www.resistenze.org - osservatorio - lotta per la pace - 19-05-22 - n. 830

Migliaia di persone hanno chiesto: Cancellazione dell'accordo greco-statunitense, nessuna partecipazione alla guerra imperialista

Partito Comunista di Grecia (KKE) | kke.gr
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

13/05/2022



Giovedì 12 maggio, il governo ND ha votato in Parlamento il nuovo spregevole accordo Grecia-USA che prevede l'espansione delle basi militari USA-NATO in Grecia.

Contemporaneamente, migliaia di persone ad Atene, rispondendo all'appello del Comitato di lotta contro l'accordo greco-statunitense sulle basi militari, insieme ai sindacati e alle organizzazioni di massa, hanno tenuto una delle più grandi e militanti manifestazioni antimperialiste degli ultimi tempi. Hanno chiesto la cancellazione dell'accordo greco-statunitense e la non partecipazione alla guerra imperialista. Le manifestazioni si sono tenute anche in decine di città della Grecia.

Una folta delegazione del CC del KKE, guidata dal suo SG, Dimitris Koutsoumbas, ha partecipato alla manifestazione.

Dimitris Koutsoumbas, intervenendo lo stesso giorno al Parlamento, ha sottolineato che l'accordo Grecia-USA sulle basi militari è storicamente pericoloso per il popolo, storicamente lesivo dei diritti sovrani del Paese, e le responsabilità sono storiche per tutti coloro che voteranno a favore, ma anche per coloro che lo hanno preparato nel quadro del dialogo strategico con gli USA inaugurato da SYRIZA e che si conclude con l'accordo mostruoso che il Primo Ministro vuole portare all'incontro con il Presidente degli Stati Uniti.

Commentando la protezione del Paese dall'aggressione turca, ha osservato che "nemmeno i vostri sostenitori vi credono", e ha aggiunto che si tratta di un argomento storicamente del tutto fallimentare, utilizzato da tutti i governi per giustificare la partecipazione ai piani della NATO. Ha inoltre osservato che il Paese è sempre più vincolato alla NATO in base agli interessi di specifici settori della borghesia greca.

Dimitris Koutsoumbas ha sottolineato che lo striscione che il KKE ha appeso sull'Acropoli con la scritta "No alla guerra, no alla partecipazione, no alle basi della morte" onora la militanza del nostro popolo.

Rally against the war [12 May 2022]






Striscione del KKE all'Acropoli: "No alla guerra, no alla partecipazione, no alle basi della morte"

Partito Comunista di Grecia (KKE) | kke.gr

12/05/2022



"No alla guerra, No alla partecipazione, No alle basi della morte" c'è scritto sullo striscione che il KKE ha appeso questa mattina all'Acropoli.
Lo stesso messaggio è stato inviato con un secondo striscione in inglese che è stato appeso accanto al primo.
"Non ci sottomettiamo all'imperialismo. L'unica superpotenza sono i popoli".

Con questo slogan e con le bandiere rosse che circondano gli striscioni, i membri del KKE inviano un chiaro messaggio: in questo giorno in cui il governo porta in Parlamento l'accordo greco-statunitense sulle basi militari per la ratifica, invitano il popolo a lottare per la sua cancellazione e a rafforzare la lotta contro qualsiasi coinvolgimento e partecipazione del Paese ai mattatoi imperialisti.






Il popolo pagherà il "miglior momento delle relazioni greco-americane" con un coinvolgimento più profondo nei piani di guerra

Partito Comunista di Grecia (KKE) | kke.gr

18/05/2022

Il KKE sull'incontro Mitsotakis-Biden

L'Ufficio Stampa del CC del KKE ha rilasciato il seguente commento sull'incontro tra Mitsotakis e Biden:

"Mitsotakis "lancia" agli USA il ruolo dello Stato greco come "bravo ragazzo" nella NATO, ma anche come "intermediario" per il business energetico promosso - con il ruolo dominante degli USA - sullo sfondo della guerra in Ucraina.

Solo che da questa "transazione" il grande sconfitto sarà il popolo greco, che pagherà il "miglior momento delle relazioni greco-americane" con un coinvolgimento più profondo nei piani di guerra, con una maggiore povertà energetica, con una nuova corsa agli armamenti della NATO e con nuovi grandi rischi per i diritti sovrani del Paese. I vincitori saranno i cosiddetti investitori, cioè i gruppi imprenditoriali da una parte e dall'altra, che verranno beneficiati dai pericolosi piani a spese dei popoli.

Per quanto riguarda la presunta protezione contro la provocazione turca, basta guardare alla contrattazione in corso tra NATO - Stati Uniti e Turchia, in occasione dell'ingresso di Svezia e Finlandia nell'alleanza euro-atlantica. La salvaguardia della coesione della NATO, che permea anche le relazioni greco-turche, è il fattore che spinge a minare i diritti sovrani e le soluzioni di 'sfruttamento comune tra Grecia e Turchia delle risorse energetiche del Mar Egeo."


Manifestazione di massa al Ministero della Difesa Nazionale contro il coinvolgimento della Grecia nella guerra imperialista

Partito Comunista di Grecia (KKE) | kke.gr
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

23/05/2022



Domenica 22/05/2022 si è tenuta una manifestazione di massa presso il Ministero della Difesa Nazionale greco, punto di arrivo della 40a Maratona della Pace, partita alle 8 del mattino dalla Tomba di Maratona, per trasmettere il messaggio di opposizione alla guerra imperialista, al coinvolgimento della Grecia in essa e al coinvolgimento del paese nei pericolosi piani della NATO.

La marcia è stata organizzata dal Comitato greco per la distensione internazionale e la pace (EEDYE), che nello stesso giorno ha organizzato altre manifestazioni antimperialiste di massa a Salonicco e in città del Peloponneso, della Tessaglia, dell'Epiro, di Creta, della Macedonia e della Tracia. Molte manifestazioni si sono concluse davanti ai centri militari e alle basi USA-NATO, sottolineando così il messaggio popolare che le basi militari devono essere chiuse, che il paese non deve essere coinvolto nella guerra della NATO, che ci rifiutiamo di scegliere un campo tra briganti.

Il SG del CC del KKE, Dimitris Koutsoumbas, ha partecipato alla manifestazione presso il Ministero della Difesa Nazionale e ha rilasciato la seguente dichiarazione ai media: "Il crescente allineamento della Grecia ai piani USA-NATO, sotto la responsabilità del governo e degli altri partiti, sta portando il nostro popolo a un'ulteriore povertà energetica, a prezzi elevati e a una crisi alimentare. Sta portando a un più profondo coinvolgimento nella guerra imperialista e, naturalmente, aumenta i rischi per i diritti sovrani del paese. I loro famigerati "valori occidentali" sono del tutto marci. L'unica soluzione, l'unica via d'uscita, l'unica speranza risiede nella lotta coordinata dei popoli."



40th Marathon Peace March


Salonicco


Chania - Base Nato Souda
 

Base Nato Aktio


Base Nato Araxos


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