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Manchester, Berlino, Parigi, Nizza, Londra, New York: Passaporti e carte di identità misteriosamente scoperti un attimo dopo gli attacchi terroristici

Michel Chossudovsky |  globalresearch.ca
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

27/05/2017

Questo articolo tratta del "misterioso" fenomeno delle carte d'identità e dei passaporti dei sospetti terroristi trovati come da routine (spesso nelle macerie) un attimo dopo gli attacchi terroristici.
In molti casi gli asseriti sospetti erano conosciuti dalle autorità.

C'è uno schema? I passaporti e le carte d'identità vengono spesso dimenticati e scoperti dalla polizia nei primi attimi dopo l'attacco terroristico.
Secondo quanto riferito dai media e dai governi, i sospetti sono senza eccezioni legati ad un'entità affiliata ad Al Qaeda.
Nessuno di questi sospetti terroristi è sopravvissuto. Gli uomini morti non parlano. 

Nel caso dei tragici eventi di Manchester, il bancomat dell'asserito kamikaze Salman Abedi è stata trovata nel suo portafoglio poco dopo l'esplosione.

Credibilità delle versioni ufficiali? Il Regno Unito è sia una "vittima del terrorismo" come uno "stato sponsor del terrorismo". Senza eccezione, i governi dei paesi occidentali che sono vittime di attacchi terroristici hanno supportato, direttamente od indirettamente, i gruppi e le organizzazioni terroristiche di Al Qaeda, incluso lo Stato Islamico (ISIS), che sono asseritamente responsabili dello scatenamento di tali attacchi terroristici. come ampiamente documentato, Al Qaeda è una creazione della CIA.

Di seguito un riassunto delle cricostanze e delle prove inerenti ai passaporti ed alle carte di identità scoperti subito dopo selezionati attacchi terroristici, con i links agli articoli di Global Research e degli altri media (2001-2017)
Dall'11 settembre di New York City all'attacco di Manchester del maggio 2017, in ordine cronologico inverso.

L'attacco di Manchester, Maggio 2017

Il sospetto autore dell'attentato sembra avere legami con Al Qaeda…

NBC news.com, 23 maggio 2017 - Manchester, Inghilterra - Salman Abedi, il ventiduenne britannico … in un attacco suicida, ha legami con Al Qaeda e ha ricevuto addestramento terroristico… è stato identificato con un bancomat trovato nel suo portafoglio sulla scena del…

L'attacco di Manchester come ripercussione dell'M16?

di Evan Jones, 26 maggio 2017 : "Un bancomat è stato opportunamente trovato nel portafoglio di… Daesh ha rivendicato la responsabilità per l'attentato di Manchester, ma senza…"

Nessun immagine del citato bancomat è disponibile

Ironicamente, il sospetto Abedi è stato prima identificato da Washington piuttosto che dalla Polizia e dalla sicurezza Britannica. Come facevano a conoscere chi era il responsabile solo tre ore dopo l'esplosione? Secondo Graham Vanbergen: "nelle prime ore della mattina del 23 maggio - circa alle 2:35 ora locale - la NDTV attraverso il Washington Post ha dichiarato in modo abbastanza categorico che: "funzionari USA, parlando in modo anonimo, hanno identificato l'assaltatore come Salman Abedi. Non hanno fornito informazioni sulla sua età o nazionalità, e i funzionari britannici hanno rifiutato di fornire commenti sull'identità del sospettato".

Ciò è stato reso pubblico in un momento in cui la Polizia britannica e i servizi di sicurezza stavano rifiutando di rilasciare qualsiasi dichiarazione su chi fossero secondo loro gli attentatori, perché al momento stavano affrontando le conseguenze del disastro.

Ci si domanda come dei "funzionari USA" che richiedevano di restare anonimi potessero correttamente identificare l'individuo quattro ore dopo il disastro da una distanza di 3500 miglia, in particolare quando la Polizia britannica e i servizi di sicurezza continuavano a non fornire alcuna dichiarazione."

L'attacco terroristico con il camion a Berlino, Dicembre 2016

Il sospetto terrorista del camion di Berlino e la curiosa questione dei documenti d'identità dimenticati

di WhoWhatWhy, 22 dicembre 2016 - I documenti d'identità del sospettato sono stati trovati dentro il camion utilizzato per l'attacco di lunedì ai mercatini di Natale, che ha fatto 12 morti, come hanno riferito funzionari della sicurezza tedesca. Il sospetto era conosciuto ai servizi di sicurezza tedeschi come persona in contatto con gruppi islamisti radicali, ed era valutato come soggetto rischioso, ha detto Ralf Jaeger, Ministro dell'Interno dello Stato della Westfalia Nord del Reno.

L'attacco terroristico di Nizza del 2016

Nizza, Massacro del 14 luglio: verso la legge marziale? Lo Stato Islamico (ISIS Daesh) rivendica la responsabilità?

di Peter Koenig, 15 luglio 2016 - Secondo Peter Koenig, in relazione all'attacco di Nizza: Durante la celebrazione della Festa nazionale Francese la sera scorsa, all'incirca alle 11 PM, un camion è piombato ad alta velocità su una folla di migliaia di persone che stava guardando i fuochi artificiali lungo il Boulevard des Anglais. Il guidatore del camion simultaneamente ed indiscriminatamente sparava sulla folla. E' stato capace di guidare per ulteriori 2 kilometri prima di essere fermato dalla Polizia che immediatamente gli ha sparato e l'ha ucciso.

Un orrendo attacco terroristico, che ha ucciso una moltitudine di persone, spargendo il panico, la disperazione, la paura e l'indignazione in Francia, in Europa e in tutto il mondo. Tutte le indicazioni fanno riferimento ad una regia occulta oppure ad un'altra operazione sotto falsa bandiera, ancora una volta in Francia.

Il giovane guidatore del camion è stato identificato come un francese di trentuno anni, residente a Nizza, di origini tunisine. Come in precedenti occasioni, la "coincidenza" ha voluto che i suoi documenti di identità fossero rinvenuti nel camion.
Il giovane è stato ucciso all'istante dalla Polizia. I morti non parlano. Uno schema ormai conosciuto.

L'attacco di Parigi a Charlie Hebdo

La polizia ha trovato la carta di identità sulla scena della sparatoria di Charlie Hebdo. Vi suona familiare.

del Dr. Paul Craig Roberts, January 10, 2015 - "Secondo quanto riferito dai media, la polizia ha trovato la Carta di identità di said Kouachi sulla scena della sparatoria di Charlie Hebdo. Vi suona familiare? Ricordate, le autorità rivendicano di aver trovato intonso il passaporto di uno dei presunti dirottatori dell'11 settembre tra le rovine polverizzate delle torri gemelle".

L'attacco di Parigi al Bataclan

L'attacco di Parigi e l'11 settembre: prove simili destano sospetti

di Timothy Alexander Guzman, 20 novembre 2015 -  Lo Stato Islamico (ISIS/ISIL) ha dichiarato di essere responsabile per gli ultimi attacchi di Parigi come fece Al Qaeda che rivendicò la responsabilità dell'11 settembre. Comunque vi sono delle somiglianze tra gli attacchi di Parigi e l'11 settembre di New York City.

Primo: passaporti siriani ed egiziani di due kamikaze sono stati rinvenuti sulla scena dell'attacco allo stadio nella parte nord della città. Dopo che i due sospetti terroristi hanno fatto esplodere i loro ordigni esplosivi, i passaporti sono stati ancora rinvenuti. Questo ci porta indietro agli attacchi terroristici dell'11 settembre, dove funzionari USA rinvenirono un passaporto intonso a due isolati dal World Trade Center riferibile ad uno dei dirottatori.

Il magico rinvenimento dei passaporti: un passaporto siriano asseritamente scoperto sull'attentatore suicida di Parigi

21st Century Wire, 14 novembre 2015 - Nell'ambito dell'inchiesta sui massacri di Parigi, un passaporto siriano è stato trovato vicino ad uno dei kamikaze dello Stade de France. Dopo essere stato individuato come responsabile degli attacchi dal Presidente Hollande, lo "Stato Islamico" ha rivendicato di aver ideato l'attacco. L'esecutivo francese, che ha già dichiarato di voler prendere parte all'azione in Siria presumibilmente contro l'Isis, ma attualmente contro Bashar Al Assad, che "deve andar via", vede in questo un significante indizio che rafforza la decisione circa la spedizione militare.

L'attacco terroristico del 7 luglio 2005 a Londra

The 7/7 London Bombings and MI5's "Stepford Four" Operation: How the 2005 London Bombings Turned every Muslim into a "Terror Suspect"

Di Karin Brothers, 26 maggio 2017 - Giovedì 12 luglio. la moglie di Lindsay, Samantha Lethwaite aveva chiamato la polizia per riferire che il marito Germaine "Jamal" era scomparso. La polizia ha perquisito la loro casa immediatamente. Il giorno successivo, il 14 luglio, la polizia ha annunciato che avevano la carta di identità di Lindsay e che egli era il quarto attentatore. La Lethwaite era incredula e ha rifiutato di credere all'accusa senza prova del DNA. L'identificazione della polizia era sbalorditiva perché avevano sostenuto che tutti gli attentatori avevano fisionomia pakistana; non c'è nessuno che possa scambiare il grande e nero Lindsay con un asiatico. Cosa osservava la polizia?

L'attacco terroristico dell'11 settembre 2001

L'America è stata attaccata dai musulmani?

Di David Ray Griffin, 11 settembre 2016 - La verità sull'11 settembre e l'inchiesta delle Camere riunite: 28 pagine di indicazioni sbagliate sul ruolo dell'Arabia Saudita

Di Dick Atlee and Ken Freeland, 11 settembre 2015 - Per anni il movimento per la verità sull' 11 settembre (9TM) ha vanamente implorato l'agente dell'FBI Dan Coleman perché spiegasse come il passaporto del dirottatore dell'11/9…

Contraddizioni sull'11/9: La Mitsubishi di Mohammed Atta ed il suo bagaglio

Di David Ray Griffin, 9 maggio 2008 - [Il bagaglio] conteneva anche un passaporto Saudita e una patente internazionale…

"Nella versione ufficiale sull'11/9 l'FBI asserì che avevano trovato il passaporto intonso di uno dei piloti vicino ad una delle torri che furono ridotte in cenere dall'esplosione il cui calore ha fuso anche le colonne d'acciaio dell'edificio. Il quarto aereo precipitato vicino a Shanksville ha fornito anche lui un passaporto che, sebbene bruciato, consentiva ancora di leggere il nome ed il cognome della persona e di vedere la sua foto. Questa è la cosa più inquietante dal momento che non è stato trovato altro nel cratere, nessuna parte dell'aeroplano o dei viaggiatori, solamente questo passaporto parzialmente carbonizzato.

E' stato confermato da Dan Rather di CBS News che  "un passante ha trovato il passaporto di uno dei dirottatori sulla strada appena dopo l'attacco dell'11 settembre" (Video al min. 1'23")

Secondo Who What Why: Il visto di Satam al-Suqami: questo documento di identità di uno dei presunti dirottatori dell'11/9 è rimasto in qualche modo intonso a due isolati dalle torri gemelle, sebbene lo stesso aereo fosse virtualmente disintegrato.

I passaporti di Ziad Jarrah e Saeed al Ghamdi: i passaporti dei due presunti dirottatori del volo 93 della United Airlines presumibilmente sono rimasti illesi dall'impatto infuocato in Pennsylvania che ha lasciato lo stesso aereo carbonizzato e disseminato in pezzi- con un passaporto interamente intatto.

Materiale per riflettere? Possiamo credere alla narrativa ufficiale del Governo di Sua Maestà? Nessuna domanda.  Possiamo credere ai media dell'occidente?

La fonte originale di questo articolo è Global Research.
Copyright © Prof Michel Chossudovsky, Global Research, 2017


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