TKP: I ministri degli Esteri della NATO si riuniscono ad Antalya. Qui non siete benvenuti!

Partito Comunista di Turchia (TKP) | solidnet.org e tkp.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

14/05/2025

Si riuniscono in nome di un'alleanza! Un'alleanza i cui membri ridono e scherzano tra loro in sale lussuose, a tavoli sontuosi, ricoprendosi di doni.

Poi... Poi questi uomini in abiti eleganti del capitale internazionale si eclissano dal palcoscenico. Le risate lasciano il posto a massacri sanguinosi. Questa volta non ci sono clown in abito elegante sul palco. Ci sono milioni di persone che lottano ferocemente per le loro terre occupate, le loro famiglie distrutte e i valori perduti.

Combattono affinché quelli nelle sale sontuose possano ridere.
Combattono affinché i monopoli possano accedere a nuovi mercati.
Combattono affinché i profittatori di guerra possano moltiplicare le loro ricchezze.
Combattono in guerre di cui non conoscono nemmeno le cause, guerre combattute per gli interessi di coloro che fabbricano bombe ridendo e scherzando. Vengono cacciati dalle loro case ed esiliati, e le porte vengono chiuse loro una ad una.

E pensate che i membri stessi della NATO siano al sicuro dalla sua ira?
No... non lo sono.

La sovranità finisce per appartenere incondizionatamente alla NATO. Tutto è consolidato sotto la NATO e consegnato agli Stati Uniti, che trattano le basi della NATO come se fossero il proprio territorio. Ecco perché possono dire con disinvoltura: «Portate gli S-400 e lasciateli alla base di İncirlik».

Ora, quelli che sono al governo parlano di mettere il nostro popolo in prima linea per la "sicurezza dell'Europa". Proprio come una volta hanno applaudito alla consegna del destino della Siria, proprio alle nostre porte, a Israele e al consorzio imperialista. Proprio come hanno fatto quel giorno, continuano a nascondersi dietro la retorica dell'"interesse nazionale".

La NATO è un'organizzazione criminale e terroristica che non ha portato altro che guerra e devastazione all'umanità. È condannata dalla storia, insieme a tutte le sue istituzioni e affiliate, e si è guadagnata il profondo risentimento dei popoli di tutto il mondo. È una minaccia non solo per chi si trova al di fuori dei suoi confini, ma anche per le classi lavoratrici all'interno dei suoi Stati membri.

Oggi, questa alleanza in decomposizione si sta anche frammentando dall'interno, mettendo a nudo le divisioni tra le potenze imperialiste ipocrite e segnalando al mondo che potrebbero esserci giorni ancora più bui all'orizzonte.

Non siete i benvenuti ad Antalya, in Turchia!

I giorni in cui ci libereremo di tutti voi, con le vostre bombe, le vostre basi, i vostri agenti e i vostri collaboratori, non sono lontani.

Con desiderio di pace e fratellanza,
Abbasso il vostro sistema di sfruttamento!
Abbasso l'imperialismo!