www.resistenze.org - osservatorio - della guerra - 27-02-06

Estratti di notizie militari – febbraio 2006


Rassegna stampa mensile

26/02/2006

 

Dopo l’affermazione di Hamas.

- Incontro a Gerusalemme, nel quartier generale della polizia dalla parte araba, per discutere di problemi relativi alla sicurezza, tra Abu Tir e altri militanti neo- eletti di Hamas con funzionari israeliani. La polizia israeliana aperta ad altri incontri. (Unità 1/2/06)

- Battaglia ad Amona tra coloni e militari israeliani, 250 i feriti; rasa al suolo dai Caterpillar la colonia di Ofra, vicino a Ramallah. (Corsera 2/2/06)

- Il generale Suleyman, capo dei servizi del Cairo (tra i ‘registi’ del varco tra Gaza e l’Egitto) si attiva per il dialogo tra la Min.Esteri israeliana Livni (Kadima) e leader palestinesi (del Fatah ma anche il fisico palestinese Khaled Meshal, in esilio a Damasco). (Corsera 2/2/06)

 

- In Afganistan le province Sud e Est fuori dal controllo occidentale. Gli US chiedono alla Nato di aggiungere 6.000 soldati ai 9.000 presenti (Isaf, prevalentemente europei) per avere più margine di combattimento con le loro truppe Enduring Freedom. Ma ora anche agli europei dell’Isaf sarà chiesto di scendere nel Sud- Est e combattere (pressioni per il consenso dell’Olanda, presente con 1.000 uomini) (Stampa 1/2/06)

 

- In varie città britanniche manifestazioni per il ritiro delle truppe dall’Iraq all’annuncio del centesimo soldato del regno caduto. (Unità 1/2/07)

- 2.245 i morti US in Iraq. Arrestata tra il pubblico del Congresso ‘madre Sheehan’, per una scritta con il numero dei caduti sulla maglietta.(Corsera 2/2/06)

 

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- Il discorso di Bush al Congresso condizionato dalla tenacia di nordcoreani e iraniani sul nucleare, dall’alleanza anti- US di Chavez, dall’abilità di Putin e dei cinesi, dalla vittoria di Hamas; pesa inoltre la guerra agli iracheni (Riotta). Il Nobel Stiglitz ha calcolato la spesa enorme di 207 mild euro, e presto andranno reperiti altri $271 mild per il soldo e l’equipaggiamento delle truppe. Per la campagna militare Bush aveva stanziato $60 miliardi; Stiglitz prevede che ne occorreranno 1.184 (Corsera 2/2/06)

- Ad oggi il costo delle Guerre in Iraq e Afganistan supera i $400 mild, confermaB.Young, segretario della sottocommissione Stanziamenti Difesa. L’amministrazione Bush chiede al Congresso altri $120 mild, di cui 70 addizionali per le operazioni belliche in corso; 50 in acconto per il prossimo anno. (Stampa 4/2/06)

- Il Pentagono pubblica la revisione quadriennale della sua strategia. Rumsfeld dice che per fermare l’Iran bisogna aumentare gli investimenti bellici. Oggi le spese militari US assorbono il 3,7% del pil. (mentre in 19 su 25 paesi dell’Europa, non raggiungono il 2%). (Stampa 5/2/06)

- Cresce a $439,3 mild il budget della difesa US, mentre sono congelate tutte le altre spese discrezionali del bilancio 2006- 2007, che ammonta a $2.700 mild. (Corsera 7/2/06)

- Il bilancio è una somma di scelte morali: gli US tagliano $15 mild di programmi sociali e sanitari, e gonfiano il debito pubblico. Aumenti solo alla Difesa, i cui $439,3 mild di budget segnano un incremento del 48% rispetto a prima del 2001. Il Quadrennial Defence Review Report 2006 prevede:$110 mld per i militari;$152 mild per le operazioni delle forze armate;$84 mild per acquisizione armamenti;$73 mild per la ricerca e sviluppo di sistemi d’arma (la Lockheed Martin ne riceverà 5,3 su 256 di contratto, per il Joint Strike Fighter. La Boeing- Mc Donnell $3mild per il C- 17 da trasporto militare, e 2,5 per il caccia F/A- 18E/F Hornet…) Ma si aggiungono altre voci fuori bilancio:$10 mild ammodernamento arsenale nucleare, iscritti al Dipartimento dell’energia nucleare;$45 mild per i servizi segreti;$38,3 mild per i militari a riposo, Dipartimento veterani;$43,5 mild al Dipartimento sicurezza della patria;$120 mild di fondi addizionali al Dipartimento Difesa per la guerra al terrorismo 2006 e$120 mild per il 2007;$354 mild di interessi passivi;$5 mild “ per assistenza militare all’estero”;$1 mild per la ricostruzione in Iraq (gran parte dei 21 già stanziati sono stati distratti dal Pentagono per operazioni militari)- Cresce così a 1/3 del bilancio federale la parte inerente alle spese militari.(Dinucci, manif 8/2/06)

 

- Proteste in Nepal al I anniversario del golpe di Gyanendra. Intanto nel carcere di Palpa (300 km.da Katmandu) ‘ribelli maoisti’ eliminano 19 militari e liberano 100 prigionieri. (Corsera 2/2/06)

 

- A Varese la Digos ha pensato di incriminare 17 magrebini in una moschea per “risentimento antioccidentale” e “integralismo religioso”. Poi la difesa ha sostenuto che “in Bosnia si difendevano dall’aggressione dei comunisti serbi ed erano appoggiati da tutto l’Occidente”. (Corsera 2/2/06)

- Riemerge l’odio razziale in Europa: tornano disprezzo ‘razziale’ e una campagna di derisioni sulla stampa. Tutto l’Islam risponde con proteste e boicottaggi. (Stampa 3/2/06)

 

- Passa l’estensione di 6 mesi della missione in Iraq- fino al 30 giugno- , in silenzio, con l’ultimo decretone di fine legislatura: 190 milioni euro per i soldati, più 23 per la parte umanitaria, più 521 mila euro per formazione e addestramento delle truppe irachene.(Stampa 3/ 2/06)

 

ricerca di un fronte anti- Iran:

- Nuovo intervento di Negroponte (intelligence US) che accusa Teheran di essere alleata con gli Hezbollah libanesi e responsabile di attacchi alla Coalizione in Iraq. Reso noto che navi della Proliferation & Security Initiative (Psi) intercettano imbarcazioni in arrivo in Iran, cercando ‘materiale di tipo nucleare’. La Psi dovrebbe diventare un’alleanza multinazionale militare, politica, economica. (Stampa 3/2/06)

- Ricerca di consensi tra i 35 del Consiglio Aiea per compattare un fronte anti- Teheran. Ma la risoluzione dei non allineati (Egitto più15 paesi), che prevede di denuclearizzare tutto il Medio Oriente, mina il fronte, trovando consensi e astensioni anche in Europa.(Stampa 4/2/06)

- Il Segretario de Hoop, cerca un ruolo anche per la Nato. Attualmente sono direttamente impegnati nel contrasto all’Iran i 3 grandi paesi europei con gli US. La Nato vuole tornare protagonista, promuovendo la creazione di un blocco delle nazioni potenti, allargato a Russia e Cina. In seguito ad accordi, da giugno navi russe pattuglieranno il Mediterraneo con quelle Nato, sulle rotte delle forniture energetiche. (Rep 6/2/06)

 

consolidarsi di un fronte anti- imperialista:

- Negroponte teme che Chavez intensifichi rapporti militari, economici e diplomatici con Iran e Corea del Nord e parla esplicitamente di “diretti rapporti militari con Teheran”.- Intanto viene espulso da Caracas il comandante J.Correa, addetto navale dell’ambasciata US, che tentava di corrompere militari venezuelani a rivelare informazioni utili per un altro golpe. (Stampa 4/2/06)

- Ahmadinejad guarda al Vertice del Movimento dei Paesi non allineati per rinsaldare legami internazionali. Annunciato un viaggio a Cuba (Stampa 9/2/06)

 

- Strateghi israeliani prefigurano la fattibilità di un attacco all’Iran: colpire almeno 2 centrali , Natanz e Isfahan, con le bunker- buster 100 BLU- 109. I vettori F15 e F16 dovrebbero passare sull’Oceano Indiano (non sull’Arabia), rifornendosi in volo. (da Newsweek, su Rep 6/2/06)

- Tesi US: invece di bombardare a tappeto l’Iran, colpire solo una decina di siti indispensabili. Per Luttwak “l’attacco può essere fatto in una sola notte”. Tra la popolazione US adesso comincia ad essere popolare la demonizzazione dell’Iran. (Stampa 9/2/06)

 

 

- Continuano le proteste contro gli oltraggi e l’islamofobia dell’Occidente, in Pakistan, Kashmir, Filippine, Indonesia, Niger.

 

- In Afganistan insurrezioni popolari contro la Nato (pietre anche contro il contingente italiano a Kabul ed Herat) represse nel sangue. Uccisi e feriti tra i manifestanti nella zona, prima ‘tranquilla’, di Meymaneh, dove la polizia e le truppe Nato hanno chiesto l’aiuto di un centinaio di militari britannici con gli F16 di rinforzo.(manif 8/2/06)

- A Kandahar bomba contro il quartier generale della polizia governativa; colpiti una ventina di militari. (Sole 8/2/06)

- In Afganistan la Nato allarga il raggio d’azione a fianco degli US. Il Segretario spiega che prossimamente l’Isaf si estenderà anche nelle province più instabili del Sud, con un accresciuto profilo operativo. I Prt civili- militari avranno più forze militari. La Nato lavorerà quindi in parallelo ai combattenti US di Enduring Freedom, con il compito di sviluppare e tenere sotto controllo le forze afgane che collaborano.(De Hoop Scheffer, su Sole 8/2/06)

 

- In Iraq azioni della guerriglia; 4 marines muoiono nell’Ambar. Tra Bassora, Ramadi e Talafar, arrestati dalla polizia governativa 36 presunti terroristi. Assassinato il sindaco di Fallujah. (Sole 8/2/06)

 

- Hamas incontra la Lega Araba ottenendone il sostegno. In pochi giorni,11 omicidi mirati di miliziani al- Aqsa, colpiti nel recinto di Gaza dall’aviazione israeliana.(Sole 8/2/06)

- Piano di disimpegno 2 di Olmert, (Kadima) delinea per Israele confini orientali in cui “zone che oggi sono sotto il nostro controllo non lo saranno più in futuro”; ritiro della Cisgiordania- ma con il mantenimento della valle del Giordano e di 3 insediamenti (60.000 coloni) (manif 8/2/06)

 

- Il Presovo (regione di frontiera serba nel Kossovo) in mano a guerriglieri ex Uck, ribattezzati Ucpmb, e a ‘famiglie’ del narcotraffico (Osmani, Halifi, Bunjaco, Morina, Helmendi) che da Veliki Trnovac sovvenzionano la manovalanza guerrigliera per creare un territorio autonomo. L’Albania ha l’obiettivo di espandersi in Kossovo, Macedonia, Serbia e Grecia. (Stampa 6/2/06)

- Il min. Esteri Fini appoggia ‘l’indipendenza del Kossovo’ e le milizie albanesi, che si preparano ad allontanare anche gli ultimi 100.000 serbi dalla loro terra, sotto la vigilanza della Nato. (manif 8/2/06)

 

- Ad Hebron, la sede del Tiph (Presenza Internazionale Temporanea, insediata dal massacro alla Tomba dei Patriarchi nel1994) è stata contestata da ragazzini (studenti d’una vicina scuola). I 17 carabinieri presenti hanno scaricato contro loro gli estintori, poi sono stati evacuati da 5 jeep israeliane. La ritirata del Tiph potrebbe essere definitiva. (Corsera 8/2/06)

 

- In Pakistan e in Afganistan lotta per l’affermazione tra gruppi locali (Messaggero 10/2/06)

- L’Emirato del Waziristan, nel territorio tra Pakistan e Afganistan, bombardato dagli US il mese scorso, si prepara ad affrontare gli attacchi US, seleziona giovani, prepara decine di squadre.(manif 10/2/06)

 

- A Guantanamo legati e nutriti a forza i prigionieri in sciopero della fame.(Rep 10/2/05)

 

- Per le Olimpiadi di Torino creato in Virginia l’Olympic Fusion Center, per controllare l’Italia con satelliti e un Awacs in volo continuo.7 Agenzie sono collegate alla Delta Force, ad Aviano. (Rep 10/2/06)- La difesa aerea italiana schiera per la prima volta l’Eurofighter; F16, MB- 339 CD ed elicotteri HH3F (Messagg. 10/206)

 

- Il contingente italiano in Afganistan da maggio impiegherà aerei da combattimento e un paio di distaccamenti incursori (2.000 effettivi) per affiancare le truppe speciali di terra US che cercheranno di conquistare le province del Sud. (Attualmente, con mandato del 2001, il gen. Del Vecchio comanda ranger del IV alpini, incursori della scorta, carabinieri- parà della Tuscania). Le nuove mansioni dichiarate da Del Vecchio (“la Nato si espanderà”) comportano l’uso di Tornado, 4 o 6 cacciabombardieri AMX( già protagonisti nel ’99 dei raid su Serbia e Kossovo), con decine di specialisti e piloti, per rimpiazzare gli squadroni da combattimento olandesi e belgi. Gli incursori saranno assegnati al comando della Coalizioneper attacchi in profondità in territorio ostile, lungo i due lati della frontiera pakistana. Un altro livello rispetto l’impiego limitato delle forze speciali fatto fino ad oggi. (Sole 10/2/06)

 

- Italia. Alla Difesa 600 milioni come anticipo di bilancio, da restituire in 15 anni…per ovviare ai tagli della Finanziaria. Il Centrosinistra, se vince, si impegna a un budget di 16 mild (+1/3), tagli al personale (- 1/4) e a diminuire le spese di mantenimento dell’apparato. Ma visto l’indebitamento del dicastero, occorrerà un finanziamento straordinario per un riequilibrio; inoltre una progressiva specializzazione e l’integrazione con forze di altri paesi. (problema politico) (Nones e Silvestri, Sole 11/2/06)

 

- Sulle sanzioni- embargo, boicottaggi, imposizione di tariffe, quote, liste nere, blocco di beni, sospensioni di aiuti o prestiti, discriminazioni, esclusioni (e specificamente, l’embargo militare su sistemi d’arma, tecnologie, pezzi di ricambio, che tende ad indebolire la difesa): non è ‘guerra’ ma applicazione ‘muscolosa’ della diplomazia. “Uno scontro di volontà da usare con cautela”. (S. Silvestri, su Sole 13/2/06)

 

- Ivanov, min. Difesa russo dichiara: di lavorare affinché in Iran non si scateni “un effetto probabilmente irreversibile”; che “l’avvicinarsi del blocco Nato alle frontiere russe non è piacevole ma nemmeno fatale” e che, intanto, il Consiglio Russia- Nato è al IV anno e dà i primi risultati sul fronte della stabilità. (Stampa 9/2/06)

 

*Meeting di Taormina- Incontro informale di 26 membri Nato con la Russia, più 7 paesi del Mediterraneo: Algeria, Egitto, Giordania, Israele, Mauritania, Marocco, Tunisia:

- 34 ministri della Difesa rivedonogli assetti in Afganistan, provvedendo a dispositivi antisommossa. l’Isaf crescerà di 6.000 unità, da 10.000 a 16.000. Nuove aperture di centri di addestramento Nato in Medio Oriente e in Africa. (Messagg. 10/2/06)

- Rumsfeld ottiene l’espansione della missione Isaf a Sud entro l’estate ma non il via libera verso Est (per l’intelligence al confine con il Pakistan i talebani si stanno riorganizzando). Bush investe altri $70 mild. ma intende ridurre le truppe da 19.000 a 16.500. Sofferto aumento di 1.400 uomini dell’Olanda e di 4.500 dell’UK. Per Israele si avvicina l’entrata nella Nato.(Unità 10 /2/06)

- Gli US propongono di istituire una “cassa comune” con gli europei; attualmente si accollano il 90% delle spese per le missioni Nato; vorrebbero ridurre la propria parte. Ma come afferma J. Jones capo US Nato, in Europa non ci sono disponibili ne soldi ne soldati. (Unità 11/2/06)

- La formazione di una task force (Nrf) di 25.000 soldati, sollecitata da Rumsfeld non è realizzabile; manca ¼ delle risorse. Gli US propongono di fornire le truppe mancanti. De Hoop rimanda realisticamente ad ottobre 2006 la realizzazione. Anche le prove generali che si terranno a giugno a Capo Verde, vedranno la partecipazione ridotta di 6.000 soldati.(manif 11/2/06)

- Il min Dif. russo Ivanov partecipa la situazione russa: export di $6 mild di armamenti e l’intenzione di riconvertire verso il consumo civile le enormi potenzialità produttive del suo complesso industriale (con ordinativi solo al 20% delle sue capacità). Illustra i sistemi terra- aria Almaz- Antey, la versione da carico di Mig e Sukoy, motori e avionica. Al termine ha invitato le alte cariche Nato a bordo della lanciamissili Moskva, a Messina, che prossimamente parteciperà ad “Active Endeavor”, pattugliamento nel Mediterraneo. (Sole 11/2/06)

 

- Da Messina Ivanov annuncia accordi di collaborazione tecnico- militari nel settore areospaziale con l’Italia (mentre l’AFK russa fa acquisti in Finmek)(Sole 12/2/06)

 

- La Francia incrementa l’arsenale nucleare potenziando gittata e precisione delle sue armi. (da Liberation, su Stampa 11/2/06)

- Chirac in India per contratti di cooperazione sul nucleare- per battere i legami storici di Russia e US con l’importante paese, con più di un mild di abitanti. Contratti anche per la difesa navale e aeronautica (Thales) e accordi per il lancio di un satellitare franco- indiano.(Sole 19/2/06)

 

- Ipotesi di blitz US contro l’Iran propagandata sul Sunday Telegrap, (ma confermata da dichiarazioni della Rice e di W.Clark). Primo attacco con bombardieri B2, con base nel Missouri, riforniti in volo, ognuno con due bunker- buster di precisione; seconda ondata di missili balistici lanciati dai sottomarini atomici classe Trident schierati nell’Oceano Indiano. Obiettivo le miniere di Saghand e Gemine, gli impianti di Ardkan e i centri di Isfahan, Natanz, Teheran, Busher, Akar, Anarak e un supposto tunnel di mezzo km.per i test. Previste migliaia di vittime (Oxford Research Group). Scarsa invece la contraerea iraniana: gli imprecisi Shahab 3, in attesa dei Shahab 4 di collaborazione nordcoreana, più una dozzina di X55 da crociera, acquistati dall’Ucraina. Più dissuasiva la ritorsione prevista di Vevak, intelligence e Armata Qods di pasdaran con collegamenti diffusi, nonché la rete di alleanze in Libano, in Iraq e tra i palestinesi.(Corsera 13/2/06)

- Rapporto dell’Oxford Research Center sugli scenari dell’attacco all’Iran. Centinaia di vittime nella prima ondata tra scienziati, ricercatori e tecnici; nei previsti 4 o5 giorni di raid intensi, molte vittime ‘collaterali’. Successiva rappresaglia iraniana e blocco del petrolio dallo Stretto di Hormuz. (Corsera 14/2/06).-

- Le installazioni sotterranee sono protette e non possono essere danneggiate in caso di attacco, secondo il capo dell’organizzazione iraniana dell’energia atomica, G. Aghazadeh. (Unità 22/2/06)

- Dichiarazione stampa dell’esperto russo Delyagin “Gli US cominceranno a sganciare il primo missile contro l’Iran la prossima estate”...la propaganda alla quale stiamo assistendo prelude all’imminente attacco, come avvenne nel 2003 contro l’Iraq. (Stampa 15/2/06)

- Il Dipartimento di stato US fomenta una rivolta tipo Solidarniosc in Iran. Rice: stiamo finanziando il sindacato degli autisti a Teheran. E proviamo a sollevare anche altre categorie. Ledeen cerca di richiamare la solidarietà internazionale dei sindacati. (Molinari, Stampa 22/2/06)

 

da Corsera 13/2/06

- Vergogna per i soldati di Sua Maestà (1° battaglione Fanteria leggera) filmati a picchiare 4 teenager, trascinati a Bassora dietro a un muretto (fatti risalenti al 2004).

- Gli US uccidono ancora con leggerezza in Pakistan. Spaventati da movimenti alla frontiera nella notte, a Bangi Dar, nel Waziristan, colpiscono un’abitazione con 2 donne e 4 bambini.

- Prove di governo in Iraq. Con l’appoggio di Moqtada al Sadr, richiamato Jaafari dalla sua residenza a Londra.

- Lotte interne nel Pkk. Attentato commissionato da ‘Cemal’ contro Yilmaz, accusato di delazioni ai servizi segreti tedeschi.( riscontro su Stampa 25/2/06: l’ex capo Hanning del Bnd tedesco ha mantenuto in Iraq 2 agenti in relazione con gli US, a dispetto della politica governativa)

- Intercettato aereo militare iraniano sconfinato su Vulcano; allontanato dagli F16.

 

- Documento Onu chiede la chiusura del carcere di Guantanamo e auspica l’incriminazione dei responsabili “fino ai livelli più alti”. La commissione Onu di 5 investigatori ha lavorato 18 mesi sulla prigionia, definita “aberrante”, di 750 persone dal gennaio 2002. (Corsera 14/2/06)- Non c’è alcuna base legale che giustifichi gli US (Rep 17/2/06)- Accordo di tutti i governi alleati europei sulla chiusura del carcere. (Corsera18/2/06)

 

da manif 15/2/06

- Ad Haiti brogli negli scrutini scatenano la piazza a Port au Prince. Préval prelevato dalla missione Onu Minustah (9.000 caschi blu, a prevalenza e sotto il comando militare del Brasile). Il min.Esteri del Brasile, Celso Amorim, si è rivolto direttamente alla Rice per sapere cosa fare.

- Iniziativa conguinta israelo- americana per invitare Abu Mazen a rifare le elezioni sulla scorta di pressioni commerciali e tagli ai finanziamenti, secondo il New York Times.

- Betselem, centro israeliano per i diritti umani, riferisce dell’annessione di fatto della Valle del Giordano.

- Beirut divisa. L’ultradestra si compatta con slogan anti- palestinesi attorno a Geagea e Hariri j.

 

- Il vice presidente degli US spara ad un avvocato per errore. Notizia bloccata per 48 ore (manif 15/2/06)

 

*America latina ( Md, manif 14 /2/06)

- Bolivia. C’è anche una corrente progressista nelle forze armate, favorevole alla rinazionalizzazione e che ammira il tenente colonnello Chavez. Washington, in previsione del successo di Morales, aveva fatto sparire i 29 terra- aria Hn- 5 cinesi dallo speciale commando “Chacha Puma”, addestrato da ufficiali US; compromettendo così la capacità difensiva della Bolivia in caso di attacco esterno.

- Paraguay. Sono arrivati 500 specialisti US per istruire l’esercito paraguayano. Manovre militari US nel Chaco. Pista da 3.500 m.e ristrutturazione dell’aeroporto Mariscal Estigarriba, a 250 km. dalla Bolivia… come base per ricevere i cargo B- 52, gli Hercules C- 130, i C- 5 Galaxy

- Haiti. La missione Minustah, delle Nazioni Unite per stabilizzare il paese è finita nelle mani del cileno Aldunate (vice comandante), già direttore nella polizia politica di Pinochet, con un carico di morti e arresti impressionante. La missione difatti spara sulla popolazione e uccide. (manif 14/2)

- Cile. Bachelet, socialista, non si allinea al concerto delle sinistre del continente (si veda l’articolo di Emir Sader). Questioni con il Perù per le acque territoriali.

- Venezuela. Ingerenze degli US, che rifiutano di consegnare i pezzi di ricambio degli F16 acquistati negli anni ’80; fanno pressioni sul Brasile perché non onori il contratto dei 24 Super- Toncan (Embraer); e sulla Spagna per i 12 cargo (Casa- Eads). La Spagna si dichiara invece pronta alle forniture al Venezuela, anche di pezzi di ricambio europei.

 

- Spagna. Serpeggia malessere tra i militari conservatori, che bersagliano il governo Zapatero. Il min Difesa J. Bono mette agli arresti domiciliari per insubordinazione il tenente generale J. Mena, comandante delle forze terrestri, sostituendolo con P. Pitarch, fedele ai valori democratici. Altri militari, tra cui Gonzales Calderon, capo della Legione, destituiti per indisciplina di stampo falangista. Ma l’associazione dei graduati, 5.000, tra cui Tejero, appoggia Mena; e il partito popolare di Aznar soffia sul fuoco. (Ven, Rep 17/2/06)

 

- In Iraq sono in azione squadroni della morte gestiti dalla polizia locale, mutuati da quelli istituiti da Negroponte in Sudamerica. Ritrovati centinaia di cadaveri mutilati; 1.600 denunce di persone ‘sparite’. (Unità 17/2/06)

- In Iraq raffica di attentati a Baghdad e Mosul: 23 morti. (Stampa 21 /2706)

- 23.000 i detenuti ‘discrezionali’ secondo un funzionario Onu: “La non esistenza della legge ha lasciato la popolazione senza protezione”. Tutte le prigioni in Iraq sono sotto gestione US. Operazioni coperte del Comando Usa Ussocom, con contractor assunti dal Pentagono. (manif 22/2/06)

- Mercenari italiani tra i contractor aguzzini impiegati ad Abu Graib (Rainews24) dalle compagnie di reclutamento Titan corp e Caci international. Tra Iraq e Afganistan 100 i prigionieri assassinati, molti dei quali deceduti sotto tortura (Bbc).(Unità 23/2/06)

 

- “Offese all’Islam. Calderoli costretto alle dimissioni” (il ministro si era presentato con una vignetta offensiva sulla maglietta, causando una manifestazione sotto il consolato italiano di Bengasi, poi contenuta nel sangue). La provocazione del ministro si ritorce sui rapporti della diplomazia italiana, creando vere preoccupazioni in diversi contesti. L’Italia, in particolare, ha tutto da perdere da una possibile revisione degli accordi militari con la Libia, per il controllo dell’immigrazione. (Sole 19/2/06)

- Il min Interni Pisanu non può che ridimensionare la campagna di allarme su una ventilata azione terroristica, che ora si ritorcerebbe contro il Governo (alla vigilia delle elezioni). Gelata anche sull’ ‘eversione interna’. (Corsera18/2/06)

- Il min Difesa Martino in apprensione per i piccoli drappelli di soldati italiani in missione: 7 in Pakistan per la Unmogip; 5 in Marocco con la Minurso; 7 in Sudan, UE e Onu; 48 in Libano, Unifil; 76 in Egitto, Mfo; 10 nel valico di Rafah, UE; 5 a Hebron nella Tiph II, non in grado di difendere nemmeno se stessi; mentre i soldati in Afganistan e Iraq sembrano armati a sufficienza per respingere i manifestanti. (manif 22/2/06)

 

- In Eritrea cacciate 6 Ong italiane, Manitese, Nexus, Cesvi, Cosva, Coopi, Gvc, che pagavano per poter ‘perseguire i loro obiettivi’. Il presidente Afewerki aveva precedentemente allontanato per spionaggio a favore dell’Etiopia i 180 osservatori US, UE e canadesi stanziati al confine.( Il paese è indipendente dall’Etiopia dal 1993, con un contenzioso sui confini).(Stampa 21/2/06)

 

- Colombia. La Fuerza Aerea bombarda 4 siti di incontro delle Farc, dopo uno scontro della guerriglia con la polizia a La Macarena. (Liberazione 18/2/06)

 

- Radiato dalla Marina US il cacciabombardiere F- 14, superato e troppo costoso. Nell’ultima missione, lo scorso febbraio, due ‘Tomcat’ della portaerei T.Roosevelt hanno sganciato una bomba sull’Iraq.(Stampa 18/2/06)

 

- Delta Niger. Migliaia di soldati dispiegati a Port Harcourt per contrastare i ribelli del Mend, che mettono fuori uso due piattaforme petrolifere(Shell) minacciando di colpire tutte le installazioni, con notevole danno commerciale (Nigeria, 7° esportatore, qualità pregiata) Il gruppo di ribelli è ben armato e strumentalizzato politicamente.(Sole 19/2/06)

- Nigeria. Manifestazioni e scontri cruenti a carattere religioso; il paese diviso in due aree separate; incendiate chiese. (Sole 19/2/06)- Incendiate moschee.(manif 22/2/06)

- In Somalia centinaia di morti negli scontri (con sostegno esterno) tra miliziani e la coalizione di 8 ‘signori della guerra’ (Unità 22/2/06)

 

- Giuramento del Parlamento palestinese a Ramallah.Decine gli eletti assenti perché costretti in carcere (tra cui Hassan Yousef e Barghouti) o impossibilitati a uscire da Gaza. Come il neo presidente Haniyeh, in videoconferenza. Che ha annunciato la formazione del Governo nelle prossime settimane, con ministri di Fatah, due donne e dei ‘cristiani’. Imminenti le elezioni in Israele, tra Kadima e il Likud di Netanyahu. (Sole 19/2/06)

- Reazione di Olmert: sanzioni preventive e separazione tra Gaza e Cisgiordania. (Stampa 20/2/06)

- Haaretz: “In questa fase Hamas sta agendo in maniera più responsabile del governo israeliano”; critica di settori israeliani verso il taglio preventivo di fondi (reperibili altrove). (Rep 21/2/06)

 

- Neuron, velivolo senza pilota da combattimento stealth europeo, si contrappone ai progetti US, UK e Germania, per un mercato da $9 mild. Nell’Ucav, con 405 milioni di euro per cominciare; partnership di Dassault Aviation, Thales, Saab, Eads- Casa, Hai e Ruag Aerospace insieme ad Alenia Aeronautica. Alta tecnologia nei materiali, avionica, sensori, comunicazione con la stazione di controllo di terra (con future applicazioni civili)- - L’Alenia e la controllata Galileo Avionica mettono a punto un innovativo sistema elettrico ad alta potenza, con generatore, e i dispositivi per la bassa osservabilità (avendo già sviluppato lo Sky- x sperimentale, tra Pomigliano, Caserta e Caselle) (Rep affari&finanza 20/2/06)

- Italia/Bulgaria. 8 cargo militari tattici C- 27J sono stati venduti dal consorzio Alenia- Lockheed Martin all’aviazione bulgara. (Stampa 25/2/06)

 

- Quadro del min. Esteri Fini sulla Nato: vitale nelle sue ‘proiezioni esterne’ ma anche nel processo di ampliamento, con 10 Repubbliche ex sovietiche nell’Alleanza; altre in lista d’attesa: Albania, Croazia, ‘Macedonia’, allargando le mire all’annessione di Serbia Montenegro e Bosnia Erzegovina; partnership Euro- Atlantica estesa su Balcani, Caucaso e Asia Centrale; Commissione Nato- Russia e Commissione Nato- Ucraina; Dialogo Mediterraneo con 7 paesi rivieraschi; Giappone, Australia, Nuova Zelanda coinvolti in operazioni a guida Nato.- - L’Italia (primo fornitore di truppe agli Stati Uniti nella Nato), attualmente comanda l’Isaf in Afganistan e il pattugliamento Active Endeavour nel Mediterraneo. Nei Balcani forte presenza militare italiana in Albania e in ‘Macedonia’ e guida di due missioni, Kfor in Kossovo e Althea (UE) in Bosnia Erzegovina. ‘Le missioni UE e Nato si devono compenetrare, più Europa contro le minacce ma nella cornice Nato’.(Rep 21/2/06)

- De Hoop a Roma da la linea al governo italiano: ridurre la distanza tra UE e Nato; preparare l’ingresso di Israele nell’Alleanza. (Su questo Martino illustra la partecipazione di Israele alle esercitazioni di sottomarini; collaborazioni di intelligence contro Iran e Siria; inserimento di un ufficiale di coordinamento dell’esercito israeliano nel quartier generale di Napoli).( manif 22/2/906)

 

- Secondo il mediatore Onu è inevitabile la separazione del Kossovo della Serbia, dato che, dopo le epurazioni etniche, il 90% dei residenti è ora albanese. L’Albania ha le spalle coperte dall’ ‘orientamento prevalente della comunità internazionale’. (Rep 21/2/06)

- Flusso di denari della cooperazione Onu concentrato sull’Albania (20 +8 milioni di euro), per ingerenza del Vaticano attraverso la Cei e la Farnesina.( manif 22/2706)

- Pressioni per la resa di Karadzic e Mladic, in cambio dell’avvio del processo di integrazione della Serbia all’UE. Ma ci sono manifestazioni popolari in sostegno. (Stampa 21/2/06)

 

- In Perù 100 poliziotti crivellano in un agguato il capo militare del Sendero per l’Alto Huallaga, compagno Hector Aponte Sinarahua. In questi giorni a Lima la sentenza contro Guzman e il suo stato maggiore, carcerati dal ’92 dagli squadroni di Fujimori, negli anni della violenta repressione. (Stampa 21/2/06)

 

- Dalla Farnesina Fini promuove una pattuglia di diplomatici di An nei paesi strategici: in Cile, Kuwait, Iraq, Guatemala; ad Ottawa, Addis Abeba, Monaco, Bruxelles..(Unità 21/2/06)

 

- Coprifuoco dopo i torbidi con 130 morti in Iraq. Distrutte alcune moschee (tra cui quella di Askariyah dell’VIII secolo) nella città di Samarra, sotto il controllo dalla Coalizione, sigillata sull’intero perimetro, con solo 3 varchi, presidiati dagli US. Blair parla di un’azione di “nichilisti”. L’azione interviene sulla formazione di un governo nazionale che potrebbe sfuggire al controllo occidentale; e tende ad allargare gli scontri confessionali al Libano (dove gli Hezbollah hanno manifestato solidarietà agli sciiti iraniani).Effetti non previsti nel progetto degli US, che avevano giocato la carta sciita con leggerezza: ora temono che proprio le nuove forze di sicurezza e l’Armata Badr dello Sciri, possano mutare il quadro politico cercando di smarcarsi da Washington e abbandonando la formazione del nuovo governo. Ullman, stratega del CSSI di Washington, autore di ‘Shock & Awe’, parla del possibile innesco di una guerra civile (ad esempio con il pretesto della distruzione della moschea di Naiaf) e configura la separazione di una regione ‘autonoma’ centrale. Teheran cerca di frenare e guidare la situazione in Iraqattraverso l’asse Sistani- Moqtada Sadr, con il suo braccio armato dell’esercito del Mahdi, per mediare con tutti i gruppi iracheni, nell’ottica del ‘nemico principale’, pernon dividere il mondo islamico ed evitare che lo scontro contagi Beirut e il fronte di Hamas. Solo i ‘quaedisti’, staccati dalle popolazione, sono fuori. Questioni territoriali: la separazione del Sud dell’Iraq e la sua contiguità identitaria con l’Iran ora preoccupa la Coalizione, che tardivamente invoca una forza panaraba di pace. Intanto i britannici da Bassora, dove hanno le truppe, mandano denaro e armi per fomentare il terrorismo ad Ahwaz, nel confinante Kuzestan, regione dell’Iran, ricca di petrolio, con popolazione araba, che vorrebbero sollevare contro i persiani. Il Kuzestan è il principale campo di battaglia della guerra Iran/Iraq, durata 8 anni, con un milione di morti, senza esito. L’attacco di terra anglo- americano all’Iran è atteso da questo confine. (da Rep e Stampa 24/2/06)

 

Stampa 25/2/06

- Gli arabi moderati respingono la richiesta della Rice, volata in MO, di boicottare Hamas, in quanto controproducente.

- Si impenna il prezzo del petrolio all’annuncio di un possibile attentato al maggior impianto mondiale, ad Abqaiq, Arabia Saudita.

- Riunione sull’Iraq a Londra dei min. Difesa US,UK, Australia e Giappone, per ‘ridefinire i tempi del contingente’(il Giap. voleva ritirare i suoi 600 uomini). Il Pentagono sposterà parte delle truppe nei paesi limitrofi, Emirati e Kuwait, pronte a intervenire, ribadendo che l’insurrezione “non può colpire le forze della coalizione che si trovano all’interno delle basi”. Due timori: la mancata formalizzazione di un nuovo governo locale gradito e la disintegrazione delle unità militari addestrate.

- Reazioni in Italia alle evoluzioni in Iraq. Martino continua ad appellarsi ad un legittimo governo iracheno (che non c‘è); Cossiga consiglia un immediato ritiro, visto che nemmeno le numerose ed equipaggiate unità militari US e UK riescono a controllare la situazione. Minniti (sicurezza Ds): “non abbandoniamo il progetto” ma il contingente italiano non è sufficiente; “comunque con la guerra civile viene meno il nesso formale con il governo legittimo” e si finisce per schierarsi da una parte o dall’altra. [fine della linea del programma dell’Unione (Liberaz. 18/2/06 documenti, voce Iraq), che parla di affiancare il governo iracheno.. resta solo il fiancheggiamento agli US- UK ndr.]

 

- Continuano spari e coprifuoco in Iran. Gli US in previsione di un attacco all’Iran, (seguendo la loro schematica ottica etnica) fanno marcia indietro dall’alleanza con gli ‘sciiti’ e si impegnano a riconquistare i ‘sunniti’: ammettono perfidamente l’esistenza di squadroni della morte- da loro formati- nelle forze di sicurezza, liberano centinaia prigionieri e ritirano i propri reparti dall’Anbar e dal triangolo sunnita, rimpiazzandoli con reparti iracheni, perfidamente. Cercano di arruolare un numero maggiore di sunniti (oggi 227 mila, 100 mila le reclute). E, fomentando i dissidi tra ex alleati, cercano di affidare ai miliziani sunniti il contrasto ai ‘qaedisti’.

- Più autonome le forze armate irachene- 120 battaglioni addestrati- con il disimpegno di comparti US. La 6° Divisione irachena ha rimpiazzato gli US della IV fanteria a Baghdad. Hanno una divisione corazzata, armata con carri T- 72 di seconda mano, acquistati dall’Ungheria (Sole 26/2/06)

 

- Il braccio Roc del Sisde, fondato da Mori, è criticato da membri parlamentari del Copaco per la sua rispondenza al direttore e non alle strutture istituzioni. Un “piccolo golpe” nei servizi, secondo Malabarba. (Rep 24/2/06)

 

- Pistole calibro 9 parabellum Beretta. Il ministero degli Interni, nel febbraio 2003, ha ceduto 44.000 armi in buono stato a prezzo di rottamazione alla Beretta, che le ha riciclate e rivendute alla Super Vision International ltd, Londra; la quale le ha ‘triangolate’ in Iraq, dove la richiesta è tenuta alta. Il buon affare per Gussalli Beretta è protetto da una norma ‘ad hoc’ infilata nel multiforme ‘decreto Olimpiadi’.(Stampa 24/2/06)

 

- Per la chiusura delle Olimpiadi war game nella base segreta dell’artiglieria contraerea del IV Reggimento Mantova (Cap. Beraudo) con elicotteri da combattimento AB205 del 34° stormo Toro; Eurofighter e batterie di missili Hawk in preallarme su rampe mobili teleguidate: hanno rischiato 3 volte di impallinare oggetti non autorizzati: l’aereo vip di Laura Bush, un pallone sonda e l’aereo di una tv Usa fuori rotta. A Caselle si annidano 65 tiratori della Folgore; con visore notturno. (Stampa 25/2/06)

 

- Gli archivi segreti del Guatemala denunciano la ‘scomparsa’ di oltre 50.000 nativi, massacri, villaggi distrutti. Smascherato il ruolo delle agenzie degli US e della United Fruit. (Stampa 26/2/06)

 

- Bush va in India, mentre muove manovre economiche contro la Cina. Il bill S295 impone o la rivalutazione dello yuan o dazi del 27,5% sull’import dalla Cina e il rilancio della campagna anti cinese (ma intanto i prezzi bassi dei manufatti servono a tenere bassa l’inflazione e i salari negli US e Pechino continua a comprare titoli americani per mantenere fermo il cambio, chiudendo il ciclo del denaro) (Sole 26/2/06)

 

- Berlusconi al Parlamento US per onorare gli eserciti in guerra al servizio della democrazia. Mercoledì cena sull’Intrepid, museo del valore militare US. (Sole 26/2/06)

 

A cura del CCPD