La FSM denuncia la presenza della NATO nel Mar Egeo

Federazione Sindacale Mondiale (FMS) | wftucentral.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

21/04/2016

La Federazione Sindacale Mondiale si rivolge all'opinione pubblica internazionale e agli operai di tutto il mondo e denuncia la presenza delle forze della NATO nel Mar Egeo, apparentemente per rispondere alle ondate di profughi in transito verso l'Europa.

L'intervento imperialista degli USA, della NATO e dell'UE, di Turchia, Israele e le Monarchie del Golfo contro il popolo della Siria e gli altri popoli della regione ha portato alla morte centinaia di migliaia di persone e ha costretto milioni di persone a diventare rifugiati e vivere in povertà. Questo intervento imperialista si è ancora più intensificato ed è la ragione dei milioni di sfollati e rifugiati.

L'adunata delle forze della NATO nel Mar Egeo non riguarda i rifugiati, ma ha a che fare con la competizione all'interno del sistema imperialista e gli sviluppi in Siria, la preparazione di nuovi interventi nei paesi della regione, se gli imperialisti lo valuteranno. I popoli di Grecia, Turchia e altri paesi del Sud-est Mediterraneo hanno un'amara esperienza dalla loro partecipazione alla NATO e della sua presenza nella zona: dittature, guerre e terrorismo contro i popoli.

Condanniamo gli atti dei governi di Turchia e Grecia, la cui presa di posizione rafforza la presenza della NATO nel Sud-est del Mediterraneo.

A nome dei suoi 92 milioni di membri in tutto il mondo, la FSM condanna l'intervento imperialista della NATO in questa regione e invita il movimento sindacale con orientamento di classe, il movimento popolare, in primo luogo nei paesi del Sud est del Mediterraneo, ma anche in tutti i paesi del mondo, ad esser vigili e lottare contro i nuovi interventi imperialisti che sono in programma, chiedendo lo scioglimento della NATO e il ritiro di tutte le forze militari degli USA e delle basi nella regione.

La Segreteria