www.resistenze.org - osservatorio - della guerra - 29-09-04

Estratti di notizie militari al 30-09-04


-Prima degli incontri indo-pachistani sulla questione del Kashmir, l’India ha provato il suo missile a medio raggio ‘Agni II’, fino a 2.500 km., utilizzabile con testate nucleari o convenzionali, che risponde all’analogo missile Ghauri, presentato dal Pakistan a Giugno (Stampa 30 /8/04)

-Attaccata la sede afgana della Dynacorp, compagnia paramilitare US, 25.000 dipendenti, prevalentemente ex militari, già coinvolta in azioni controverse in vari paesi dell’America Latina (tra cui l’abbattimento di un aereo di missionari in Perù); ora ha ingaggi consistenti in Iraq e Afghanistan. (Stampa 30/8/04)

-Negli US, alla Convention Repubblicana campagna elettorale monotematica:‘guerra al terrorismo’ (Rep 2/9/04)

-Punita la neutralità di Russia e Francia. In vista delle imminenti elezioni statunitensi, massima dinamizzazione delle attività terroristiche da parte di gruppi fiancheggiatori della politica US:
 -L’attivismo terroristico in Russia deriva dai volontari in Afganistan armati negli anni 80 dagli US in funzione antisovietica, con l’appoggio di Arabia Saudita (finanziario) e Pakistan, che ha generato la formazione di Al Quaeda. “Meno di dieci anni fa gli US sostenevano i militanti algerini, anche nelle stragi sulla metropolitana di Parigi” (Bernard Guetta. Rep 2/9/04). Dopo l’attività in Afganistan nel 1979, le brigate del terrore attive tra Bosnia e Serbia, responsabili dell’attentato di Madrid, oggi si muovono tra Cecenia, Inguscezia… (Stampa 4/9/04). Ricatto alla Russia in Ossezia da parte di questi ‘indipendentisti’ ceceni: strage in una scuola, un migliaio di vittime.
- in Iraq continua la serie di rapimenti, funzionali alla politica di guerra. Gli US, con operazioni militari, bombardamenti e attraverso il governo Allawi si oppongono alla liberazione di due giornalisti francesi e ammoniscono la Francia che la “neutralità è un’illusione”(Stampa 5/9/04).

-‘Continuazione della guerra contro l’Armata Rossa in Afghanistan’. Fonti americane riferiscono che il commando dell’attacco in Ossezia era suddiviso in tre gruppi: i capi fuggiti, un nucleo che ha coperto la fuga, mentre ad un terzo spettava l’uccisione dei civili (Corsera 5/99/04). I commando ceceni ricevono istruzioni e finanziamenti dagli USA nel 1999/2000; vanno ai ceceni 700 mila $ tramite la Fondazione per la benevolenza islamica; 1.500 $ per ogni volontario disposto a partire per la Cecenia. (Stampa 5/9/04). Ora l’attività dei sequestri, condotta da soldati di ventura, esponenti della guerriglia nazionalistica e “vedove nere”, produce un giro d’affari milionario. (Stampa 4/9/04)

-Follia della guerra in Iraq. Blitz della Guardia Nazionale irachena in un ospedale di Tikrit, perché un degente era stato scambiato per Al Douri (10 milioni di $ di taglia). L’analisi del Dna ha rivelato che non era lui e fatto risparmiare la taglia. Ben 70 i morti.(Corsera 7/9/04)

-Più di 1.000 i morti US nella campagna in Iraq;
15.000 gli iracheni. Escalation di attacchi e bombardamenti a Falluja e Sadr City e Ramadi; ecatombe di civili iracheni. Richieste dall’Onu agli US di non effettuare questi bombardamenti su civili. (Rep 8/9/04)

-Combattimenti a Nassiriya del reparto italiano presso un ponte:fucilieri del 66 reggimento della task force Desert Fire, con intervento di blindati e due elicotteri H3F e AB412 (Rep 8/9/04)

-Altri 4 operatori pacifisti sequestrati da un commando di poliziotti iracheni. Con il passaggio dall’Ambasciata US da Bremer a Negroponte (artefice della ‘sporca guerra’ in Nicaragua e in Honduras) si usa una diplomazia nuova, di modello ‘sudamericano’. Incremento dell’uso di gruppi paramilitari per svolgere il lavoro più sporco. (manif  9/9/04)

- Dalla Tunisia, Zapatero invita i Paesi occupanti dell’Iraq al ritiro delle forze; sollecita l’ONU a prendere iniziative urgenti. Approva l’invio in Afganistan di altri 900 militari spagnoli, che andranno ad aggiungersi ai 137 già sul territorio, per l’ONU (Corsera 10/9/04)

-Fase pre-lettorale in Australia. Il premier Howard, fedele agli US, ha mandato 2.000 soldati in Iraq. Il laburista Mark Latham ne ha chiesto il ritiro entro Natale. ‘Strategia del terrore’ all’ambasciata australiana di Giakarta, sullo schema dell’11 Marzo a Madrid. Una decina di morti (Corsera 10/9/04)

-“E’ ora di pensare a ritirarsi dall’Iraq”. Campagna stampa per il disimpegno nel mondo anglosassone: “Dopo l’invasione e l’occupazione, gli iracheni hanno visto distruggere il loro Stato…è venuto il momento di valutare il ritiro degli USA e degli alleati rimasti”. (Financial Times 10/9/04) “Questa guerra porta solo lutti” (sul New York Times del 10, riportato su Rep 11/9/04)

- A Torino dopo l’esperienza a Guantanamo
il nuovo direttore della Digos, Petronzi; succede a Sarlo (questore a Imperia). Unico specialista europeo ammesso nel Delta Camp di Guantanamo; corsi all’Antiterrorism  Branch di New Scotland Yard e all’Fbi National Academy. Selezionato come First Officer dell’unità antiterrorismo dell’Europol. ( Rep-Torino 11/9/04)

-Ciampi stringe la mano di Ghazi al Yawar, fantomatico presidente dello stato iracheno, ricevuto al Quirinale con sei ministri del governo Allawi. (Rep 11/9/04). Disdetti invece gli incontri di Al Yawar a Strasburgo con l’UE (in quanto rappresentante non eletto), con la Francia e con il presidente della Commissione Prodi. A Bruxelles il ‘Presidente’ incontra il segretario della Nato e il polacco Kwasniewski (Stampa 14/9/04)

-Minacce alle Ong straniere anche dal governo di Kabul
. Il Ministro per la Pianificazione Bachardoust accusa le Ong di appropriarsi dei fondi, per cui “gli attacchi contro i volontari  sono inevitabili”. Kharzai ha ribadito il concetto che le Ong perseguono interessi finanziari, e mira a gestire direttamente i fondi. Le presidenziali del 9 Ottobre aumentano la tensione (Corriere 12/9/04)

-L’Onu lascia Herat dopo una serie di violenze, coperte dal volo di elicotteri US, alle sedi afgane dell’Unama e Unchr.  Karzai intanto ha rimosso il governatore di Herat, Ismail Khan (troppo vicino a Teheran e fautore dell’unione islamica contro gli US). (Unità 14/9/04).

-Chinook dell’esercito greco precipita presso il Monte Athos; con i militari morti il Patriarca di Alessandria e 11 pope. Petros VII era uno dei 5 patriarchi (Alessandria, Antiochia, Gerusalemme, Costantinopoli, Mosca); molto amato dai 300.000 ortodossi d’Africa.(Corsera 12/9/04). In seguito ad omissioni nelle ricerche dell’elicottero precipitato, il Min Dif greco Spillotopulos destituisce il capo di S.M. dell’Aeronautica Papanikolau e offre le proprie dimissioni (respinte) (Rep 13/9/04)                                                                                  

-A Bagdad, dopo mortali combattimenti (circa 30/40 vittime), viene innalzato un drappo inneggiante all’unità irachena; partono da elicotteri US raffiche contro giornalisti e telecamere: ammazzato un giornalista palestinese di al-Arabia, feriti reporter di al-Ikhbarya, Reuter e agenzia Getty. (Rep 13/9/04)

-La Nra (lobby delle armi negli US) riottiene il libero commercio delle armi semiautomatiche, precedentemente al bando, - AK47 Kalashnikov, M16, Uzi, Tec9 - fino a 30 pallottole in 5 secondi, anziché i 2 sec. di un automatico. Media di diffusione negli US: un’arma per abitante. (Rep 13 /9/04)

-Vertice a Madrid indetto da Zapatero. L’opposizione alla guerra in Iraq al centro del summit tra Spagna, Francia, Germania. (Unità 14/9/04)

-Ipotesi- Anche negli US emergono dubbi sulla natura dell’esplosione al Pentagono dell’11 Settembre 2001.(Stampa 14/9/04) -Strage ferroviaria dell’11 Marzo a Madrid. Mohamed VI, re del Marocco e il capo dei servizi a Rabat, generale Hamidu Laanigri sarebbero dietro gli attentati. I due stati ruppero le relazioni diplomatiche nel 2001; nel 2002 l’invasione marocchina dell’isolotto di Perejil, poi liberato militarmente dalla Spagna. Il re del Marocco aspira a “diventare un alleato preferenziale di Washington” (Stampa 15/9/04)

-Rapporti US-Iraq. K.Annan definisce “illegale” la guerra di Washington. Polonia, Giappone e UK appoggiano le decisioni US. (Corsera 17/9/04)

dalla Stampa del 18/9/04:
-Aumentano i bombardamenti in Iraq con “Operation Hurricane”, missione della 1° divisione marines, cui spetta ‘di fare pulizia in grande stile per stanare la guerriglia’.
-Al Yavar ha ottenuto a Bruxelles più istruttori per l’Iraq dal Segretario della Nato De Hoop; Fr, Germania, Spagna, Belgio non sono d’accordo 1)ad addestrare le truppe in Iraq, 2)sulla divisione delle spese, 3) sul comando – affidato al gen. US Petraeus, con il doppio cappello, Nato e US-
-Estensione della missione afgana dell’Onu (Isaf) sotto comando Nato. Gli US inviano altri 700 uomini della 82° div. aviotrasportata arrivando a 19.000 presenze. I reparti afgani sono di 13.500 uomini; l’Isaf ha in campo 9.000 soldati della forza multinazionale controllata dall’Eurocorps da Agosto (qui nel quadro Nato)
-Riarmo della Libia. Pisanu ha dichiarato che se non riuscirà a superare l’embargo alla Libia ‘lo aggirerà’(!): Tripoli dovrà essere in grado di comprare elicotteri, motovedette, visori notturni, sistemi di comunicazione. Contrarie Svezia, Finlandia, Danimarca (Cors 19/9)

-Al via Eurogendfor, la gendarmeria europea di pronto intervento, di 900 poliziotti pronti e 3.100 per le rotazioni, sede a Vicenza: Fr, Spagna, It, Olanda e Portogallo. Pronto anche il “Battle group” di intervento interforze: Fr, UK, Germania, It. Intesa per un altro gruppo It, Slovenia Ungheria. In gestazione un gruppo anfibio It, Spagna , Portogallo, Grecia. E un gruppo di pronto intervento nazionale It. Anche Fr, UK, Germania stanno realizzando i loro Battle group. Con ciò si supera l’obiettivo delle 9 unità di rapido intervento fissate per il 2007.(Corsera 19/9/04)

-La Cia segue la formazione di forze contrapposte in Iraq (guerra civile) per utilizzarle con la politica delle alleanze. E’ ormai operativo Al Zarkawi, “l’invenzione della Cia”, addestratosi in Pankisi (Georgia), dove ha messo insieme un gruppo di fuoco; attualmente designato come terrorista guida (dato anche per morto dal 2003) (Corsera 19/9/04)

-Ricerca tecnologica attivata per una guerra lunga, con 3 mild $ per le nuove attrezzature. Ogni mese 20.000 soldati riceveranno nuovi pezzi per l’equipaggiamento (da 15 a 49 elementi per soldato).Triplicata la produzione di munizioni di piccolo calibro- da 500 milioni a 1,5 miliardi di colpi-. Incentivi alla produzione delle granate a mano M67, giudicate efficaci, e delle mitragliatrici M2 canna pesante, calibro 0,50, gradite dai soldati (Stanziati 1,3 mild $). Nuovi accessori: nuovo mirino da mitragliatrice, 10.000 al mese. Richiesta di equip. elettronici più leggeri. Da sostituire M16, M203, M4 e MK19 con lo Sniper M107, calibro 0,50; ne vengono inviati 50 al mese in Afganistan e sono già 650; gli stessi in Iraq monteranno uno speciale visore telescopico. L’M16 sarà sostituito dall’XM8 multiuso, che i soldati potranno utilizzare come mitra, fucile o lanciagranate da mm. 40; saranno a disposizione in Iraq per la fine del prossimo anno 7.000 esemplari. Contando su una guerra lunga. (Donna Rep 18/9/04) 

-Jiang Zemin, presidente della Commissione militare dal 1989, lascia la carica per anzianità; viene nominato Hu Jintao.

-Tentativo di accreditare Allawi, l’addetto della Cia messo a capo dell’Iraq, portato in tour a Londra, a Washington e all’Onu. Intanto in Iraq aumenta la violenza, con l’operazione Hurricane su Falluja. La Cia ‘pronostica’ l’evolversi della situazione in guerra civile, basata su differenze confessionali. Negroponte chiede che fondi per la ricostruzione siano stornati per la guerra. Il Presidente Commissione Esteri US, Lugar, accusa l’Amministrazione di rappresentare in modo falsificato gli eventi. L’Onu, definendo illegale la guerra, non garantisce le elezioni in questa situazione. (L. Annunziata). Ullman, del centro Studi Strategici ed Internazionali di Washington, dice che la guerra non sarà breve e che avrà bisogno di “molto sangue, risorse, sacrifici e tempo” (Stampa 20/9/04)

-Cancellazione dell’embargo US alla Libia, regime totalitario amico; cause:1) già oggi i giacimenti petroliferi producono 13,4 mild $ annui. 2) utilizzo geostrategico dello stato. Previsione in tempi brevi anche di lucrose esportazioni militari. (Rep 21/9/04)

-Brevi dal Manif 22/9/04
.“Nessun paese è al di sopra della legge”. Significativo appello di Kofi Annan all’Onu
.Chiusa la corrispondenza a Baghdad di “Al Alam”, televisione iraniana diretta da Sarafaraz, per aver trasmesso “informazioni autentiche, con dettagli e nomi degli agenti americani”, in merito alle operazioni di destabilizzazione manovrate da John Negroponte
.Manovre per fomentare la guerra civile in Iraq: uccisi due ulema fautori di “un popolo unito in una nazione unita”
.Già stornati 5 mild di $ dal fondo US per l’emergenza in Iraq (di 25 mild $), per spese belliche (Reuter)
.Il Giappone riconferma la presenza dei suoi 550 soldati a Samawah, nel Sud dell’Iraq dopo la scadenza del 14 Dicembre.
.Il gen. Polacco Ekert vuole spostare le truppe bulgare a lui sottoposte da Kerbala a Kadissia. Proteste del Min. Dif. bulgaro Svinarov, tagliato fuori dalle decisioni anche a livello politico.
.Gli US forniscono 5.000 smart bomb a Israele per 319 milioni di $; tutti ordigni a controllo satellitare - di cui 500 bunker busters, da 1 ton.- destinati ad un attacco preventivo con F15 sugli impianti nucleari dell’Iran (Haaretz). Cia e Dia hanno effettuato un wargame sulle conseguenze nell’area di un’altra sostituzione con un governo fittizio filo-USA. (nulla sulle eco-conseguenze)
.In Indonesia affermazione elettorale del generale “Sby”, Susilo Yudhoyono, ex Min. Dif. del governo di Megawati Sukarno, sulla quale ha prevalso. Noto per la sua ‘sporca guerra’ a Sumatra, da dove sono stati allontanati giornalisti e Ong.
.“Misteriosa vicenda a Beirut”, con la quale i servizi di sicurezza italiani cercano credito; utilizzando non nuovi individui, come Miquati, capo dell’equivoco gruppo dei fanatici Dhinniyyah, sempre attivo a rafforzare la campagna delle destre.

-Rubati 13 mitragliatori “S 70” (armi potenti, 680 c/min, in dotazione alle truppe speciali, completamente smontabili in meno di un minuto, meno di kg.4 di peso) 22 caricatori, 2 binocoli ad infrarossi, nel deposito dell’Aeronautica di capo Bellavista (nell’Ogliastra, Sud-Est della Sardegna, parte del complesso con il poligono missilistico di Capo San Lorenzo). Immobilizzato il solitario piantone di guardia, del 151° battaglione della Sassari (Stampa 23 /9/04)

- Democrazia: 200 deputati iraniani chiedono l’uscita dal trattato di non proliferazione dall’Aiea. Il 70% dei polacchi, secondo un sondaggio Tsn Obop, vuole il ritiro immediato dei 2.500 soldati polacchi dall’Iraq. La destra italiana, con Fini, lancia l’appello “Nato in Iraq” per garantire bene le prossime elezioni.(Stampa 23/9/04)

-Bush ad Allawi: più truppe nella guerra.1) gli US sovrapporranno i contingenti alla scadenza dell’avvicendamento previsto 2) aumenteranno le truppe collaborazioniste irachene, dai 50.000 attuali a 140.000 a fine anno, a 250.000 a fine 2005, accanto ad un’intelligence più preparata. (Corsera 24/9/04)

-Lite tra Slovenia e Croazia sui confini. Il premier Rop fa pesare l’appartenenza della Slovenia all’UE. (Corsera 24/9/04)

-Dibattito tra capitani al War College di Carlisle (Pennsylvania). Premessa, non esiste un terrorismo unico dalla Cecenia all’Iraq, Al Quaeda ecc. Punto debole dell’Iraq (quello resistente, qui riconosciuto) è di avere 4 linee, relative a sunniti, sciiti, Baath, jihad straniera, senza una strategia comune. Punto debole US non aver un progetto politico oltre le elezioni del 2005 e non avere dimestichezza con guerra a bassa intensità e controguerriglia. ‘Senza l’aiuto della popolazione il guerrigliero perde’ ma i valori US non riescono più a conquistare il favore della popolazione. (Corsera 24/9/04)

-Fatti ritirare da Baghdad gli inviati delle grandi reti televisive spagnoli, francesi e tedeschi; trasferiti ad Amman.
-Rumsfeld, Segr. Dif. US parla di ritiro delle truppe e mette sotto pressione sauditi e alleati: ‘Vinceremo quando la gente comune si deciderà a voler vivere anziché morire’.
-Porter Goss succede a Tenet, ma per i democratici è politicizzato, non garantisce la necessaria indipendenza alla Cia; e votano contro. (Stampa 25/9/04)

-Opinione. Dopo le elezioni US, saranno mandati in Iraq 20.000 soldati per l’avvicendamento; nel frattempo l’Armata, così rinforzata, sferrerà l’attacco nel triangolo della resistenza. Poi gran parte dell’Armata sarà ritirata e resteranno i contingenti della Guardia Nazionale. Voteranno gli sciiti (i sunniti superstiti saranno ridotti alla ragione dalle bombe) e un potere sciita sostituirà quello sunnita. Si romperanno però gli equilibri tra i diversi paesi dell’area… (E.Scalfari.Rep26/9/04)

-Powell intende indire comunque elezioni in Iraq e chiede per Ottobre una Conferenza internazionale per l’Iraq con i paesi del G8, i vicini Siria, Giordania, Arabia Saudita, Turchia, Iran, Kuwait, Egitto + Cina e il governo Allawi. Riserve di Annan sul voto, mancando 2/3 degli addetti Onu necessari e avendo la commissione elettorale ricevuto solo 7 dei 232 milioni $ per il voto. Georgia e Figi disposti a mandare qualche centinaio di uomini; rifiuto invece del Pakistan (Corsera 26/9/04) ---Il Min.Esteri Barnier, pone le condizioni della Francia sulla Conferenza di pace indetta da Washington: fuori le truppe “occupanti” US dal paese. Invito esteso anche a rappresentanti della “resistenza armata irachena”. Sede Onu per la conferenza e non un paese arabo filo-US. Contenuti in linea con la proposta franco-russa del dopoguerra 2003. Immediate le pressioni da Gedda: assassinato un tecnico della Thales (elettronica militare fr.) (Stampa 28 /9/04)

- Questioni di intelligence. Secondo Pisanu sarebbero da unificare: Sisde (interni, 1.300 agenti, Mori) Sismi (controspionaggio militare, 1.500 agenti, Pollari) Cesis (coordinamento presidenza del Consiglio, 300 agenti, Del Mese) per evitare interferenze  e abbattere i costi dei tre carrozzoni (500 milioni euro annui). Per Brutti (Ds) l’unificazione porterebbe ad un potere troppo concentrato.
Gran lavorio di servizi dietro il sequestro di due italiane con interpreti. I servizi del Kuwait indicano il passaggio dei prigionieri in un check-point; poi le notizie degli ostaggi, trattenuti come prigionieri di guerra, sarebbero state “girate” agli americani. (Corsera 26/9/04) US preoccupati dall’eventualità del ritiro del contingente di Berlusconi, ormai il più forte alleato della coalizione angloamericana. Positivi i servizi italiani: ci potrebbero essere nuove richieste (non più il ritiro delle truppe it. ndr). (Messaggero 27/9/04)

-Ambiguità degli agenti della Guardia Nazionale di Allawi. Gli US mettono le mani avanti: a centinaia compiono attentati, attacchi, rapine (sequestri?) per conto loro. Armati di Glock austriache calibro 9, leggere e ottimi giubbotti antiproiettile, mancano di addestramento ‘sparano a casaccio e scappano al primo pericolo’(ma ne sono morti 1.200). Negroponte ha stornato 10 mild $ dai fondi della ricostruzione per il “programma Cmatt”, per il loro addestramento nella grande caserma “Cuervo”, a Sud di Baghdad: (Corsera 26/9/04)

-“Bisognerà combattere duramente per arrivare alle elezioni”, ha ammesso il gen. US John Abizaid. In preparazione, a Novembre, una campagna durissima contro le città liberate dagli insorti; e quindi il rapido disimpegno degli US, che lasceranno ai collaborazionisti iracheni il compito di gestire la democrazia. Secondo Al Sistani ci saranno elezioni senza speranza per tutte le voci indipendenti, in quanto i 6 partiti filo-americani ammessi, stanno creando un listone unico. (Messaggero 27/9/04)

-Affari in Libia, parte la corsa, Italia in pole position. Pisanu mette la censura sul portafoglio ordini dell’industria bellica italiana, scorporato dagli accordi bilaterali. Cooperazioni italo-libiche in Sudan e progetti economici comuni in altri paesi, della fascia sub-sahariana.(Sole e Stampa 28/9/04)

-Lesioni gravi, falso, calunnia: rinvio a giudizio per 28 poliziotti dell’irruzione alla Diaz di Genova del Luglio ‘01, tra cui il vice questore Di Sarro e i capisquadra (Sole 28/9/04): Gratteri, Luperi, Caldarozzi, Mortola, Calderini, Ferri.( Stampa 28/9/04)

-Petrolio a 50 $ al barile. Gli US (hanno riserve strategiche di 670 milioni di barili immagazzinati) continuano ad acquistare, anche se costa molto, e a tener alto il prezzo: la Cina sta immagazzinando riserve (Stampa, cita Forbes,28/9/04)

-Restituite le rapite+interpreti in Iraq. Il re Abdallah ha fatto la sua scelta, ora la Giordania è schierata tra i paesi arabi moderati, dopo che i suoi sudditi esitavano ad accettare la guerra all’Iraq.(ndr, con i Governi di Egitto Libia, Kuwait, A.Saudita, forse Siria) (Corsera 29/9/04)