Dichiarazione FSM contro il golpe in Bolivia

Federazione Sindacale Mondiale (FSM) | wftucentral.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

13/11/2019

La Federazione Sindacale Mondiale (FSM) condanna il golpe contro il Presidente eletto di Bolivia, Evo Morales.

Denunciamo alla classe operaia mondiale il ruolo sporco degli USA e dell'Organizzazione degli Stati Americani (OSA) così come delle forze reazionarie boliviane che hanno organizzato il golpe fascista.

Questo golpe contro il popolo di Bolivia conferma che l'imperialismo agisce senza scrupoli. In Bolivia si tornano ad attuare quasi gli stessi metodi che in Cile, durante il colpo di stato del dittatore Pinochet, quando Salvador Allende rimase al suo posto e lottò contro i golpisti, divenendo un simbolo di eroismo.

Esprimiamo la nostra solidarietà internazionalista alla classe operaia, gli indigeni, i contadini e il popolo di Bolivia che resiste contro il golpe e i fantocci degli imperialisti.

Chiediamo che cessino immediatamente gli omicidi, i sequestri, gli incendi dolosi contro coloro che difendono il diritto dei popoli a decidere democraticamente e liberamente il proprio presente e futuro.

Chiamiamo i sindacati affiliati e amici della FSM in Bolivia a continuare in prima linea la lotta, informando il popolo che il golpe è stato realizzato per far si che i capitalisti possano saccheggiare la ricchezza e distruggere la civiltà della Bolivia.

In nome dei 97 milioni di nostri affiliati, in 130 paesi, nei cinque continenti, uniamo la nostra voce a quella dei Popoli che resistono contro gli imperialisti. Riteniamo sia una buona occasione per coloro che nutrono illusioni e credono nella collaborazione di classe per trarre le conclusioni, se sono in grado di farlo.

La lezione che noi conserviamo è che la lotta di classe continua. Non finisce mai.

George Mavrikos

Segretario Generale della Federazione Sindacale Mondiale