www.resistenze.org - osservatorio - lotta per la pace - 21-06-19 - n. 717

Dichiarazione congiunta dei Partiti Comunisti e Operai sull'aumento delle tensioni e dei pericoli di guerra degli Stati Uniti sull'Iran

Partiti firmatari | solidnet.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

18/06/2019

I Partiti Comunisti e Operai firmatari esprimono la loro profonda preoccupazione per i recenti sviluppi nel Golfo Persico, che costituiscono serie minacce alla pace mondiale.

Le dichiarazioni dell'amministrazione statunitense indicano chiaramente come gli USA intendano dispiegare qualsiasi mezzo a disposizione per costringere la Repubblica islamica dell'Iran (IRI) a sottomettersi ai suoi disegni egemonici nella regione.

Ricordano la decisione dell'amministrazione Trump di maggio 2018 - in completa contraddizione con l'opinione pubblica mondiale - di uscire dall'accordo del 2015 con l'Iran, denominato Joint Comprehensive Plan of Action (JCPoA). Questa decisione, presa nonostante gli appelli internazionali, anche da parte delle Nazioni Unite, ha aumentato significativamente la tensione nella regione e ha sollevato la minaccia di una nuova devastante guerra in Medio Oriente.

I Partiti Comunisti e Operai firmatari sono preoccupati per l'imposizione delle sanzioni economiche, bancarie e monetarie sull'Iran, che minano la sua economia e hanno condotto alla chiusura generalizzata delle fabbriche, al tracollo economico, all'aumento della disoccupazione e della povertà.

I Partiti Comunisti e Operai condannano fermamente l'amministrazione americana e i suoi rappresentanti interventisti alla Mike Pompeo e John Bolton per aver avviato la crescente tensione e le minacce di un'azione militare sull'Iran, nonché per l'uso delle sanzioni economiche come mezzo per affamare il popolo iraniano e piegarlo alla sottomissione. Ritengono inoltre che queste azioni stiano avendo un impatto disastroso sulla lotta perseverante del popolo iraniano per la pace, la sovranità e la giustizia sociale, nonché per i diritti umani e democratici.

La politica americana nei confronti dell'Iran è volta ad assicurare l'indiscusso dominio dell'imperialismo statunitense e dei suoi alleati nella regione. Le azioni e le politiche dell'amministrazione statunitense sull'Iran sono state e continuano a essere coordinate con quelle dei governi di Israele e dell'Arabia Saudita.

I Partiti Comunisti e Operai sono preoccupati che se l'attuale escalation di aggressione da parte degli Stati Uniti e dei suoi alleati in Medio Oriente non viene ridimensionata e invertita, il potenziale per una nuova e disastrosa guerra, con conseguenze imprevedibili per la pace e la stabilità nella regione e a livello globale, è reale ed enorme.

Le forze pacifiste del mondo devono lavorare all'unisono per promuovere la distensione e denunciare l'intervento straniero negli affari interni dell'Iran.

Il futuro dell'Iran e del suo sistema politico è una questione che dovrebbe essere determinata dal popolo iraniano in piena autonomia. I Partiti Comunisti e Operai, insieme a tutte le forze progressiste in Iran, respingono l'intervento straniero nel paese sotto qualsiasi pretesto.

Chiedono a tutte le forze attive nella campagna per la pace e il disarmo di condannare a livello mondiale la politica di contrapposizione dell'amministrazione degli Stati Uniti e dei loro alleati sauditi e israeliani alla Repubblica islamica dell'Iran, in violazione alla Carta delle Nazioni Unite.

Diciamo No alle sanzioni e No alla guerra sull'Iran.

Partiti della rete SolidNet firmatari
PADS, Algeria
Communist Party of Australia
Party of Labour of Austria
Communist PArty of Austria
Communist Party of Bangladesh
Communist Party of Belgium
Workers Party of Belgium
Communist Party of Brazil
Communist Party of Britain
New Communist Party of Britain
Communist Party of Canada
Socialist Workers' Party of Croatia
AKEL (Cyprus)
Communist Party of Bohemia and Moravia
Communist Party in Denmark
Communist Party of Finland
French Communist Party
German Communist Party
Communist Party of Greece
Hungarian Workers' Party
Communist Party of India
Communist Party of India (Marxist)
Tudeh Party of Iran
Iraqi Communist Party
Communist Party of Kurdistan-Iraq
Communist Party of Ireland
Workers Party of Ireland
Communist PArty of Israel
Communist Party (Italy)
Communist Refoundation Party
Jordanian Communist Party
Socialist Movement of Kazakhstan
Lebanese Communist Party
Communist Party of Luxembourg
Communist Party of Malta
Popular Socialist Party- National Political Association, Mexico
Nepal Communist Party
Communist Party of Norway
New Communist Party of the Netherlands
Communist Party of Pakistan
Palestinian Communist Party
Palestinian Peoples Party
Philippine Communist Party [PKP 1930]
Portuguese Communist Party
Romanian Socialist Party
Communist Party of Russian Federation
Union of Communist Parties-CPSU
Communists of Serbia
South AFrican Communist Party
Communist Party of Spain
Communist Party of the Peoples of Spain
Communist Party of the Workers of Spain
Communists of Catalonia
Communist Party of Sri Lanka
Sudanese Communist Party
Communist Party of Sweden
Syrian Communist Party
Syrian Communist Party (Unified)
Communist Party of Turkey
Communist Party of Ukraine
Communist Party USA
Communist Party of Venezuela

Altri Partiti
Galizan People's Union (UPG)
Party of Communists USA
Party for Socialism and Liberation, USA

La dichiarazione è aperta a ulteriori adesioni


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