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- osservatorio - lotta per la pace - 18-06-24 - n. 904
Il popolo svedese dice no: massiccia opposizione alle basi militari
Swedish Peace Council | wpc-in.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
14/06/2024
La stragrande maggioranza degli svedesi, l'84%, si oppone al fatto che le potenze straniere possano collocare materiale militare e bellico nelle basi militari svedesi senza la supervisione del Paese. È quanto emerge da un sondaggio d'opinione condotto da Novus per conto del Consiglio svedese per la pace.
Allo stesso tempo, il governo svedese ha negoziato un accordo di questo tipo con gli Stati Uniti, che il Parlamento svedese esaminerà a breve.
Dal sondaggio emerge anche la ben nota e forte opposizione alle armi nucleari in Svezia. Secondo il sondaggio condotto da Novus per conto del Consiglio svedese per la pace, più di sette svedesi su dieci ritengono che la Svezia non debba stipulare accordi di cooperazione militare che implichino la rinuncia al diritto di negare la collocazione di armi nucleari sul territorio svedese.
L'accordo recentemente negoziato dal governo svedese con gli Stati Uniti non include alcuna garanzia che gli Stati Uniti non collocheranno armi nucleari sul suolo svedese in tempo di pace senza il consenso svedese.
Il sondaggio Novus mostra anche che più di sette svedesi su dieci dichiarano di non sapere o di non essere d'accordo sul fatto che le potenze straniere possano usare il territorio svedese per attacchi contro Paesi terzi.
Il cosiddetto accordo DCA, che il governo svedese ha negoziato con gli Stati Uniti, significa, tra l'altro, che gli Stati Uniti avranno il diritto esclusivo di disporre di aree militari in 17 basi militari svedesi, dove le autorità svedesi rinunciano al diritto di controllo. In pratica, ciò significa che queste aree diventeranno parte del territorio statunitense.
L'accordo conferisce inoltre alla polizia militare statunitense il diritto di respingere qualsiasi minaccia percepita a queste aree esclusive ovunque in Svezia - anche con la forza delle armi - senza che la Svezia possa impedirlo. Inoltre, l'accordo dà agli Stati Uniti il diritto di spostare i propri soldati da una base all'altra sul territorio svedese, nello spazio aereo svedese e nelle acque svedesi senza che le autorità svedesi debbano essere informate, né tantomeno possano opporsi a tali spostamenti.
Il Consiglio svedese per la pace ritiene che questo accordo con poteri così ampi per le potenze straniere in Svezia sia stato negoziato con troppa rapidità e che la maggior parte degli svedesi non ne conosca - o piuttosto ne sia stato taciuto - il reale contenuto.
Lo dimostra anche il sondaggio Novus, in cui più di tre svedesi su quattro affermano di non sapere cosa sia il DCA.
Forte dell'opinione pubblica svedese, il Consiglio svedese per la pace esorta quindi il Parlamento svedese a non approvare il DCA nella sua forma attuale.
In breve:
Più di cinque svedesi su sei (84%) ritengono che le potenze straniere non dovrebbero essere autorizzate a collocare materiale militare e bellico nelle basi militari svedesi senza la supervisione della Svezia.
Poco più di sette su dieci (72%) ritengono che la Svezia non dovrebbe stipulare accordi di cooperazione militare che rinuncino al diritto di rifiutare il posizionamento di armi nucleari sul territorio svedese.
Quasi tre su dieci (29%) ritengono che le potenze straniere dovrebbero essere autorizzate a utilizzare il territorio svedese per attacchi a Paesi terzi, mentre poco più di cinque su dieci (53%) non lo pensano.
Poco più di tre su quattro (76%) non sanno cosa sia il DCA.
Attuazione:
Interviste condotte su un campione di 1.107 unità.
Il sondaggio è stato condotto dal 23 al 30 maggio 2024.
L'indagine è stata condotta tramite interviste online al panel svedese di Novus, reclutato in modo casuale, che garantisce risultati rappresentativi. Ciò significa che i risultati sono generalizzabili all'attuale popolazione target.
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