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9 Maggio 2015: a 70 anni della Grande Vittoria Antifascista dei Popoli

Federazione Sindacale Mondiale (FSM-WFTU) | wftucentral.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

09/05/2015

La Federazione Sindacale Mondiale onora il 70° anniversario della Vittoria antifascista dei popoli, il 9 maggio 2015.

Una delegazione di alto livello della FSM partecipa alle celebrazioni in corso a Mosca, Federazione Russa, per rendere omaggio al popolo e all'eroica classe operaia sovietica, che si fecero carico della maggior parte del sacrificio nella guerra contro il nazismo e il fascismo, con oltre 20 milioni di morti.

Il 9 maggio è un simbolo della grande vittoria contro il nazifascismo, che durante la Seconda guerra mondiale molti consideravano impossibile. Ma l'enorme e potente macchina da guerra della Germania e dei suoi alleati, seppure appoggiata dai grandi monopoli tedeschi e internazionali, fu vinta dalla resistenza organizzata dei popoli e dal ruolo svolto dall'Unione Sovietica, allora in temporanea alleanza con Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna.

La Seconda guerra mondiale fu il risultato del grande intensificarsi delle contraddizioni e della competizione tra paesi capitalistici per le risorse naturali, i mercati e la redistribuzione del controllo mondiale.

Nazifascismo, il volto più brutale del capitalismo

All'epoca della Seconda guerra mondiale, che è stata il peggior crimine del capitalismo contro l'umanità, i popoli compresero per intero la barbarie del sistema. Ecco alcune delle sue pratiche e dimostrazioni più note.

- I campi di concentramento - "di lavoro" - furono istituiti dai nazisti su tutto il continente europeo. Qui, gli internati furono obbligati a lavorare 17-20 ore, fatto che unito ai maltrattamenti e alla fame condussero allo sterminio degli incarcerati. Torture brutali, momenti di orrore si verificarono con l'annientamento di milioni di persone nelle camere a gas, nei forni crematori e in altri modi. La lista dei monopoli transnazionali, attivi ancora oggi, che beneficiarono di questo lavoro forzato è molto lunga.

- Inverno 1941. A Katyn (Bielorussia), sotto il controllo della Germania nazista, migliaia di militari polacchi furono giustiziati e sotterrati in fosse comuni. Nell'aprile del 1943, i nazisti cercarono di trasformare i loro crimini in una provocazione contro l'Unione Sovietica, affermando di aver scoperto i corpi di persone assassinate dall'Armata Rossa. Tale provocazione è utilizzata ancora oggi.

- 1941: nel burrone di Babij Jar (Ucraina), i nazisti assassinarono circa 150.000 persone. Ebrei e bolscevichi furono sistemati in file interminabili sui bordi del dirupo, uccisi con un proiettile e poi buttati giù.

- 2 luglio 1942: i nazisti ammassarono 105 bambini nel villaggio di Lidice, in Cecoslovacchia, dove un mese prima tutti gli uomini sopra i 16 erano stati uccisi. Questi bambini furono inviati nei campi di concentramento. Solo in 17 sopravvissero... 40 bambini e 42 bambine furono uccisi nelle camere a gas.

- 1 maggio 1944: 200 comunisti greci, militanti dell'Esercito della resistenza greca furono uccisi nel poligono di Kesariani. I comunisti cantarono e inneggiarono fino all'ultimo minuto della loro vita. Il 10 giugno 1944, a Distomo (Grecia), i nazisti, alla ricerca di militanti della resistenza, uccisero anziani, donne, bambini e neonati. Il 13 dicembre 1945, a Kalavrita (Grecia), i nazisti riunirono tutti i cittadini nella scuola e assassinarono 1.436 uomini di età maggiore ai 14 anni.

La lista delle crudeltà è interminabile e si estende a molti paesi.

Sul versante opposto della guerra, gli Stati Uniti e la Gran Bretagna, che si allearono temporaneamente con l'Unione Sovietica al fine di stabilire il loro dominio nel quadro della competizione imperialista contro la Germania, presero anch'essi decisioni che si rivelarono catastrofiche per l'umanità. Ricordiamole.

- 3-4 febbraio 1945: 1.500 aerei e 400.000 bombe statunitensi e britanniche uccisero oltre 120.000 persone e distrussero completamente la città di Dresda. Tuttavia, è significativo osservare che le fabbriche della città che possedevano investimenti statunitensi furono lasciate intatte.

- 6-9 agosto 1945: gli Usa fecero esplodere le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki (Giappone), uccidendo oltre 300.000 persone e lasciandosi dietro un carico di radioattività dalle conseguenze tragiche per le generazioni a venire. Per di più, questa tragedia si verificò dopo che la Germania si era arresa all'Unione Sovietica e può esser vista solo come un tentativo del governo Usa di marcare il proprio dominio nei decenni futuri.

- Nell'aprile 1949 fu istituita la Nato con lo scopo di adempiere al ruolo di responsabile delle guerre imperialiste e delle dittature nel mondo, fino ad oggi.

Allo stesso tempo, i lavoratori oggi non possono dimenticare il ruolo dei monopoli internazionali che furono beneficiati dalla guerra e che appoggiarono il regime nazista. Sebbene la lista sia troppo lunga, eccone alcuni esempi caratteristici.

- La predisposizione tecnologica dei campi di sterminio nazisti (78 in totale), che fu cruciale per l'efficacia del loro "funzionamento organizzativo" contò sul contributo tecnologico e di conoscenze del monopolio statunitense IBM.

- La "General Motors" (anch'esso monopolio statunitense) costruì migliaia di blindati, autocarri e carri armati per l'esercito nazista tedesco.

- Nel 1941, la fabbrica della Ford a Berlino fornì un terzo del totale dei camion della Wehrmacht, mentre metà degli "impiegati" della compagnia era sotto il "sistema di lavoro forzato" dei campi di concentramento nei paesi occupati.

L'eroismo e il sacrificio umano della lotta organizzata e giusta del popolo

La Seconda guerra mondiale ha evidenziato anche la grande differenza che corre tra l'Uomo sotto il capitalismo, il fascismo e il nazismo, da un lato, e l'Uomo nel socialismo, nell'Unione Sovietica e in tutti i movimenti di resistenza nei vari paesi del mondo, dal lato opposto.

In totale contrasto con le idee capitaliste e fasciste e dalla parte dell'Urss, milioni di persone sovietiche entrarono volontariamente nell'esercito per difendere il loro paese e la loro gente, morendo sul campo di battaglia con coraggio e abnegazione, offrendo la propria vita come forma più alta di sacrificio. L'Armata Rossa, con disciplina e grande capacità organizzativa e con una fiera causa dalla sua parte, ha condotto grandi battaglie durante l'Assedio di Leningrado, la Battaglia di Mosca, la Battaglia di Stalingrado, la Battaglia di Kursk, liberando 10 paesi europei nel corso della sua avanzata vittoriosa verso Berlino, facendo crollare il centro del regime nazista in 40 giorni. Il 1° maggio 1945, la bandiera rossa era sollevata sul Reichstag. La notte tra l'8 e il 9 maggio, la Germania era costretta ad arrendersi senza condizioni.

Allo stesso tempo, fu eroica la lotta dei lavoratori e delle lavoratrici nelle fabbriche, della produzione socialista per sostenere l'Armata Rossa e per ricostruire le città e le infrastrutture dopo la guerra.

Il Vittoria antifascista è stata una vittoria del socialismo sul capitalismo.

Nella lotta antifascista e nella resistenza, devono essere ricordati grandi episodi di eroismo da parte delle migliaia di combattenti noti e sconosciuti in Europa e nel mondo, in Italia, in Grecia, in Spagna, in Germania, in Francia e in molti altri paesi contro le esecuzioni, le torture, la prigionia, l'esilio. In loro memoria continuiamo la lotta di oggi...

Oggi che i diritti del lavoro e i diritti sociali sono sotto attacco nel quadro della crisi internazionale del capitalismo, oggi che le guerre imperialiste ed i conflitti si stanno intensificando, oggi che la competizione per le risorse naturali, il controllo dei mercati ed i profitti è in aumento, non c'è da meravigliarsi che le idee fasciste siano in espansione, il razzismo e la xenofobia siano promossi dai regimi reazionari e dalle loro varie forze, diventando fonte di nuovi crimini.

La Federazione Sindacale Mondiale sostiene il movimento sindacale di classe internazionale, le lotte per l'unità di classe e di azione comune della classe operaia e degli strati popolari, fortifica la solidarietà internazionale, avanzando richieste che coprano tutti i bisogni popolari contemporanei per vivere in pace, prosperità e armonia.

Figlia della Vittoria antifascista e seme maturo della solidarietà proletaria internazionale, la Federazione Sindacale Mondiale festeggia quest'anno i 70 anni dalla sua fondazione. 70 anni di lotta internazionalista e militante che hanno dato un grande contributo al miglioramento delle condizioni di lavoro e di vita.

Proseguiamo con determinazione, con l'internazionalismo, con le lotte contro la barbarie del capitalismo e dell'imperialismo.


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