WPC: Rifiutare le interferenze e le minacce contro il governo rieletto del Venezuela

Consiglio Mondiale della Pace | wpc-in.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

09/01/2019

Le forze democratiche e progressiste osservano e denunciano l'infinita sequenza di dichiarazioni, sanzioni e altre misure offensive contro la Repubblica bolivariana del Venezuela. Questa volta, in linea con l'agenda imperialista dettata dagli Stati Uniti per l'America Latina e i Caraibi, con l'eccezione del Messico guidato da un nuovo governo, i paesi che compongono il Gruppo di Lima hanno di nuovo accusato il Venezuela, di conseguenza attaccando il suo popolo, la sua sovranità e la sua democrazia, dichiarando che non riconosceranno la legittimità del governo del presidente rieletto Nicolás Maduro, instaurato dal 10 gennaio.

Nel suo disprezzo per il processo elettorale democratico e legittimo, riconosciuto dagli osservatori internazionali, il Gruppo di Lima, nella sua dichiarazione del 4 gennaio, ha osato chiedere al Presidente rieletto dal popolo venezuelano di non iniziare il suo nuovo mandato. Tale arroganza è inaccettabile, specialmente in una regione che ha sofferto a lungo per l'ingerenza straniera diretta dagli Stati Uniti, a causa della quale i popoli hanno sempre dovuto lottare duramente per la democrazia.

Le operazioni di cambio di regime, in varie forme, non sono altro che colpi di stato che calpestano i diritti civili e politici dei cittadini e la sovranità delle nazioni, impedendo la stabilità regionale e l'instaurarsi di relazioni di rispetto, cooperazione e amicizia che consolidino una sovranità giusta e pacifica. Ancora più scandaloso è che questi cambi di regime siano promossi proprio con il pretesto di proteggere la democrazia. Il governo bolivariano ha una storia di pratiche di consultazione popolare che confermano la sua legittimità e non hanno precedenti in quei paesi i cui governi si ergono a presunti gendarme della democrazia nel continente, a cominciare dai governi di Colombia, Perù e Brasile dopo il colpo di stato del 2016.

Il Consiglio Mondiale della Pace ha ribadito la sua solidarietà con il popolo venezuelano nel fronteggiare le interferenze straniere condotte attraverso il Gruppo di Lima o l'Organizzazione degli Stati Americani, sempre coordinate dagli Stati Uniti, guida delle forze reazionarie e golpiste. La difesa della sovranità del Venezuela è essenziale per assicurare la pace nel continente e rafforzare i legami di rispetto e amicizia tra i suoi popoli.

Ci uniamo a tutte le forze amanti della pace e della libertà nel sostegno irriducibile alla lotta del popolo venezuelano nella loro democrazia e per superare nella loro sovranità la grave crisi politica ed economica gonfiata da una pesante guerra mediatica, economica e politica, causando instabilità e istigando la polarizzazione nel paese. Siamo certi che il resistente popolo venezuelano supererà questa minaccia, ma restiamo vigili, mobilitati nella denuncia e solidali con la loro lotta!

Tutto il rispetto per la sovranità della Repubblica bolivariana del Venezuela!
No alle interferenze del Gruppo di Lima!
In difesa della pace tra le nazioni dell'America Latina e dei Caraibi!

Socorro Gomes
Presidente del Consiglio Mondiale della Pace
8 gennaio 2019