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Guerra alla classe lavoratrice

Greg Godels | zzs-blg.blogspot.com
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

28/03/2020

"... Chi succhia, rapina e ruba il nutrimento ad un altro, commette (per quanto sta in lui) un assassinio altrettanto grave di quello che lo fa morir di fame e lo manda in rovina. Ma questo è quel che fa un usuraio, e tutto il tempo se ne sta sicuro sulla sua seggiola, mentre sarebbe più giusto che pendesse alla forca e fosse divorato da tanti corvi quanti fiorini ha rubato, se poi ci fosse in lui tanta carne che tanti corvi potessero prendersi un pezzetto e dividersela. Intanto s'impiccano i ladruncoli... I ladruncoli giacciono in ceppi, legati, i ladroni si pavoneggiano d'oro e di seta vestiti... E anche non c'è maggior nemico degli uomini in terra (dopo il diavolo) d'un avaro e usuraio, poiché egli vuole esser Dio su tutti gli uomini. ... questi vuole che tutto il mondo gli rovini in fame, sete, lutto e miseria per quanto sta in lui, affinché egli possa aver tutto da solo, ed ognuno riceva da lui come da un Dio, e sia in eterno suo servo ... L'usura è un gran mostro immane, come un lupo mannaro che tutto devasta ... E se si arrotano e si decapitano i rapinatori, gli assassini e i briganti, quanto più si dovrebbero arrotare e svenare tutti gli usurai... cacciarli, maledirli e decapitarli" (Lutero, Ai parroci ecc.). Estratto da: Marx, Il Capitale, Libro Primo, Cap. 22 - Trasformazione del plusvalore in capitale, Nota piè di pagina 34.

Secondo Bloomberg News (24/03/2020), i dirigenti dei miliardari hedge fund e dei private equity-fund che hanno incontrato il Presidente Trump martedì 24 marzo "scalpitano per la chiusura economica nazionale causata dal coronavirus..." e sollecitano che i lavoratori siano esentati dal blocco del governo e tornino al lavoro. I miliardari "preoccupati", con il Presidente, temono che "la cura sia peggiore della malattia".

Un altro super ricco "di animo umanitario", David Neeleman, fondatore di JetBlue e WestJet e attuale magnate di una compagnia aerea internazionale, ha espresso preoccupazioni simili a quelle di Bloomberg News, facendo appello alle condizioni dei lavoratori e delle lavoratrici: "C'è troppa confusione: nessuno ha un lavoro, la gente sta perdendo la casa, i bambini non vanno a scuola", ha detto al telefono. "Quello che stiamo facendo oggi, ci procurerà il peggiore dei mondi possibili". Senza dubbio i lavoratori statunitensi, minacciati da un virus mortale, credono che Neeleman stia parlando solo per il loro bene.

Bill Hurley, un socio di Benchmark Capital, un grande investitore in start-up all'avanguardia con investimenti per oltre 3 miliardi di dollari, sostiene che anche l'uomo comune, sollecita un ritorno agli affari. Prevede fallimenti e suicidi. Ci ricorda che "il rischio è relativo". Certo, relativo, quando si è disposti a rischiare la vita dei lavoratori per ottenere investimenti attivi.

William Ackman, un altro miliardario gestore di hedge fund, portato come esempio di compromesso, afferma che dovremmo imporre un arresto rigoroso per due settimane in più di quanto il Presidente suggerisce, ma poi rimandare tutti al lavoro. Dice alla CNN: "Rischiamo davvero di far deragliare e schiantare il capitalismo se non riusciamo a risolvere adesso il problema occorre andare avanti e lasciarcelo alle spalle? Sì. Quindi il Presidente ha ragione ... La chiamo strategia di pronto intervento". Alcuni hanno notato che Ackman aveva precedentemente fatto milioni con scommesse contro l'economia e poi avvisato la CNBC ed il pubblico che "l'inferno stava arrivando" con il virus. Niente come saltare sul carro delle opportunità!

Poi c'è l'ex amministratore delegato di Goldman Sachs, Lloyd Blankfein, che ha guadagnato i suoi speroni vendendo proficuamente spazzatura finanziaria ai suoi clienti, una strategia che ha guidato la sua azienda attraverso le secche della crisi del 2007-2008. Il profondo senso di giustizia di Blankfein suscita l'allarme che "schiacciare l'economia, il lavoro e il morale è anch'esso un problema di salute e non solo". Offre questa perla di sagacia: "Nell'arco di poche settimane si consenta alle persone con un fattore di rischio inferiore per la malattia di tornare al lavoro". Minor fattore, signor Blankfein? Chi deve decidere? I lavoratori dovrebbero lasciare i loro letti d'ospedale per far girare le ruote dell'industria?

Il consigliere economico della Casa Bianca, Larry Kudlow, un ex personaggio televisivo, ma con legami profondi con Wall Street, offre una garanzia: "Non stiamo ignorando il consiglio degli specialisti della salute, ma questo clamore per provare a ri-aprire l'economia … forse andrebbe ridotto". Sì, un "clamore", un clamore dei capitalisti per ignorare gli scienziati e ripristinare immediatamente il processo di accumulo.

Tra i dirigenti della Casa Bianca che spingono di più per rimandare i lavoratori nella bufera del coronavirus ci sono il direttore del Consiglio di politica interna degli Stati Uniti, Joe Grogan, e il segretario al Tesoro, Steven Mnuchin. Grogan è un ex lobbista di una grande società farmaceutica e il punto di riferimento per lo smantellamento del già inadeguato piano sanitario nazionale noto come ObamaCare, proprio la persona che cercheresti per proteggere i lavoratori da una inedita pestilenza virale.

E Mnunchin, dirigente di seconda generazione di Goldman Sachs e hedge fund, non ha mai dimostrato compassione per coloro che lavorano per vivere. Non sorprende, che stia guidando l'accusa contro gli scienziati del governo che hanno conoscenze specifiche oltre a spalare ricchezza a Wall Street.

Apparentemente nulla si sa dalla morte per Covid-19 di tre operai metalmeccanici mentre continuavano a produrre profitti per Fiat Chrysler Automobiles ben dopo che la minaccia di vita o morte divenne evidente. Sono tra i primi martiri statunitensi dell'avidità capitalista in questa crisi senza precedenti (Ford ha annunciato l'intenzione di aprire gli impianti, ora chiusi, il 14 aprile nonostante il contagio geometrico in espansione).

Il "disegno di legge sugli aiuti d'emergenza" da 2.100 miliari di dollari elaborato dal Congresso degli Stati Uniti porta il marchio della maggioranza dei milionari e dei multimilionari che costituiscono il governo eletto degli Stati Uniti e di altri alti dirigenti e funzionari giudiziari. Con meno di un terzo degli aiuti stanziati per l'assicurazione contro la disoccupazione, l'assistenza diretta alle famiglie, agli ospedali, all'assistenza ai veterani e ai trasporti pubblici e tutto il resto tra governo e le imprese, chiarisce dove stiano le priorità.

Come osserva l'economista Jack Rasmus, aggiungendo il programma di salvataggio della Federal Reserve al piano congressuale:
... la banca centrale americana della Federal Reserve ha stanziato rapidamente non meno di $ 6.200 miliardi finora per salvare le banche e gli investitori, anche prima che falliscano questa volta. E promette di fare di più se necessario e per tutto il tempo necessario. Sta compilando un assegno in bianco per i banchieri e gli investitori.

La brama sconfinata di accumulazione che guida il capitalismo rivela la sua brutta faccia più facilmente in condizioni di profonda crisi. Che si tratti della carneficina insensata di una guerra imperialista come la Prima guerra mondiale o dell'invisibile minaccia alla vita di un nuovo virus come oggi, l'anima disumana, antisociale ed egoista del capitalismo emerge alla vista di tutti. Come i brutali e inflessibili generali della Prima guerra mondiale che mandavano incessantemente i loro soldati allo sterminio per loro vanità, i magnati del denaro di oggi e i loro servi sono disposti ad aggiungere i lavoratori alla lista crescente delle vittime di un virus omicida per amor dei loro portafogli azionari.

Laddove Martin Lutero - sopraccitato - scrisse di "un avaro e usuraio, [… che] vuole che tutto il mondo gli rovini in fame, sete, lutto e miseria per quanto sta in lui, affinché egli possa aver tutto da solo", sicuramente non riusciva a concepire l'avidità illimitata dei nostri banchieri e dirigenti aziendali. Si spingono ben oltre che sfoggiare "oro e seta", estorcendo una parte spropositata della ricchezza della società. Se Lutero, scrivendo nel XVI secolo, pensava che tutti gli usurai si dovesse "cacciarli, maledirli e decapitarli", cosa avrebbe avuto in serbo per i banchieri e i dirigenti di hedge fund di oggi?


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