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I Marines americani aprono una nuova base a Guam per prepararsi a una futura guerra con la Cina

Dave DeCamp | antiwar.com
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

26/01/2023

Gli attivisti anti-base hanno protestato contro la sua apertura, affermando che renderà Guam un bersaglio più facile in una futura guerra

Giovedì il Corpo dei Marines degli Stati Uniti ha aperto formalmente una nuova base militare nel territorio statunitense di Guam, come parte del rafforzamento militare di Washington nell'Asia-Pacifico che ha come obiettivo la Cina.

La base è ancora in costruzione ma ospiterà 5.000 marines statunitensi, probabilmente entro la fine del 2024. Secondo il Wall Street Journal, lo scopo della base è quello di preparare una potenziale guerra con la Cina nelle isole dell'Oceano Pacifico occidentale.

David Berger, comandante del Corpo dei Marines, ha dichiarato che i marines statunitensi sarebbero i primi a essere dispiegati in caso di guerra con la Cina. "Non vogliamo combattere per combattere. Vogliamo essere già dentro la situazione, in modo che se c'è un conflitto, le forze di riserva siano già in posizioni avanzate", ha detto.

Il Corpo dei Marines si è rinnovato per prepararsi meglio alla guerra con la Cina, creando unità più mobili e in grado di spostarsi rapidamente sulle isole della regione. Gli Stati Uniti stanno schierando una di queste unità, nota come Reggimento Marine Littoral, a Okinawa entro il 2025, che sarà armata con missili antinave.

Secondo Kyodo News, la nuova base di Guam ospiterà 4.000 marines statunitensi che saranno trasferiti da Okinawa. Gli Stati Uniti e il Giappone hanno concordato di ridurre la presenza militare su Okinawa, che ospita oltre il 70% delle basi statunitensi in Giappone, a causa dell'opposizione locale alla presenza statunitense. Ma il progetto di dispiegare il Reggimento Marine Littoral rafforza ulteriormente la presenza militare nella prefettura di Okinawa.

Anche a Guam c'è un'opposizione locale all'espansione della presenza militare statunitense: secondo quanto riportato da Kyodo, manifestanti contrari alla base hanno protestato contro l'apertura della nuova struttura del Corpo dei Marines. Un attivista ha affermato che il rafforzamento militare renderà Guam "un bersaglio per una guerra di cui non vogliamo far parte".




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