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- osservatorio - lotta per la pace - 02-10-18 - n. 684
Pretendiamo l'abolizione di tutte le armi nucleari
Consiglio Mondiale della Pace (WPC) | wpc-in.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
24/09/2018
In occasione della Giornata Internazionale per l'abolizione totale delle armi nucleari, noi riaffermiamo la nostra posizione e chiediamo l'abolizione di tutte le armi nucleari, la fine dello sviluppo e della sperimentazione di tutti gli armamenti nucleari e la fine di tutte le armi di distruzione di massa.
Oggi, data la dimensione e la potenza degli arsenali nucleari esistenti, una Guerra atomica tra le principali potenze nucleari non si limiterebbe a replicare gli orrori vissuti ad Hiroshima e Nagasaki più di 70 anni fa, ma li moltiplicherebbe. Milioni di esseri umani morirebbero nel momento delle esplosioni o nei mesi successivi, si avrebbero effetti delle radiazioni sulla salute e sull'ambiente che si protrarrebbero per molti anni, con conseguenza catastrofiche, incluso il cosiddetto "inverno nucleare". Una guerra siffatta metterebbe a rischio la sopravvivenza dell'umanità intera.
Si ricorda come al giorno d'oggi esistono di più di 15.000 testate nucleari nel mondo, possedute da nove nazioni (USA, Russia, UK, Francia, Cina, Israele, India, Pakistan e Repubblica Democratica Popolare di Corea). Cinque paesi (Germania, Belgio, Italia, Olanda e Turchia) formalmente danno ospitalità a basi USA con armi nucleari. In particolare gli USA e altri membri della NATO schierano inoltre in tutto il mondo, all'interno di numerose basi militari, questo tipo di armamenti. Gli USA, nella loro concezione strategica, ammettono l'uso di armi nucleari come primo colpo, posizione che è seguita anche dalla NATO.
Richiamando l'accordo di Stoccolma, la storica iniziativa del Consiglio Mondiale della Pace, firmata da centinaia di milioni di persone in tutto il mondo, iniziativa che riguarda la minaccia dell'uso delle armi nucleari che dopo oltre 70 anni rimane attuale e si pone come linea guida per la nostra azione, ci appelliamo a tutti i popoli che amano la pace perché sia rinnovata e rafforzata la richiesta e la militanza per l'abolizione di tutte le armi nucleari.
Nel sentiero obbligato della difesa della pace, della distensione nelle relazioni internazionali, della fine della corsa agli armamenti, e per la promozione di passi in avanti verso un disarmo simultaneo, controllato ed universale, consideriamo che il trattato sulla Proibizione delle Armi Nucleari (adottato il 7 luglio 2017) sia una pietra miliare verso la totale eliminazione di queste armi. La sua entrata in vigore sarebbe un importante passo in avanti, perchè eliminerebbe la minaccia costituita dall'esistenza delle armi nucleari per tutti quegli stati che firmerebbero il trattato sulla proibizione delle armi nucleari.
26 settembre 2018
WPC organizzazioni membre dell'Europa.
(come concordato dal Congresso Regionale Europeo del WPC a Londra il 26 maggio 2018 in occasione della data del 26 settembre, dichiarato dalle Nazioni Unite quale Giornata internazionale per l'eliminazione totale delle armi nucleari)
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