www.resistenze.org - osservatorio - lotta per la pace - 26-11-18 - n. 692

Comunicato stampa della prima Conferenza internazionale contro le basi militari straniere USA/NATO

First International Conference Against US/NATO Military Bases | wpc-in.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

22/11/2018

La prima Conferenza internazionale contro le basi militari USA/NATO si è tenuta in Irlanda, presso la Liberty Hall di Dublino, dal 16 al 18 novembre. Sono stati circa 300 i partecipanti provenienti da oltre trentacinque paesi di tutto il mondo. I relatori sono intervenuti in rappresentanza dei paesi di tutti i continenti, tra questi Cuba, Argentina, Brasile, Colombia, Stati Uniti, Italia, Germania, Portogallo, Grecia, Cipro, Turchia, Polonia, Regno Unito, Irlanda, Repubblica Ceca, Israele, Palestina, Kenya, Repubblica Democratica del Congo, Giappone e Australia.

Questa conferenza è stata il primo sforzo coordinato dalla nuova Campagna globale contro le basi militari USA/NATO, creata da oltre 35 organizzazioni per la pace, la giustizia e l'ambiente e appoggiata da oltre 700 diverse organizzazioni e attivisti di tutto il mondo. Ciò che ha portato tutti noi a questa Conferenza internazionale è stato il nostro accordo sulla base dei principi delineati nella Dichiarazione unitaria della Campagna globale, approvata dai partecipanti alla Conferenza.

Costoro hanno ascoltato e condiviso con i rappresentanti di organizzazioni e movimenti che lottano per l'abolizione delle basi militari straniere di tutto il mondo, temi riguardanti le aggressioni, gli interventi, la morte, la distruzione e i danni alla salute e all'ambiente che le basi militari hanno causato all'intera umanità, insieme alle minacce e alle violazioni alla sovranità dei paesi "ospitanti".

I partecipanti e gli organizzatori della Conferenza hanno concordato come linea di principio che, seppur opponendosi a tutte le basi militari straniere, essi considerano le quasi 1000 basi militari USA/NATO collocate in tutto il mondo, i principali pilastri della dominazione imperialista globale da parte degli Stati Uniti, dei paesi NATO ed UE, come la principale minaccia alla pace e all'umanità, e devono essere tutte chiuse. Le basi militari degli Stati della NATO sono l'espressione militare dell'intervento imperialista nelle vite dei paesi sovrani per conto degli interessi finanziari, politici e militari dominanti, per il controllo delle risorse energetiche, delle vie di trasporto, dei mercati e delle sfere di influenza, in chiara violazione del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite.

I partecipanti alla Conferenza chiamano le organizzazioni e i movimenti che concordano su quanto esposto a lavorare a stretto contatto e in modo coordinato come parte della Campagna globale per organizzare e mobilitare il pubblico di tutto il mondo contro le basi militari USA/NATO.

Mentre chiediamo la chiusura di tutte le basi militari USA/NATO, consideriamo che la chiusura di basi e installazioni militari in alcuni paesi e aree richieda un'attenzione particolare da parte del movimento internazionale. Queste, ad esempio, includono la base statunitense di Guantanamo a Cuba, le basi statunitensi a Okinawa e in Corea del Sud, quelle a Rammstein (Germania), in Serbia, le vecchie e nuove basi USA/NATO in Grecia e Cipro, l'istituzione del nuovo Comando africano USA (AFRICOM) con le sue basi militari collegate in Africa, le numerose basi NATO in Italia e Scandinavia, l'aeroporto di Shannon in Irlanda, che viene utilizzato come base militare da Stati Uniti e NATO, e le basi recentemente stabilite da Stati Uniti, Francia e dai loro alleati sul e intorno al suolo siriano.

Per continuare la nostra Campagna globale congiunta in solidarietà con le giuste cause dei popoli nella loro lotta contro l'aggressione militare straniera, l'occupazione e le ingerenze nei loro affari interni e il devastante impatto ambientale e sanitario di queste basi, i partecipanti hanno concordato di raccomandare e sostenere azioni e iniziative coordinate nel prossimo anno (2019), che rafforzino il movimento globale in modo da allargare nel mentre le azioni e la cooperazione.

Come passo verso questo obiettivo, la Conferenza sostiene le mobilitazioni di massa globali contro il vertice del 70° anniversario della NATO a Washington DC, il 4 aprile 2019 e le rispettive proteste negli Stati membri della NATO e in tutto il mondo.

Dichiariamo la nostra solidarietà con gli sforzi decennali compiuti dal popolo cubano per riprendersi il suo territorio di Guantanamo, occupato illegalmente dagli Stati Uniti, e dichiariamo il nostro sostegno al Sesto Seminario internazionale per la Pace e l'abolizione delle basi militari straniere, organizzato da MOVPAZ per il 4-6 maggio 2019, a Guantanamo, Cuba.

I partecipanti esprimono il loro più sincero ringraziamento e gratitudine alla Peace and Neutrality Alliance (PANA) Ireland, per la sua generosa ospitalità e sostegno nell'accogliere questa storica conferenza.

Adottato dai partecipanti alla
Prima conferenza internazionale contro le basi militari USA/NATO
18 novembre 2018
Dublino, Irlanda


Resistenze.org     
Sostieni Resistenze.org.
Fai una donazione al Centro di Cultura e Documentazione Popolare.

Support Resistenze.org.
Make a donation to Centro di Cultura e Documentazione Popolare.