www.resistenze.org - osservatorio - della guerra - 05-09-11 - n. 375

da Juventud Rebelde - www.juventudrebelde.cu/opinion/2011-08-23/la-irrelevancia-de-la-soberania/
Traduzione dallo spagnolo per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
 
L'irrilevanza della sovranità
 
Juana Carrasco Martín
 
23/08/2011
 
Cannibali della sovranità, precisamente questo sono diventati gli Stati Uniti e la NATO con le loro nuove forme di intervento, che fomentano il dissenso, utilizzando le tecnologie di comunicazione per smembrare popoli e Stati.
 
Lo vediamo ogni giorno, e la Libia è soltanto il capitolo più recente, mentre già stanno addosso alle nuove prede messe a mollo in oscene campagne propagandistiche. Dietro la cortina di fumo della democrazia e della libertà ci sono il petrolio, l’acqua, il gas, i metalli rari, l'oro sempre abbagliante, il potere tradotto in ricchezze e forza militare. Ora, la moderna Roma espande il suo dominio e un giorno anche lei cadrà…
 
Come non mai nella sua storia imperiale, il regime di Washington sta usando i suoi tentacoli più occulti e criminali e le sue armi più tecnologicamente sofisticate, per forzare un nuovo tipo di guerre, in cui pur non ponendo a rischio diretto i propri soldati, raggiunge ugualmente gli obiettivi prospettati. Poniamo alcuni esempi.
 
L’Iraq è stato fortemente indebolito mediante bombardamenti missilistici a distanza, con navi da guerra e aerei Stealth, prima di iniziare l'invasione di terra in un paese oramai distrutto. In Afghanistan e nelle zone di confine con Pakistan, oggi sono impiegati dei robot che cercano il nemico in caverne, montagne, strade e villaggi, mentre le forze speciali effettuano incursioni notturne mirate alla loro uccisione e droni senza piloti crivellano di proiettili chicchessia, nella più grande impunità.
 
In Libia abbiamo visto l’impiego di una campagna di discredito verso il governo per ottenere l’"ingovernabilità”, l’impiego di mercenari per esacerbare il malcontento di una parte della popolazione - precisamente proprio nelle località del paese in cui la ricchezza di petrolio è maggiore - e il supporto esterno militare e logistico per l'insubordinazione di quei ribelli, sostenuti da risoluzioni che assumono lo status di "comunità mondiale". Naturalmente, questo non era sufficiente, quindi c’è stato il coinvolgimento diretto dei bombardamenti NATO - iniziati dalla Francia e da altri membri -, che in questa fase finale sono stati di una crudeltà estrema, al punto che tra domenica e lunedì [21-22 agosto, ndr], hanno provocato nella capitale libica Tripoli la morte di almeno 2000 persone.
 
Una tattica simile è in atto contro la Siria e l'Iran ed è necessario richiamare l’attenzione sulla cospirazione perseguita in Venezuela da un’opposizione apolide, che sta mettendo in opera i dettami dell'amministrazione Obama, cercando di abbattere la Rivoluzione Bolivariana, il cui potenziale è innegabile in un paese con tutte quelle ricchezze che cercano e vogliono dominare: petrolio, acqua, minerali, oro ... Aspirano a che si verifichi un effetto domino, affinché cadano tutti i governi indipendenti e sovrani di questo emisfero.
 
Nella novena delle guerre d’opportunismo i soldati si muovono nell’ombra, le forze per operazioni speciali (attualmente è di moda la SEAL (1), oltre che Delta, Blue Light, Air Command, Rangers e Berretti Verdi) i cui numeri sono stati raddoppiati ed i finanziamenti negli ultimi dieci anni quasi quadruplicati, con l'onnipresente Central Intelligence Agency (CIA), proprietaria dei droni utilizzati in Pakistan, Yemen e Somalia.
 
La sua forza nei piani tattici e strategici del Pentagono si è palesata dai primi d'agosto, con la nomina del vice ammiraglio Robert Harward, ex capo della SEAL, a comandante aggiunto del Comando Centrale, la cui area di intervento è il Medio Oriente e l'Asia centrale, e con un altro comandante del SEAL, il vice ammiraglio Joseph Kernan, recentemente nominato vice capo del Comando Sud, che copre l'America Latina ed i Caraibi. Più chiaro di così nemmeno l’acqua.
 
Come qualche mese fa riportava un articolo sulla pagina web del Foreign Policy in Focus, per questo nuovo tipo di guerra, dove è richiesto un grande apparato di intelligence, "la sovranità è irrilevante, gli eserciti marginali, e le decisioni sono segrete."
 
Insieme alla "cannibalizzazione" delle ricchezze, le potenze occidentali guidate dall’impero di Washington vogliono divorare anche la sovranità.
 
Nota
1. SEAL sono le forze speciali d'élite della U.S. Navy
 
 

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