Giunge in Italia il Presidente cubano Miguel Díaz Canel, accompagnato dal Ministro degli Esteri, Bruno Rodríguez, per una visita di due giorni di intensa attività che lo vedrà incontrare, in questo particolare momento storico, il Pontefice Papa Francesco, reggente dello Stato Pontificio, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e il Direttore Generale della FAO, Qu Dongyu, cui seguirà un incontro con una nutrita rappresentanza di impresari italiani.
Dopo le precedenti visite di Fidel e Raul Castro, la visita del Presidente Diaz-Canel è un avvenimento storico che assume un significato straordinario.
Siamo certi che non mancheranno le occasioni per riaffermare i buoni rapporti esistenti tra i Paesi e la volontà, nonché la necessità storica, di proseguire nel rafforzamento degli interscambi culturali, sociali ed economici. Un'occasione altresì per ricordare il generoso aiuto ricevuto da Cuba durante il Covid-19 con la cooperazione delle due Brigate mediche cubane.
L'Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba è onorata e allo stesso tempo orgogliosa, di essere stata chiamata a fornire un importante supporto a questa breve, ma intensa visita che segna una fondamentale tappa e a favore del dialogo e della pace, contro coloro che da oltre 60 anni vorrebbero continuare a isolare Cuba e il suo popolo.
Il Presidente cubano sottolinea la solidarietà tra i due popoli in Italia
Il presidente cubano Miguel Díaz-Canel ha dichiarato ieri, dopo il suo arrivo in Italia, che "la solidarietà e l'amicizia tra i nostri popoli sono alla base di 120 anni di relazioni diplomatiche".
In un messaggio pubblicato sul suo account Twitter, il presidente ha anche affermato che "al nostro arrivo a Roma, ricordiamo con emozione e orgoglio i nostri professionisti della salute che hanno lottato durante i duri tempi del Covid-19 per salvare vite umane" in questa nazione europea.
In questo modo, Díaz-Canel ha sottolineato l'importanza dell'aiuto fornito da 90 specialisti del contingente medico cubano Henry Reeves durante la primavera del 2020, di cui 38 hanno prestato assistenza a Torino e altri 52 nella città di Crema, rispettivamente nelle regioni settentrionali di Lombardia e Piemonte.
Lo scorso 23 maggio, durante un evento tenutosi nella capitale italiana per celebrare i 60 anni di collaborazione medica cubana nel mondo, Stefania Bonaldi, allora sindaco di Crema, ha affermato che "il popolo cubano deve sentirsi molto orgoglioso del lavoro svolto dai suoi medici, che hanno dato un grande esempio di umanesimo".
Poco prima del suo arrivo, il presidente ha dichiarato in una nota pubblicata sui social network che "visiteremo lo Stato della Città del Vaticano, la Repubblica Italiana e la Repubblica di Serbia. Saranno sicuramente giorni intensi, durante i quali lavoreremo per continuare a promuovere e diversificare i nostri legami nel perseguimento dello sviluppo di Cuba".
Come parte della sua agenda, il 20 giugno il leader cubano avrà incontri con Papa Francesco; con il Presidente italiano Sergio Mattarella, nonché con Qu Dongyu, direttore generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO), e incontrerà anche imprenditori di questo Paese.
Díaz-Canel ha così iniziato un tour nei Paesi europei, nell'ambito del quale, oltre a una prossima visita a Belgrado, la capitale serba, parteciperà in qualità di presidente del G77+Cina al "Vertice per un nuovo patto finanziario globale" che si terrà a Parigi, in Francia, il 22 e 23 giugno.
Traduzione: italiacuba.it -19/06/2023
Fonte: Presidencia y gobierno de Cuba -Prensa Latina
Díaz-Canel incontra Papa Francesco
Il Presidente della Repubblica Miguel Díaz-Canel Bermúdez si è recato oggi presso la Santa Sede per un incontro con Papa Francesco, nella sua prima visita ufficiale dopo l'arrivo di ieri in Italia.
E' il quarto incontro che Díaz-Canel ha avuto con Sua Santità negli ultimi anni.
L'udienza privata fra il Presidente cubano e Papa Francesco è stata di poco più di 30 minuti.
È stato un incontro molto piacevole quello di oggi con Sua Santità Papa Francesco, al quale ho trasmesso il profondo affetto e gli auguri per la piena guarigione del popolo cubano.
È stata una conversazione franca.
Abbiamo confermato il nostro ampio accordo su questioni urgenti dell'agenda internazionale per l'umanità.
Abbiamo affrontato l'attuale realtà cubana, in particolare il grave impatto dell'intensificazione del blocco economico sulla nostra popolazione.
Vi ho ringraziato per le vostre espressioni di vicinanza e di incoraggiamento a favore del nostro Paese.
Abbiamo confermato la nostra volontà di continuare a rafforzare i legami tra la Santa Sede e Cuba.
Il saluto del Presidente dell'ANAIC Marco Papacci al Presidente della Repubblica di Cuba Miguel Díaz-Canel Bermúdez
Ringraziamo e ci complimentiamo con la Presidenza, il Direttivo e tutta la nostra gloriosa Associazione, per il grande lavoro fatto in nell'occasione.
"Con fratelli italiani della solidarietà, connazionali residenti in Italia e i nostri diplomatici accreditati a Roma, salutiamo questa città che tanto impressiona per la sua storia millenaria e il patrimonio culturale che custodisce. Grazie amici." Miguel Díaz-Canel Bermúdez
Cuba e l'Italia per rafforzare il dialogo politico e i legami commerciali
Il Presidente di Cuba Miguel Díaz-Canel e il Presidente italiano Sergio Mattarella hanno ribadito oggi il comune interesse a rafforzare il dialogo politico di alto livello e ad ampliare i legami economici, commerciali e di investimento.
L'incontro, che ha avuto luogo durante la visita del capo di Stato cubano in Italia, fa parte delle azioni diplomatiche che segnano il 120° anniversario dell'istituzione delle relazioni tra i due Paesi, ha dichiarato il Ministero degli Esteri cubano su Twitter.
Secondo le informazioni, le due parti hanno ribadito la volontà di promuovere, in particolare, le relazioni economico-commerciali e la cooperazione nella cultura, nella sanità e in altri settori.
"Ho avuto un incontro proficuo con il Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella", ha scritto Díaz-Canel sullo stesso social network.
Oggi il leader cubano ha incontrato anche imprenditori italiani, ai quali ha ribadito la volontà del suo Paese di collaborare per rafforzare le relazioni nei settori di reciproco interesse.
L'Italia è tra i primi dieci partner commerciali di Cuba e ha mantenuto una posizione storica contro il blocco economico, commerciale e finanziario degli Stati Uniti contro Cuba.
Nel 2020, nel bel mezzo di una grave crisi sanitaria da COVID-19 nella regione Lombardia, l'Italia è stata la prima nazione in Europa a richiedere l'assistenza medica di Cuba, che prima della pandemia era già presente in 59 Paesi del mondo.
Per due mesi, nella città di Crema, gli specialisti del Contingente Henry Reeve si sono uniti agli sforzi per contenere la malattia, e poi una seconda brigata è partita per il Piemonte, un'altra delle regioni del Paese più colpite dagli effetti della pandemia.
Il Presidente cubano Miguel Díaz-Canel, a capo di una delegazione cubana in visita in Italia, ha incontrato oggi alcuni imprenditori del Paese europeo.
Secondo quanto riportato dal presidente sul suo profilo Twitter ufficiale, durante l'incontro ha ribadito la volontà di rafforzare le relazioni economiche, commerciali, di investimento e di cooperazione tra le due nazioni.
Il capo di Stato cubano ha ribadito agli uomini d'affari la volontà del suo Paese di collaborare per rafforzare le relazioni nei settori di interesse reciproco.
Allo scambio hanno partecipato anche il Ministro degli Affari Esteri cubano, Bruno Rodríguez Parrilla, i viceministri e direttori del Ministero degli Affari Esteri e l'Ambasciatore dell'Avana in Italia, Mirta Granda Averhoff.
Díaz-Canel a colloquio con il Direttore Generale della FAO in Italia
Il Presidente di Cuba, Miguel Díaz-Canel, e il Direttore Generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO), Qu Dongyu, in un incontro tenutosi oggi a Roma, hanno espresso la loro soddisfazione per gli eccellenti rapporti di cooperazione bilaterale.
Il leader dell'isola, arrivato lunedì nella capitale italiana per iniziare un tour nei Paesi europei, è stato ricevuto da Qu Dongyu nella sede della FAO per uno scambio in cui Cuba ha ratificato il suo impegno nei confronti degli obiettivi dell'agenzia delle Nazioni Unite.
"Ho avuto un piacevole incontro con Qu Dongyu, Direttore Generale @FAODG. Abbiamo espresso la reciproca soddisfazione per le eccellenti relazioni di cooperazione tra questa organizzazione e Cuba, così come l'interesse comune a continuare a rafforzarle. Abbiamo ratificato il nostro impegno per gli scopi del @FAO", ha scritto Díaz-Canel su Twitter.
Secondo quanto riportato dal Ministero degli Esteri cubano sullo stesso social network, il capo di Stato ha ribadito la sua gratitudine per il sostegno della FAO di fronte a situazioni complicate come la COVID-19 e il passaggio dell'uragano Ian.
Ha inoltre riconosciuto la cooperazione dell'Agenzia con gli sforzi nazionali per raggiungere la sicurezza alimentare.
Oggi il Presidente cubano ha incontrato anche il suo omologo italiano, Sergio Mattarella, e in Vaticano, Papa Francesco e il Segretario di Stato, cardinale Pietro Parolin.
A capo di una delegazione cubana, Díaz-Canel è arrivato lunedì all'aeroporto internazionale Leonardo da Vinci di Roma, prima destinazione di un tour in Europa che prevede anche un programma ufficiale in Serbia e la partecipazione, in qualità di presidente del Gruppo dei 77 più la Cina, al "Vertice per un nuovo patto finanziario globale" che si terrà a Parigi, in Francia.
La delegazione isolana comprende anche il ministro degli Affari esteri, Bruno Rodríguez Parrilla, viceministri e altri funzionari del ministero degli Esteri.
Il Presidente ha avuto uno scambio con i cubani residenti in Italia e con i membri dei movimenti di solidarietà, nonché con i membri della missione di Stato della più grande delle Antille.
"Siete un collettivo della famiglia cubana; con voi cresce la patria", ha detto il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, in un incontro con i residenti cubani in Italia e i membri dei movimenti di solidarietà.
È stata la sua ultima missione in Italia. Si è trattato di uno scambio che riteneva es senziale, da portare a termine prima di lasciare l'Italia, così come il contatto avuto con i rappresentanti della missione di Stato della più grande delle Antille.
Ha ringraziato i cubani che vivono qui e che hanno sostenuto Cuba e la Rivoluzione nei momenti complessi vissuti negli ultimi anni; che amano il loro Paese, che amano la loro patria, che mantengono la comunicazione con le loro famiglie, che si impegnano a sviluppare programmi e investimenti a Cuba, ha detto.
"Tutto il nostro amore per voi e il successo nei vostri progetti personali e familiari", ha detto il presidente, che ha ribadito che a novembre si terrà la IV Conferenza della Nazione e dell'Emigrazione, e spera di rivedervi lì.
Díaz-Canel ha rivolto un riconoscimento speciale ai membri dei movimenti di solidarietà con l'isola in Italia, per aver fatto della causa di Cuba e della Rivoluzione il centro della loro vita. "Continuate a difendere Cuba", ha detto loro.
All'inizio del suo discorso, il Presidente cubano ha spiegato ai presenti la complessa situazione che l'isola ha affrontato negli ultimi tre anni a causa dell'aggressione del governo statunitense, della pandemia COVID-19 e di altre limitazioni.
Ma ha anche parlato di come il popolo cubano ha affrontato queste avversità, che è anche un filo conduttore per capire cosa ha rappresentato la solidarietà italiana con Cuba e il lavoro dei residenti cubani a sostegno della loro patria.
Ha poi parlato dei concetti appresi e sviluppati durante il confronto con il nuovo coronavirus, basandosi sugli sforzi degli scienziati cubani, che sono riusciti a generare diversi vaccini anti-covirus. Essi, ha ribadito, hanno salvato un Paese.
Ha poi riflettuto sul concetto di resistenza creativa, che significa anche superare il blocco con la creatività e con i propri sforzi. Significa, ha aggiunto, che con il nostro talento, con il nostro sforzo, non ci lasceremo sconfiggere, non ci lasceremo umiliare.
E anche voi siete protagonisti di questo concetto di resistenza creativa", ha detto Díaz-Canel, che ha passato in rassegna il lavoro dei cubani che vivono all'estero e dei gruppi di solidarietà in Italia, che sono scesi in campo per difendere la Rivoluzione sui social network, che durante la pandemia hanno preparato donazioni da inviare all'isola, come tuorli d'uovo e altre forniture mediche.
Voi, ha aggiunto, siete stati molto solidali, per questo potete anche essere considerati protagonisti del concetto di resistenza creativa".
Durante lo scambio, la cubana residente in Italia Ada Galano, membro di Juntos por Cuba, piattaforma in difesa dell'isola in Europa, ha sottolineato che i cubani residenti in Italia, che difendono la Rivoluzione, "saranno sempre con voi e con la patria".
Luciano Lacovino, presidente dell'organizzazione di solidarietà La Villetta, e Marco Papacci, presidente dell'Associazione di Amicizia Italia-Cuba, hanno ringraziato Díaz-Canel per aver rappresentato un popolo in rivoluzione, una nazione in rivoluzione.
Gabrielle Lupo, della Lega giovanile comunista, ha informato l'assemblea che oltre 300 giovani italiani hanno formato una brigata di solidarietà con Cuba e intendono recarsi a Cuba il prossimo luglio, in occasione del 70° anniversario degli assalti alle caserme Moncada e Carlos Manuel de Céspedes.
All'incontro hanno partecipato i membri della delegazione ufficiale che ha accompagnato Díaz-Canel in Italia, tra cui il membro dell'Ufficio Politico e Ministro degli Esteri, Bruno Rodríguez Parrilla.
Si è conclusa positivamente la visita in Italia del Presidente della Repubblica di Cuba, Miguel Díaz Canel.
La visita del Presidente cubano in Italia si conclude con un evento di solidarietà La visita del Presidente cubano Miguel Díaz-Canel in Italia si è conclusa oggi con un incontro con i connazionali residenti in Italia e con i membri dei gruppi di amicizia, che ha ringraziato per il sostegno e la solidarietà nei confronti del suo Paese.
Il Presidente ha sottolineato l'importanza di questo incontro, tenutosi martedì pomeriggio in una sala dell'Hotel Ergife della capitale, che ha accolto centinaia di persone, venute a manifestare il loro sostegno alla Rivoluzione cubana.
Vi hanno partecipato membri compagne e compagni dell'Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba (Anaic), del Coordinamento Nazionale dei Cubani Residenti in Italia (Conaci) e membri di decine di associazioni di cittadini cubani residenti nel centro e sud Italia, dell'Agenzia per gli Scambi Culturali ed Economici (Aicec), della Rete dei Comunisti del gruppo di solidarietà La Villetta per Cuba, dell'Organizzazione Studentesca Alternativa (OSA) e dell'Associazione Umanitaria Semi di Pace, del Partito della Rifondazione Comunista, del Partito Comunista Italiano, di Patria Socialista, del Partito Comunista e altri.
Díaz-Canel ha fatto riferimento alla complessa situazione che Cuba sta affrontando, sottoposta a un'intensificazione del blocco economico, finanziario e commerciale da parte degli Stati Uniti, con più di 243 misure attuate durante la presidenza di Donald Trump e mantenute dall'amministrazione di Joe Biden.
Ha parlato degli effetti della Covid-19 e di come gli scienziati cubani abbiano "salvato il Paese" sviluppando in poco tempo cinque candidati vaccini, tre dei quali sono diventati vaccini che hanno permesso di immunizzare la popolazione e fermare la pandemia, una sfida che hanno affrontato in modo ammirevole.
Ha affermato che si tratta di un'esperienza che dimostra di cosa sono capaci gli uomini quando applicano la "resilienza creativa", un concetto che ha permesso questo risultato e che dovrebbe essere implementato in altri settori. "Se siamo riusciti a farlo nella lotta contro la pandemia, dobbiamo essere in grado di farlo in tutti gli ambiti", ha affermato.
Il Paese ha recentemente affrontato catastrofi come l'esplosione dell'hotel Saratoga, l'incendio della base di superpetroliere nella provincia occidentale di Matanzas e il disastro causato dall'uragano Ian, di fronte ai quali sono state innumerevoli le espressioni di solidarietà e gli aiuti ricevuti dagli italiani e dai cubani residenti.
Ada Galano e Lázaro Martínez, a nome dei cubani residenti in Italia, hanno assicurato che continueranno a sostenere e difendere la loro Rivoluzione e la loro patria.
Hanno ribadito il loro sostegno a Cuba il presidente dell'Anaic Marco Papacci e de La Villetta, Luciano Iacovino, nonché il membro dell'Aicec, Roberto Forte, e i giova ni dell'Osa, i quali hanno espresso che l'esempio di Cuba continuerà ad essere un faro per la lotta per un mondo migliore, che è possibile.
Il presidente cubano ha svolto un'ampia agenda che comprendeva incontri con Papa Francesco in Vaticano, oltre che con il presidente di questo Paese, Sergio Mattarella, e con Qu Dongyu, direttore generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO).
Dopo aver concluso l'incontro, oggi si è recato in Serbia per proseguire il suo tour nei Paesi europei, tra cui la Francia, dove parteciperà, in qualità di presidente del G77 + Cina, al "Vertice per un nuovo patto finanziario globale" che si terrà a Parigi il 22 e 23 giugno.
Facebook: Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba
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