www.resistenze.org - popoli resistenti - ucraina - 21-07-14 - n. 508

Media Blackout: Massiccia operazione militare nell'Ucraina Orientale. Riportata l'uccisione di 496 civili e 1.600 soldati

Michel Chossudovsky | globalresearch.ca
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

20/07/2014

L'uccisione di civili innocenti in Ucraina orientale a seguito delle operazioni militari di bombardamento del regime di Kiev supportato dagli USA non è una novità. Secondo fonti ufficiali, quattrocentosettantotto civili, tra cui sette bambini sono stati uccisi e 1.392 sono rimasti feriti in Ucraina orientale dall'inizio della repressione militare del governo di Kiev. (vedi: RT, 1° luglio, 2014)

Le cifre delle vittime sono state diffuse il 10 luglio 2014 dal Ministero della Sanità dell'Ucraina.

"Il numero delle vittime civili è, purtroppo, maggiore di quelle militari" Vasily Lazoryshynets, vice ministro della Salute, ...
"Nella zona delle operazioni nell'Ucraina orientale, 478 civili sono morti, tra cui 30 donne e sette bambini," ha detto. Secondo Lazoryshynets, altre 1.392 persone sono rimaste ferite negli scontri, tra queste 104 donne e 14 bambini. "Duecentosettantanove attualmente sono ricoverate in ospedale" ha aggiunto. (Ibid)

Non c'è stata praticamente nessuna copertura dei media occidentali con riferimento a questa tragedia umana. Le morti di bambini innocenti derivanti da "operazioni anti-terrorismo" di Kiev sono state semplicemente classificate come "danni collaterali".
Ai primi di giugno, secondo i dati del Consiglio di sicurezza nazionale dell'Ucraina "200 soldati e agenti di polizia sono stati uccisi e oltre 600 feriti durante la cosiddetta operazione anti-terrorismo". (Ibid).

Il Ministero della Difesa ha riferito l'11 luglio la stessa cifra di 200 morti tra i soldati.
È  affidabile il conteggio ufficiale delle vittime civili? 

L'11 giugno, dopo il rilascio dei dati sulle vittime da parte del Ministero della Salute, il procuratore generale dell'Ucraina, Vitali Yarema,  ha confermato che il governo sta istituendo una banca dati di persone uccise e assicurate: "Ogni morte, ogni lesione fisica, ogni corpo di individuo non identificato trovato sarà iscritto nel registro unificato delle indagini preliminari, e ogni caso sarà investigato, per quanto possibile," (Citato da AP, 11 Luglio 2014)

Le cifre di cui sopra sulle vittime civili sono coerenti con un rapporto ufficiosamente "trapelato" dal  Ministero degli Affari Interni (MIA, ndt) (15 luglio 2014): 496 civili uccisi e 762 feriti (aggiornato con i dati dei feriti raccolti nel periodo che va dal 09 al 15 luglio). (Vedi sotto)

Secondo questo Documento MIA, il bilancio delle vittime dei soldati nelle Forze Armate dell'Ucraina sarebbe passato da 200 a inizio luglio (riferito il 10 luglio dal Ministero della Salute) a 1.600 a metà luglio (MIA, rapporto trapelato, vedi tabella in basso, del 15 luglio). Queste cifre, pur arrotondate, suggeriscono che i numeri forniti dal governo di Kiev sui soldati "uccisi in azione" sono stime approssimative.

La tabella seguente, che comprende i dati delle vittime civili e militari compresi quelli feriti segnalati dal Ministero degli Affari Interni (inviato a Global Research da una fonte in Ucraina) sono i seguenti:

Uccisi in azione: 1.600
Feriti in azione: 4.723

Il Ministero degli Affari Interni (MIA) e la sua organizzazione anti-terrorismo (ATO) sovrintendono l'operazione militare in Lugansk e Donetsk in collegamento con le Forze armate ucraine. L'informazione è stata ufficialmente rilasciata il 15 luglio 2014 con comunicato recante la firma di Arsen Avakov (Ministro degli Affari Interni) e V. Gritsak (Responsabile ATO).

L'autenticità e  l'affidabilità della fonte di questo rapporto ufficiosamente trapelato deve essere ancora pienamente valutata. Questi dati non sono stati resi pubblici e non sono oggetto di discussione tra i media. Sono, comunque, compatibili con un rapporto pubblicato dalla Central News Agency Novorossia, Novorus.info (russo) sulla base dei dati delle forze ribelli del Donbass, le quali aspirano ad evidenziare maggiori  perdite militari da parte del regime di Kiev.

I dati MIA riguardano soldati "uccisi in azione". Essi non affrontano il numero di soldati fatti prigionieri e/o il numero dei soldati che hanno disertato le forze armate ucraine. Al contrario, le cifre fornite da Novorossia non prevedono una ripartizione tra "morti, feriti, prigionieri".

Secondo la Central News Agency Novorossia, Novorus.info (russo): Totale delle perdite nel Donbass inflitte a Kiev nelle "operazioni punitive" [каратели in russo] 2 maggio - 11 luglio 2014: 4.994 soldati [
человек, in russo soggetti] [morti, feriti, prigionieri].

Ciò che il rapporto ufficioso "trapelato" dal MIA, così come i dati forniti da Novorossia evidenziano è la conduzione di un'operazione militare su larga scala dalle forze ucraine con conseguenti perdite significative sostenute dalle forze governative di Kiev. Niente di tutto questo è stato riportato dai principali mezzi di comunicazione di massa.  Il rapporto MIA suggerisce pesanti perdite di materiale militare da parte delle forze di Kiev, tra cui un gran numero di carri armati e veicoli blindati che sono stati catturati o distrutti.

I ribelli (secondo i dati MIA) hanno abbattuto sette velivoli. Questa informazione è stata filtrata due giorni prima dello schianto del volo MH17. L'attendibilità di queste cifre provenienti da fonti governative è rimasta da verificare. I dati provenienti da fonti vicine ai ribelli citate da Novorus.info indicano anche perdite considerevoli di equipaggiamenti militari, tra cui carri armati e autoblindo.

Totale perdite ucraine [MIA documento trapelato]
Uccisi in azione: 1.600
Feriti in azione: 4.723
Carri armati: 35
Autoblindo: 96
Artiglieria: 38
Aerei: 7
Elicotteri: 2
Autoveicoli: 104

Nonostante l'attendibilità di tali dati provenienti dal governo resti da determinare, essi comunque evidenziano il fallimento di Kiev nell'operazione anti-terrorismo, confermando i precedenti rapporti secondo i quali le forze governative sarebbero state respinte a Donetsk e Lugansk.

18 luglio 2014 - Computo ufficiale delle perdite militari ucraine per il periodo 09-15 luglio 2014 (versione ucraina e tradotta)


Totale perdite ucraine
Uccisi in azione: 1.600
Feriti in azione: 4.723
Carro armati: 35
Autoblindo: 96
Artiglieria: 38
Aerei: 7
Elicotteri: 2
Autoveicoli: 104

Totale perdite milizie
Uccisi in azione: 48
Feriti in azione: 64
Carri armati: 2
Autoblindo: 0
Artiglieria: 5
Autoveicoli: 8

Totale perdite civili
Uccisi: 496
Feriti: 762

Firmato e Presentato da Arsen Avakov (ministro degli Affari Interni) e V. Gritsak (responsabile ATO)
http://slavyangrad.wordpress.com/military-briefings-flash-updates-online/


Resistenze.org     
Sostieni una voce comunista. Sostieni Resistenze.org.
Fai una donazione o iscriviti al Centro di Cultura e Documentazione Popolare.

Support a communist voice. Support Resistenze.org.
Make a donation or join Centro di Cultura e Documentazione Popolare.