30° Plenum PCV: definiti orientamenti per lotta di classe e difesa del paese

Partito Comunista del Venezuela (PCV) | prensapcv.wordpress.com
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

01/02/2016

Il popolo lavoratore ha la soluzione alla crisi

Caracas, Tribuna Popular - A partire dalle elezioni del 6 dicembre scorso - con la vittoria dei settori di destra, ultradestra e neofascisti, covata per diversi anni e con possibili conseguenze strategiche - , si sta delineando rapidamente un quadro più chiaro e complesso dell'attuale processo politico venezuelano, dell'azione di tendenze e correnti, del riassetto e della ricomposizione delle alleanze infra-borghesi, delle genuine forze rivoluzionarie di classe, dei compiti e delle minacce per il Partito Comunista del Venezuela (PCV) e per il popolo lavoratore.

Così Oscar Figuera, Segretario Generale del PCV, ha riassunto uno dei punti principali analizzati dal 30° Plenum del Comitato Centrale, riunitosi lo scorso 30 gennaio e che ha tracciato, per questa nuova fase di acutizzazione della lotta di classe, la seguente linea politica: «Contrastare, chiarificare e accumulare per avanzare».

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PCV: Contrastare, chiarificare e accumulare per avanzare nel risoluzione della crisi capitalista

Partito Comunista del Venezuela (PCV) | prensapcv.wordpress.com
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

03/02/2016

Caracas, Tribuna Popular - Il 30° Plenum del Comitato Centrale del Partito Comunista del Venezuela (PCV), riunito il 30 e 31 gennaio, ha segnalato la necessità di chiarire che l'attuale crisi economica attraversata dal nostro paese ha come origine l'incapacità del modello capitalista venezuelano rentieristico e dipendente di risolvere i problemi nazionali e ha esortato la dirigenza politica del processo bolivariano a spiegare con trasparenza e in modo autocritico questa situazione al popolo lavoratore.

"Si sta sviluppando un'offensiva di settori dell'opposizione, segnale del fallimento in Venezuela di un modello di sviluppo da loro definito socialismo", ha dichiarato Oscar Figuera, Segretario Generale del PCV, ribadendo che il partito ha definito l'attuale processo come una fase di sviluppo della lotta popolare per la liberazione nazionale, per la conquista della piena autodeterminazione con possibilità di uno sviluppo sovrano.

"Abbiamo chiarito sempre in ogni momento che in Venezuela non vige il socialismo, ma un processo che avanza sulla linea della liberazione nazionale", ha rimarcato Figuera, ricordando allo stesso tempo che il PCV aveva ripetutamente ammonito sulla necessità di superare il modello di accumulazione rentieristico e dipendente, e che in caso contrario "le importanti conquiste politiche, economiche, sociali, culturali e anche l'indipendenza conquistata di fronte all'imperialismo sarebbero state a rischio; questo è quanto sta accadendo oggi".

Affrontare qualunque posizione del fascismo e del riformismo

Per il PCV l'attuale crisi non si risolve "con alleanze tra gruppi monopolistici della borghesia transnazionale, dipendenti dal capitale finanziario mondiale (...) non si risolve con maggiore capitalismo", come vuole l'opposizione venezuelana. Al contrario, "questa crisi del modello e del sistema si risolve con una politica profondamente rivoluzionaria, trasformatrice, che apra prospettive reali alla costruzione del Socialismo".

In questo senso, Oscar Figuera ha indicato come il 30° Plenum del Comitato Centrale abbia ratificato la propria linea d'azione volta a "promuovere il processo di accumulazione delle forze operaie, contadine, popolari, rivoluzionarie, che ci permetta di costruire nuovi rapporti di forza con la guida dei lavoratori e delle lavoratrici della città e della campagna".

Per il PCV questa azione deve permettere al movimento rivoluzionario di compiere un salto per "contrastare sia i settori della destra fascista, apertamente filo-imperialista, che i settori del riformismo, del centrosinistra che, in barba ai discorsi rivoluzionari, stanno costruendo alleanze con settori della reazione storica del nostro paese".

Il portavoce della direzione nazionale comunista ha segnalato che questo orientamento viene sintetizzato nelle parole d'ordine "contrastare, chiarificare e accumulare per avanzare affrontare, delineare e accumulare per avanzare", orientamento che definirà l'azione politica dei militanti comunisti per fronteggiare all'attuale scenario della lotta di classe nel nostro paese.

Figuera, affermando "Contrastare tutte quelle forze sociali e politiche che esprimono gli interessi del capitale, delle multinazionali e dell'imperialismo", riferendosi non solo ai settori della destra, ma anche a quelli che "agiscono da posizioni che dicono di identificarsi con il processo politico bolivariano".

Infine, è stato ribadito l'impegno del PCV con il processo bolivariano, per un cambiamento antimperialista, anti-oligarchico, anti-monopolistico in Venezuela, per una democrazia partecipativa, dove lavoratori e lavoratrici abbiano un ruolo fondamentale nella direzione politica e negli strumenti unitari della lotta rivoluzionaria, che permettano di mobilitare le basi popolari sui problemi economici, alimentari, di insicurezza e corruzione, da "colpire con molta forza, ovunque siano".

PCV: L'opposizione promuove l'ingerenza straniera in Venezuela

Partito Comunista del Venezuela (PCV) | prensapcv.wordpress.com
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

04/02/2016

Caracas, Tribuna Popular - Il 30° Plenum del Comitato Centrale del PCV ha denunciato l'intenzione dell'Assemblea Nazionale, controllata dalla destra, di promuovere l'intervento di organismi stranieri filo-imperialisti nel nostro paese.

"L'Assemblea Nazionale sta lavorando per ottenere l'intervento esterno dell'imperialismo e di organismi multilaterali che servono le politiche dell'imperialismo nordamericano", ha informato Oscar Figuera durante la conferenza stampa dell'Ufficio Politico.

Per il PCV, uno degli aspetti di questo orientamento è la dichiarazione del parlamento sulla presunta crisi umanitaria e sanitaria nel nostro paese, denunciando quindi che l'opposizione, in maggioranza nell'Assemblea Nazionale e diretta dal suo presidente Henry Ramos Allup, "utilizza un potere dello Stato per creare le condizioni che giustifichino l'intervento straniero in Venezuela".