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Vo Thi Thang: la ragazza del sorriso della vittoria

Sonia Iruela | unidadylucha.es
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

01/04/2015



Questa eroina della rivoluzione vietnamita nacque nel 1945 a Long An, fin dall'inizio fu chiaro che intendeva dedicare la sua vita alla liberazione del suo paese dall'oppressione dell'imperialismo statunitense. Essendo una ragazza, si unì alla milizia di autodifesa nella sua città natale e quando si trasferì a Saigon per studiare, prese parte al movimento clandestino di resistenza, movimento che preparò l'offensiva generale nel 1968, quando fu arrestata e condannata a 20 anni di carcere.

Dopo aver ascoltato il verdetto del tribunale militare istituito dal regime fantoccio filoamericano di Saigon, disse ai giudici, offrendo loro il suo miglior sorriso, che sicuramente il loro regime non sarebbe durato fino alla fine della sua condanna.

Un fotoreporter giapponese catturò quel momento che divenne immortale come "Il sorriso della vittoria". Vo Thi Thang divenne da quel momento uno dei simboli dello spirito indomito e dell'ottimismo rivoluzionario del popolo vietnamita e della gioventù del Sud negli anni di lotta e resistenza contro gli imperialisti americani.

Durante gli anni di carcerazione subì un trattamento umiliante, fu rinchiusa nelle cosiddette "gabbie della tigre", delle quali veniva fatto largo uso per torturare i prigionieri politici, molti dei quali rimasero invalidi per causa delle torture e dei lunghi mesi in cui furono costretti ad una immobilità forzata.

Nel 1975, quando giunse la liberazione del Sud e la riunificazione nazionale, Vo Thi Thang venne rilasciata dal carcere.

Fu membro del Comitato Centrale del Partito Comunista del Vietnam nell'ottavo e nel nono mandato, membro del Parlamento nella nona, decima ed undicesima legislatura, vicepresidente permanente dell'Unione delle Donne e capo dell'Amministrazione nazionale del turismo.

Per il suo grande contributo alla rivoluzione, al partito comunista ed alla nazione, è stata decorata con l'Ordine dell'Indipendenza (seconda classe), e con l'Ordine del Lavoro (prima classe) ed insignita della decorazione per i 40 anni di vita nel partito, oltre ad altri riconoscimenti.

Fino al 2003 è stata presidente della Associazione di amicizia tra Vietnam e Cuba ed ha ricevuto una calorosa accoglienza nel paese caraibico, dove è stata insignita dell'Ordine dell'Amicizia e di Ana Betancourt.

Vo Thi Thiang è morta lo scorso 2014, a sessantanove anni di età, a Ho Chi Min City.

La giornalista cubana Marta Rojas ha affermato che l'immagine di Thi Thang, è considerata come "cara sorella di famiglia", è stata e sempre sarà un simbolo delle donne coraggiose vietnamite.


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