle rosse e nere dell’UNA-UNSO, i neonazisti ucraini. Le manifestazioni a favore di Juschenko sono finanziate, tra gli altri, dal multimiliardario Soros, che non č alla sua prima prova. Soros ha giŕ fatto ricorso a tale genere di scenari per i colpi di stato in Serbia e in Georgia.

I nazisti dell’UNA-UNSO

L’OUN (Organizzazione dei Nazionalisti Ucraini) ha iniziato nel 1929 i suoi attacchi armati contro il potere sovietico in Ucraina. Durante la seconda guerra mondiale, il suo capo, Stepan Bandera, ha combattuto a fianco degli occupanti tedeschi. Nel 1941. il suo principale generale, Shuskievitch, indossando l’uniforme tedesca del “Nachtigall Bataljon”, ha assassinato 7.000 ebrei. Dopo la guerra, i quadri dell’OUN sono stati integrati nei servizi segreti americani e la diaspora ucraina negli Stati Uniti ha costituito una lobby di estrema destra antisovietica di massa.

Dopo la caduta dell’Unione Sovietica, i successori dell’OUN, restati in Ucraina, hanno fondato l’UNA-UNSO (Assemblea nazionale ucraina – Autodifesa popolare dell’Ucraina). Nel 1999-2000, questi neonazisti hanno incendiato a Lviv (Leopoli) case di comunisti, russi ed ebrei. E’ in questa regione che l’ex dirigente dell’UNA-UNSO, Andry Shkil, č stato eletto al parlamento con il sostegno di “Nostra Ucraina”, il partito politico di Juschenko. Il governo ucraino ha discusso per due anni della riabilitazione dei collaborazionisti. Nella regione di Lviv, gli ex SS hanno alla fine ottenuto le stesse pensioni degli ex combattenti contro il nazismo.

Il sito internet dell’UNA-UNSO conduce una grande battaglia propagandistica a favore di Juschenko. Allo stesso tempo, vi si trovano riferimenti agli articoli che riprendono i punti di vista di George Bush e Zbignew Brzezinski, lo stratega americanoo che, fin dal 1997, esige che l’Ucraina si prepari ad entrare nella NATO. Nel The Wall Street Journal del 1 dicembre, Brzezinski ha richiesto che Juschenko sia proclamato vincitore delle elezioni, se no che si ritorni al voto. L’Alta Corte di Giustizia ucraina ha immediatamente eseguito l’ingiunzione: ci saranno nuove elezioni il 26 dicembre.

Traduzione dal francese a cura del C.C.D.P.