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- osservatorio - lotta per la pace - 28-09-20 - n. 762
75 anni dopo i bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki: Per la pace; No alla corsa agli armamenti; Eliminazione totale delle armi nucleari
Consiglio Mondiale della Pace (WPC) | wpc-in.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
26/09/2020
Dichiarazione
75 anni dopo i bombardamenti atomici degli Stati Uniti su Hiroshima e Nagasaki, le organizzazioni appartenenti al Consiglio Mondiale della Pace riaffermano la necessità di lottare per la pace e porre fine alla corsa agli armamenti e l'urgenza di eliminare le armi nucleari e altre armi di distruzione di massa.
In occasione dei 75 anni trascorsi da questo orrendo crimine e della Giornata internazionale dell'ONU per l'eliminazione totale delle armi nucleari (26 settembre), sottolineiamo l'importanza del Trattato per la messa al bando delle armi nucleari e chiediamo ai paesi di firmarlo e ratificarlo.
Gli orrori della Seconda guerra mondiale restano nella memoria dei popoli d'Europa e del mondo, tra cui spiccano l'Olocausto perpetrato dai nazisti tedeschi e i bombardamenti nucleari americani delle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki, che hanno avuto luogo il 6 e il 9 agosto 1945, contro un Giappone già sconfitto e su città prive di qualsiasi importanza strategica militare, palesando in modo evidente come questi non fossero altro che un crimine brutale e che l'uso dell'arma atomica è minaccia contro i popoli.
Più di 100 mila morti per le esplosioni e molti altri deceduti nei mesi successivi per le ferite, mostrano la dimensione del crimine, che si riflette anche nei sopravvissuti e nei loro discendenti, col verificarsi di malformazioni e malattie cancerose dovute all'esposizione alle radiazioni.
Dopo gli orrori della Seconda guerra mondiale e i barbari bombardamenti atomici, la fine delle armi nucleari e il disarmo generale, simultaneo e controllato è stato un obiettivo centrale per tutti coloro che difendono la pace e la sicurezza internazionali. Ricordare Hiroshima e Nagasaki è un memorandum dei rischi oggi esistenti. Le dimensioni e la potenza degli attuali arsenali nucleari, fanno si che una guerra nucleare significherebbe la distruzione su una scala mai vista prima. Una piccola parte delle testate nucleari esistenti è sufficiente a minacciare profondamente tutta la vita sulla Terra.
Solo gli Stati Uniti d'America hanno usato queste armi e attualmente mantengono ordigni nucleari sparsi in tutto il mondo, in basi militari e su flotte navali. Gli Stati Uniti spendono per i loro arsenali più degli altri otto paesi messi insieme e ammettono la possibilità di un attacco nucleare preventivo, anche contro paesi che non possiedono armi nucleari.
Ci impegniamo a continuare e rafforzare la nostra lotta per un'azione più forte nella difesa della pace e del disarmo, vale a dire nella difesa dei trattati e di altre iniziative che frenino la corsa agli armamenti e aprano la strada a un disarmo nucleare universale simultaneo e controllato.
Una lotta che è ancora più importante in tempi pericolosi e incerti come quelli in cui viviamo, soprattutto quando gli USA promuovono una corsa alle armi, comprese quelle nucleari, con il maggiore budget militare di sempre, con i recenti gravi passi, cioè il coinvolgimento dell'Europa, il loro ritiro dal Trattato sulle forze nucleari a medio raggio e dal Trattato cieli aperti, come altre recenti dichiarazioni di Trump e della sua amministrazione per rimettere in discussione nel 2021 il rinnovo del Trattato di riduzione delle armi strategiche (Nuovo START), lo sviluppo e il dislocamento la distribuzione di armi nucleari a bassa intensità (low yield), vale a dire nei paesi europei della NATO da parte degli Stati Uniti, o la militarizzazione spaziale.
Chiediamo a tutti gli stati di contribuire attivamente a un'Europa e a un mondo liberi dalle armi nucleari e allo sviluppo della pace europea e mondiale.
Le organizzazioni europee appartenenti al Consiglio Mondiale della Pace
26 settembre 2020
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