www.resistenze.org - osservatorio - movimento antimperialista - 12-07-22 - n. 836

Discorso del S.G. del C.C. del KKE al raduno del 31° Campo Antimperialista della KNE

Partito Comunista di Grecia (KKE) | kke.gr
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

11/07/2022

Discorso di Dimitri Koutsoumbas, Segretario Generale del Comitato Centrale del KKE al raduno del 31mo Campo Antimperialista della KNE, Volos, Sabato 9 luglio 2022.

Al grande raduno del KNE a Volos sono intervenuti anche:  Astor Garcia - Segretario generale del CC del Partito Comunista dei Lavoratori di Spagna, Pavel Blanco - Primo Segretario del CC del Partito Comunista del Messico e Kemal Okuyan - Segretario generale del CC del Partito Comunista Turco. L'oratore principale della manifestazione è stato Nikos Abatiellos, Segretario del Consiglio Centrale del KNE.



Nell'immagine: 9 luglio 2022, Raduno del 31° Campo antimperialista della KNE - Volos

Dimitris Koutsoumbas nel suo discorso ha detto:

"Cari compagni, Buona sera!

Da qui, dalla città operaia di Volos, la città dove il "Manifesto comunista" fu stampato per la prima volta in greco nel 1908 sul giornale "Ergatis" (Lavoratore), la città delle tre insurrezioni popolari del proletariato volosino nel 1909, nel febbraio 1921 e nel giugno 1936, ma anche di altre grandi lotte del nostro popolo che si sono susseguite, stiamo inviando un forte messaggio in tutta la Grecia!

Un messaggio di lotta, di contrattacco e allo stesso tempo di pace e di solidarietà internazionalista con i popoli in lotta.
Inviamo questo messaggio insieme ai compagni dei partiti comunisti di Turchia, Spagna e Messico, che sono qui con noi oggi.
Diamo loro il benvenuto in questo mare rosso di giovani che hanno invaso la spiaggia di Volos.

Cari amici e compagni.

Le recenti decisioni del vertice NATO di Madrid, che il governo di Nuova Democrazia (ND) ha firmato, sostenuto dall'opposizione di SYRIZA - PASOK, alimentano ulteriormente il fuoco della guerra imperialista in Ucraina.

Stanno aprendo un "vaso di Pandora" per nuovi interventi imperialisti e guerre contro altri popoli in molte regioni del mondo.
Ad esempio, nella regione del Pacifico, dove si sta svolgendo un grande confronto tra le forze euro-atlantiche e la potenza nascente del capitalismo, la Cina.

I popoli stanno già pagando a caro prezzo le loro politiche. A volte con il sangue e a volte con prezzi insopportabilmente alti. Stanno pagando per le loro nuove guerre per le materie prime, l'energia, le ricchezze minerarie, le vie di trasporto delle merci, le quote di mercato e la suddivisione del mondo.
La feroce competizione tra le maggiori potenze mondiali, i giganti economici, le classi borghesi e le potenze imperialiste è ancora in corso. Ogni giorno che passa, dà luogo a guerre e spargimenti di sangue, disoccupazione, prezzi elevati e impoverimento dei popoli.

E stasera da qui, a Volos, chiediamo che si ponga fine alla trasformazione del nostro Paese in un vespaio dei piani criminali USA-NATO!
Chiediamo che le basi statunitensi situate in Tessaglia, nella vicina Stefanovikio a Volos, a Larissa ma anche in altre regioni del nostro Paese come Alexandroupolis, Creta, Araxos e altrove vengano immediatamente chiuse.

In un momento in cui le valigette nucleari riempiono gli schermi televisivi, in cui sia la NATO che le potenze capitaliste rivali, come la Russia, ostentano nuovamente il loro arsenale nucleare, non dobbiamo permettere che la Grecia o qualsiasi altro Paese diventi un poligono di tiro.

Non permetteremo che l'olocausto di intere città e popoli serva ai capitalisti per misurare il loro potere, come nel caso di Hiroshima e Nagasaki.

È il momento che ogni patriota, ogni internazionalista, ogni lavoratore consapevole e ogni giovane che sogna il proprio futuro agisca.
È il momento di chiedere il disimpegno del nostro Paese dalla guerra imperialista!

Che le basi della morte vengano chiuse!
Che le forze militari greche fuori dai confini, come quelle in Arabia Saudita, nei Paesi balcanici e altrove, tornino a casa.
No alla spesa militare per le esigenze della NATO.

Compagni,

I popoli hanno il potere!
I giovani possono e devono essere in prima linea per rovesciare la correlazione negativa delle forze.

La ruota della storia gira con la lotta di classe!

Lo dimostrano oggi i trasportatori, gli edili, i portuali, i medici e gli infermieri degli ospedali, i delegati di centinaia di sindacati che hanno partecipato al Congresso del PAME (Fronte Militante di Tutti i Lavoratori) e hanno discusso e organizzato le loro nuove lotte.
Lo dimostra anche la recente, grande vittoria del "Panspoudastiki", del KNE, alle elezioni degli studenti universitari, che ha conquistato il primo posto per la prima volta dopo 36 anni!

Attraverso la lotta, i giovani e il popolo possono cambiare il rapporto negativo di forze, prevenire misure peggiori e trovare un po' di sollievo.
Ma anche creare i presupposti per mandare questo sistema ingiusto, decaduto e barbaro di guerre e sfruttamento al posto che gli spetta una volta per tutte: nella pattumiera della storia!

Dobbiamo voltare le spalle non solo a ND, ma anche a coloro che, come SYRIZA e PASOK, sostengono che le nostre vite miglioreranno con un governo anti-popolare di colore diverso.
Ingannano il popolo quando dicono o lasciano intendere che ridurranno presumibilmente la povertà, la disoccupazione e i prezzi elevati; che si tratta di politiche che appartengono solo al modello neoliberale di ND e non alla loro gestione socialdemocratica.
Vogliono far dimenticare alla gente quello che cosa hanno fatto quando erano al governo, dato che hanno dimostrato di essere più neoliberisti dei neoliberisti stessi!

Se avessero voluto davvero sollevare la popolazione dalla povertà, avrebbero tutti sostenuto le proposte del KKE:
- Per misure di sgravio sostanziali e riduzioni dei prezzi;
- Per l'immediata e completa riapertura delle centrali a lignite;
- Per l'abolizione delle quote di scambio dell'energia e dell'inquinamento;
- Per l'abolizione delle sanzioni contro la Russia;
E molto altro ancora, come le proposte di legge e gli emendamenti che abbiamo presentato al Parlamento.

Tuttavia, non si preoccupano di fornire un vero sollievo ai cittadini, ma di ottenere ancora una volta il loro voto nelle elezioni che si terranno a breve, come tutto lascia pensare che si svolgeranno a settembre.
Si preoccupano di continuare a seguire lo stesso orientamento antioperaio, con la stretta collaborazione di esponenti della destra, della sinistra e del centro-sinistra, con qualsiasi scenario emerga da ciò che hanno preparato.
Devono capire una volta per tutte che il KKE non mostrerà indulgenza verso i vecchi e nuovi crimini pianificati contro il popolo!

Continueremo a lottare per l'informazione e l'organizzazione del popolo, che è l'unico che oggi può metterli all'angolo e aprire la strada per tracciare un'altra rotta per il Paese, con il popolo in prima linea negli sviluppi.

Ogni volta che i comunisti avanzano la loro proposta politica, quando mettono in guardia il popolo e chiamano le cose con il loro nome, i vari apparati borghesi giocano la carta dell'intimidazione, come il pericolo turco.

Tuttavia, la realtà dimostra che ora che il potere è nelle loro mani, nelle mani dei rapinatori - capitalisti, il pericolo di guerra è sempre più forte per i popoli.

Il Vertice NATO di Madrid e le sue decisioni hanno aggravato questi pericoli con lo scontro tra i due campi internazionali che si stanno formando: il campo euro-atlantico guidato dagli USA e dall'UE e il campo euro-asiatico guidato da Russia-Cina.

Trilioni di dollari in armamenti militari, interventi in tutto il mondo, 300.000 truppe NATO pronte per le missioni all'estero e molto altro ancora sono già all'ordine del giorno.

Cari amici e compagni,

La Grecia e la Turchia sono membri della NATO dal 1952, ma questo non garantisce alcuna sicurezza.
Anno dopo anno, le minacce ai popoli di entrambi i Paesi diventano sempre più forti.
Minacce che derivano anche dalla NATO, che non riconosce i confini nell'Egeo.
Minacce che si manifestano attraverso la competizione delle classi borghesi per i capisaldi geopolitici, le quote di mercato e la ricchezza energetica.

Oggi che siamo membri dell'UE e della NATO e nel quadro del capitalismo, i popoli e i giovani vengono trasformati in carne da cannone; i lavoratori dei due Paesi confinanti, Grecia e Turchia, sono messi in pericolo, sia dall'acuirsi dei conflitti militari e dell'avventurismo militare, sia dal saccheggio delle risorse naturali e dalla distruzione dell'ambiente causati dai monopoli a causa del noto "co-sfruttamento" dell'Egeo. Questa situazione non è una strada a senso unico per i popoli!

I popoli di Grecia e Turchia possono dare forma a un futuro pacifico di cooperazione e amicizia, di relazioni paritarie e reciprocamente vantaggiose; senza "protettori" e "arbitri" stranieri; senza la NATO, l'UE o qualsiasi alleanza imperialista; con il rispetto dei confini e dei trattati internazionali che li definiscono; senza incidenti accesi e scontri militari!

Camminiamo insieme su questo sentiero di pace e di lotta comune dei popoli contro la NATO, il capitalismo e tutti coloro che minano il futuro dei giovani e dei popoli!
Noi, comunisti della Grecia, insieme ai comunisti della Turchia, della Spagna e del Messico; insieme ai comunisti e ai popoli di tutta Europa, di tutti i continenti, di tutto il mondo.

Questa è la strada dell'internazionalismo proletario, del rovesciamento sociale e della vera emancipazione dei popoli!
È la strada della nuova società, del socialismo-comunismo!

Auguriamo forza a tutti voi!".


Resistenze.org     
Sostieni Resistenze.org.
Fai una donazione al Centro di Cultura e Documentazione Popolare.

Support Resistenze.org.
Make a donation to Centro di Cultura e Documentazione Popolare.