Comitato egiziano per la pace (CPE) | wpc-in.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
29/01/2023
Il Comitato egiziano per la pace (CPE) condanna categoricamente l'orrendo massacro commesso dalle forze di occupazione israeliane nella città palestinese di Jenin, nella Cisgiordania occupata, giovedì 26 gennaio 2023, che ha causato almeno dieci morti palestinesi e altre decine di feriti.
Questo ennesimo crimine è il paradigma dei quotidiani crimini israeliani contro il popolo palestinese.
Il CPE afferma ancora una volta la sua piena solidarietà con il popolo palestinese e il suo sostegno a tutte le forme di resistenza all'occupazione israeliana, con l'obiettivo di ripristinare i diritti legittimi del popolo palestinese, tra cui il diritto di istituire uno Stato pienamente sovrano e indipendente e il diritto dei rifugiati palestinesi di tornare nella loro patria.
Il CPE invita la comunità internazionale a prendere misure forti contro questi continui crimini e a ritenere Israele responsabile delle sue azioni che violano le regole fondamentali del diritto internazionale. Non è accettabile che questo Stato razzista e aggressivo continui a sfuggire alle proprie responsabilità e a commettere impunemente i propri crimini.
Inoltre, il CPE invita tutti gli Stati arabi, in particolare quelli che hanno relazioni formali con Israele, a denunciare chiaramente i crimini dell'occupazione israeliana, a sostenere apertamente e con fermezza il popolo palestinese e a riconsiderare e interrompere immediatamente tutte le relazioni con lo Stato occupante. È stato ripetutamente dimostrato che tali relazioni contraddicono radicalmente le aspirazioni dei popoli arabi alla libertà, al progresso e alla giustizia e addirittura incoraggiano Israele a commettere ulteriori crimini.
Il CPE esorta inoltre tutte le forze amanti della pace nel mondo a dichiarare il loro rifiuto delle pratiche aggressive israeliane e proclamare solidarietà con il popolo palestinese nella sua legittima lotta per la libertà dall'occupazione e per l'esercizio della sovranità sulla propria terra.
Il Cairo: 27 gennaio 2023
Comitato egiziano per la pace
