www.resistenze.org
- osservatorio - lotta per la pace - 19-11-20 - n. 769
Una pietra miliare nella lotta per la pace
Liz Payne | wpc-in.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
14/11/2020
Nel suo articolo pubblicato sulMorning Star (*), Liz Payne, organizzatrice dell'Assemblea Britannica per la Pace, guarda indietro di 70 anni a quando il Consiglio Mondiale della Pace si tenne a Sheffield con l'opposizione del Labour Party di Attlee.
Settanta anni fa, dal 13 al 19 novembre 1950, si sarebbe dovuta svolgere una grande conferenza per la pace a Sheffield, con migliaia di delegati provenienti da tutto il mondo.
A sua eterna vergogna, il governo laburista del tempo fece tutto ciò che era in suo potere per fermarla.
Ma, sebbene abbia avuto successo nel ridurre la durata dell'incontro in Gran Bretagna, l'evento, seppur di un solo giorno, si tenne nonostante tutti gli ostacoli frapposti.
Il fatto è diventato leggendario nel movimento mondiale per la pace e qui nel seguito, c'è la sua notevole storia.
La conferenza di Sheffield sarebbe dovuta essere il secondo Congresso Mondiale dei Partigiani della Pace (WCPP), il cui primo congresso si era tenuto a Parigi nell'aprile 1949 alcuni giorni dopo e in risposta alla firma del trattato imperialista Nord-Atlantico - vista dai militanti per la pace di tutto il mondo come il precursore di un attacco preventivo all'Unione Sovietica guidato dagli USA, di una nuova guerra mondiale e una conflagrazione nucleare.
Fin dagli esordi, il movimento mondiale per la pace fu soggetto a tentativi di sabotaggio dai governi allineati agli USA.
Nel periodo precedente al congresso del 1949, le autorità francesi rifiutarono il visto a centinaia di delegati dai paesi socialisti, sperando invano di fermarne i lavori.
Il congresso di Parigi creò il Congresso Mondiale dei Partigiani della Pace e sotto i suoi auspici vennero presto creati comitati di pace in molti paesi.
Nei mesi successivi si iniziò a pianificare un secondo congresso mondiale nel tardo 1950. L'urgenza della causa della pace era riconosciuta ovunque dalle persone.
Gli USA e i suoi alleati erano in guerra nella penisola coreana dal giugno del 1950 per fermare la formazione di una repubblica popolare socialista unita.
Migliaia e migliaia stavano firmando l'Appello di Stoccolma lanciato nel marzo 1950 dal WCPP, chiedendo la messa fuorilegge delle armi atomiche e affermando che qualsiasi governo che le avesse usate per primo contro qualsiasi altro paese avrebbe commesso un crimine contro l'umanità.
Sheffield fu scelta per ospitare il secondo WCPP almeno in parte sulla base dell'impegno dei suoi cittadini per la pace, eviedenziato dalla rapida raccolta di 50.000 firme per l'appello da parte del Comitato per la Pace di Sheffield, su spinta del suo presidente, il prete radicale Alan Ecclestone, che era stato al Congresso di Parigi.
Gli organizzatori e gli abitanti di Sheffield fecero preparativi meticolosi per ospitare i loro visitatori.
Pensarono a tutto pur di farli sentire i benvenuti, una ospitalità meravigliosamente generosa offerta da una città devastata dalla guerra che sapeva che il suo futuro era rappresentato dalla pace.
Ma il governo laburista, al servizio dell'establishment britannico e dei suoi sostenitori statunitensi, era estremamente ostile.
In un dibattito nella camera dei Comuni il 19 ottobre venne proposto di vietare del tutto il congresso.
La richiesta fu respinta in quanto il Ministro dell'interno espresse la preoccupazione che ciò avrebbe potuto danneggiare la reputazione della Gran Bretagna per la libertà di parola.
Ma le azioni del governo laburista attrassero una condanna mondiale. La Pravda descrisse il Primo ministro Clement Attlee come il "capo gendarme di Washington".
L'iniziale autorizzazione ai 18 viaggi aerei per far arrivare i rappresentanti dall'Europa orientale fu ritirato.
A centinaia di delegati venne rifiutato il visto e altri vennero respinti al confine, ma solo dopo che le autorità avevano ottenuto dettagli sui loro contatti nel movimento per la pace in Gran Bretagna adducendo motivi di sicurezza.
Tra coloro a cui venne rifiutato il visto c'erano anche molte figure di spicco. Pablo Picasso fu uno di coloro che riuscì a entrare nel paese, dopo un intenso interrogatorio. La sua esperienza gli fece giurare che non avrebbe mai più messo piede in Gran Bretagna.
Nonostante tutto ciò, si tenne un fitto incontro della durata di un giorno a Sheffield, con folle che dovettero rimanere fuori.
Picasso arrivò in treno e fu accolto da una delegazione che includeva il membro del Partito Comunista Bill Ronksley.
Questi raccontava come vennero offerti dei fiori al famoso artista e uomo di pace ma, dopo le foto, il comitato di benvenuto dovette chiedere di riaverli per darli ad altri delegati in arrivo: ne avevano solo un mazzo.
Quando divenne chiaro che il congresso completo non si poteva tenere in Gran Bretagna, si decise rapidamente di trasferire tutto l'evento a Varsavia.
Il 16 novembre l'evento si tenne nuovamente in Polonia con migliaia di persone presenti: fu un'impresa fantastica di risoluzione di problemi e di logistica e un trionfo per l'intero movimento per la pace.
Per la persona che prese d'impulso la decisione di partecipare all'incontro di Sheffield, quello divenne un evento che gli cambiò la vita.
La ballerina e attrice, Kathleen Tacchi-Morris si trovava a Bradford con amici quando vide un annuncio dell'incontro.
Conoscendo Picasso, e dopo essere stata invitata ad unirsi a lui nella sala, gli chiese come mai ci fossero così poche donne tra i delegati che sarebbero andati a Varsavia.
Immediatamente, lui le chiese di prendere il suo posto. Ciò che vide e sentì lì, nella città distrutta, del fascismo, la guerra e l'occupazione, cambiò la sua vita.
Al suo ritorno, fondò una organizzazione internazionale per la pace, Donne per il Disarmo Mondiale (WFWD), nella quale ebbe un ruolo centrale per i successivi quattro decenni e mezzo.
A Varsavia, il Congresso Mondiale dei Partigiani della Pace fu ribattezzato Consiglio Mondiale per la Pace.
Il fisico e attivista francese Frédéric Joleit-Curie, a cui era stato rifiutato il visto per l'incontro di Sheffield, divenne il primo presidente (1950-1958).
La seconda persona a ricoprire questo incarico (1959-1965) fu lo scenziato e socialista britannico J.D. Bernal, il cui importantissimo Archivio della Pace è conservato nella Marx Memorial Library.
Settanta anni dopo, i popoli del mondo affrontano la moltiplicazione di aggressioni imperialiste guidate dagli USA, la proliferazione di enormi arsenali di armi di distruzione di massa, una nuova guerra fredda e nuove devastanti guerre "calde", mentre le potenze più reazionarie del pianeta combattono per mantenere il loro sempre più debole controllo sulle risorse, sulla forza lavoro e sui mercati del mondo.
Sappiamo che la pace e il socialismo sono le sole soluzioni per l'umanità e dobbiamo costruire con urgenza la lotta internazionale per renderli realtà.
Così facendo, continueremo ad essere guidati dallo spirito e dalla determinazione di Sheffield 1950 e dalla lotta di principio del Consiglio Mondiale per la Pace e di tutte le organizzazioni che ne fanno parte, insieme ai movimenti di massa per la pace in ogni paese.
E saremo ispirati dalle colombe della pace e della libertà disegnate da Picasso durante la sua visita e dal murale a matita Wings of Peace realizzato sul muro dell'appartamento londinese dell'amico Bernal a metà novembre 1950, ora esposto nella sede londinese della Wellcome Foundation.
Liz Payne
Organizzatrice Assemblea Britannica per la Pace