Il WCP condanna la crescente aggressività imperialista e la tensione intorno all'Ucraina

Consiglio Mondiale della Pace (WCP) | wpc-in.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

10/02/2022

Il Consiglio Mondiale della Pace (WPC) esprime le sue più profonde preoccupazioni per l'escalation di tensione nell'Europa dell'Est e in particolare intorno all'Ucraina, causata principalmente dalla crescente espansione aggressiva della NATO verso l'Europa dell'Est, il suo massiccio dispiegamento di truppe dal Mar Baltico alla Bulgaria e la creazione di una cintura che mira all'accerchiamento della Federazione Russa.

Dopo il colpo di stato del 2014 a Kiev e la presa del governo da parte di forze reazionarie e pro-naziste sponsorizzate da USA, NATO e Unione Europea, la NATO sta pianificando e attuando la sua ulteriore espansione mirando all'integrazione dell'Ucraina nella più grande macchina militare, impegnata nel corso della sua storia in guerre, crimini e colpi di stato.

La NATO sostiene apertamente, e non nasconde, i suoi obiettivi aggressivi. Nel suo summit di Varsavia del 2016 ha persino dichiarato di essere pronta per un attacco nucleare contro i suoi avversari. Le imponenti esercitazioni militari come la recente "Defender Europe 2021", e la sua nuova strategia NATO 2030, approvata da tutti i suoi membri, sta ferocemente intensificando la tensione e aprendo un pericolo reale di una conflitto regionale che potrebbe portare ad una guerra di dimensioni globali.

Il WPC è consapevole che i conflitti e le guerre avvengono per il controllo delle materie prime, delle risorse energetiche e delle loro rotte, per i profitti e i mercati e per il controllo delle sfere d'influenza delle maggiori potenze. Gli oltre 1.700 miliardi di dollari di spesa militare globale all'anno (40% dei quali solo da parte degli USA) da un lato e gli 820 milioni di persone che soffrono la fame nel mondo dall'altro, mostrano chiaramente l'ingiustizia del mondo di oggi, dominato dal sistema imperialista.

In tempi di pandemia sanitaria globale, diventa ancora più offensivo osservare come l'accesso alla vaccinazione e alle medicine delle popolazioni di molti paesi - soprattutto in Africa - venga gestito dalle multinazionali farmaceutiche e dai rispettivi governi.

Le tensioni e la retorica di guerra in corso nell'Europa dell'Est e l'accumulo militare lungo i confini dell'Ucraina hanno anche pesanti conseguenze sulla vita quotidiana dei popoli in Europa e nel mondo, compreso l'aumento dei prezzi del carburante e del gas naturale, da cui i giganti dell'energia concorrenti traggono enormi profitti.

I giochi di guerra sono anche accompagnati da una campagna ideologica per riscrivere la storia, in cui l'Unione Europea gioca un ruolo di primo piano equiparando teorie e azioni reazionarie fasciste e naziste a quelle che si alzarono e sconfissero queste forze sette decenni fa.

Nella situazione attuale, le persone e le forze amanti della pace nel mondo dovrebbero denunciare e condannare la retorica e i piani di guerra imperialista, esigere il ritiro delle truppe NATO dalla regione intorno all'Ucraina e la de-escalation della situazione da tutte le parti.

Il WPC dai giorni della sua fondazione ha lottato contro la NATO, ha chiesto il suo scioglimento e ha sostenuto la lotta dei popoli e dei loro movimenti negli stati della NATO per il ritiro da questa alleanza.

Il WPC è impegnato nella lotta contro la NATO e parteciperà attivamente con i suoi partner alle azioni anti-NATO a Madrid il 29 e 30 giugno 2022 con la sua distinta presenza e, come in precedenti occasioni, organizzerà i propri eventi all'insegna di "Sì alla Pace - No alla NATO".

Il Consiglio Mondiale della Pace, come storica organizzazione internazionale antimperialista dei movimenti per la pace, è per principio contro le guerre imperialiste e difende i diritti dei popoli e le loro giuste cause, e lotta per un mondo libero da guerre e sfruttamento imperialista, per un mondo di pace e giustizia sociale.

La Segretaria del WPC
10 febbraio 2022