www.resistenze.org - osservatorio - economia - 26-05-09 - n. 275

La Cina aumenta le riserve auree del 75%
 
di Attilio Folliero
Caracas, 23/05/2009
 
Dalla Cina, ulteriori segnali che sta andando verso l’abbandono del dollaro. Nel mese di aprile le riserve auree cinesi sono aumentate del 75%, passando da 600 tonnellate della fine di marzo, a 1.054 tonnellate, con un aumento del 75% [i].
 
Al di la del dato del forte aumento delle riserve auree va segnalato un altro elemento: negli ultimi dieci anni le riserve cinesi erano cresciute soprattutto in dollari, mentre l’accumulo di oro era rimasto praticamente fermo; alla fine del 1999 aveva riserve auree per 394 tonnellate; nel dicembre del 2001 passano a 500 ed arrivano a 600 nel dicembre del 2002. Da allora, ha smesso di accrescere le riserve auree, dedicandosi ad accumulare dollari.
 
Oggi, l’inversione di tendenza, con questa forte crescita del 75%. E’ evidente che la scelta di accumulare oro significa considerarlo un bene rifugio, di fronte alla possibile caduta della quotazione del dollaro. Alla data attuale non sono ancora disponibili i dati delle riserve internazionali in dollari per il mese di aprile, ma è presumibile che siano calate, a seguito di questo forte investimento in oro, così come è presumibile che siano continuati a crecere gli investimenti all’estero[ii].
 
Un’ultima annotazione: la Cina, con le sue 1.054 tonnellate di riserve auree ha superato il Giappone, che ne possiede solamente 765 tonnellate.[ Nel grafico: l’andamento delle riserve auree in Cina e in Giappone dal 1999.]
 
Fonte: www.lapatriagrande.net
 
 


[ii] Vedasi l’articolo “Fino a quando la Cina continuerà a finanziare gli USA?”, una internista di Tito Pulsinelli ad Attilio Folliero sulle riserve internazionali cinesi, Url: http://selvasorg.blogspot.com/2009/05/fino-quando-la-cina-finanziera-gli-usa.html