www.resistenze.org - osservatorio - mondo - politica e società - 17-06-16 - n. 594

Il Forum della Sinistra Araba chiede un'azione immediata in risposta all'elezione di un israeliano a capo di una commissione delle Nazioni Unite

Partito Comunista Libanese | lcparty.lcparty@gmail.com
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

16/06/2016

Il Forum della Sinistra Araba (Arab Left Forum, ALF) condanna l'elezione di un membro della delegazione dello stato nemico israeliano alla VI commissione delle Nazioni Unite (commissione affari legali), in accordo con alcuni Stati arabi. L'ALF considera questo passo una grave violazione del sistema di legittimità internazionale e della sua storia, nonché una minaccia al ruolo di promotore della giustizia nel mondo che si presuppone dovrebbe essere svolto dalle Nazioni Unite.

In effetti, l'occupazione israeliana è attualmente l'ultima potenza coloniale al mondo e questa entità viola di continuo le risoluzioni internazionali: in modo particolare la Risoluzione internazionale 194, che stabilisce il diritto dei rifugiati palestinesi a ritornare nella loro terra d'origine, e una serie di altre risoluzioni che chiedono il ritiro di Israele dai territori occupati in Palestina, Siria e Libano.

L'ALF condanna fermamente il fatto che la nomina di Israele alla direzione questa commissione sia stata espressa in blocco dai paesi dell'Europa occidentale e la considera una prova ulteriore della politica del doppio standard cui ricorrono alcuni stati, in particolare intorno a questioni relative alla Regione araba. Attraverso questa nomina, tali paesi sostengono uno stato tipicamente razzista che ha commesso in passato e continua a commettere oggi, crimini contro l'umanità in svariati modi contro il popolo palestinese, oltre a violare i diritti umani fondamentali dei popoli del Libano e della Siria.

L'ALF mette in guardia da ogni tentativo da parte del nemico israeliano, beneficiando ora della sua appartenenza a tale commissione, di distorcere e pervertire i principi giuridici su cui poggiano le fondamenta delle Nazioni Unite. Inoltre, l'ALF segnala la possibilità di veder alterare alcuni concetti e termini legali, in particolare quelli relativi al conflitto arabo-israeliano. Questo include, per esempio, la modifica del principio internazionalmente riconosciuto che proibisce la confisca della terra attraverso mezzi violenti, o l'interpretazione della Risoluzione 194 in maniera selettiva.

L'ALF chiama tutte le fazioni palestinesi a intraprendere le azioni necessarie a riaffermare i diritti del popolo palestinese, in particolare il diritto al ritorno e il diritto di istituire uno stato indipendente con Gerusalemme come sua capitale. Inoltre, l'ALF chiama tutte le forze progressiste e democratiche nella Regione araba a organizzare attività di protesta in risposta all'elezione di un funzionario di Israele alla commissione affari legali delle Nazioni Unite. Tali azioni dovrebbero essere accompagnate anche da pressioni sugli stati, siano essi stati arabi o europei, che hanno sostenuto tale elezione.

Forum della Sinistra Araba
Comitato di coordinamento
16 giugno 2016



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