www.resistenze.org - popoli resistenti - jugoslavia - 01-12-03

fonte: http://www.ansa.it/balcani/kosovo/20031103185032742860.html

Teste mozzate


Kosovo: quotidiano serbo pubblica foto atrocita' membri Uck

(ANSA) - BELGRADO, 3 NOV - La fotografia di due ex combattenti dell'Uck, l'esercito di liberazione albanese kosovaro, che mostrano ridendo le teste mozzate di due soldati serbi, e' stata pubblicata oggi dal quotidiano Vecernje Novosti con tanto di nomi e cognomi dei protagonisti.

Scusandosi per la crudezza delle immagini - ottenute probabilmente tramite i servizi segreti serbi - il quotidiano riporta il nome di una delle due vittime, Bojan Svetkovic, la cui testa e' in primo piano e riconoscibile, e quelli dei presunti assassini, padre e figlio: si tratta di Sadik e Valon Quflai, fotografati in divisa dell'Uck mentre mostrano ridendo i macabri trofei.

Stando al quotidiano, i due non sono mai stati imputati di crimini di guerra, e addirittura Valon Quflai e' tenente del Corpo di protezione creato col beneplacito dell'Unmik, l'amministrazione delle Nazioni unite in Kosovo. Il primo ministro serbo Zoran Zivkovic ha commentato le immagini affermando che ''l'opinione pubblica internazionale non puo' lasciarle senza risposta e non reagire''. Zivkovic ha promesso di adoperarsi con tutti i mezzi presso il responsabile dell'Unmik Harry Holkeri e la Kfor (la forza internazionale in Kosovo) perche' venga aperta una indagine e vengano arrestati i due ex combattenti.

Il premier ha mandato un messaggio anche al Tribunale penale internazionale dell'Aja, chiedendo ai magistrati ''un pronunciamento immediato'' sulla vicenda. Zivkovic ha sottolineato che in quattro anni dal ritiro delle forze serbe nella provincia ''1.300 serbi sono stati uccisi, 1.000 sono scomparsi, alcune decine di migliaia di case sono state incendiate e centinaia di chiese e monasteri sono stati distrutti o danneggiati, senza che ci fosse una sola incriminazione''.

La sequenza fotografica pubblicata da Vecernje Novosti mostra Sadik Quflai con le due teste in mano, e alle spalle il figlio Valon, poi lo stesso Sadik che mette quei resti in un sacco di plastica bianca, infine una istantanea dei due assieme ad altri membri in divisa dell'Uck, probabilmente appartenenti allo stesso gruppo di combattimento.

(ANSA).
03/11/2003 18:50

Le foto dei serbi decapitati

http://www.novosti.co.yu/zlocin.htm
http://www.antic.org/KLA
http://www.kosovo.com/kla_decapit.jpg

Vedi anche
http://resistance.chiffonrouge.org/article.php3?id_article=291
http://groups.yahoo.com/group/decani/message/77934