Negato il visto di ingresso negli USA alla Federazione Sindacale Mondiale

Federazione Sindacale Mondiale (FSM-WFTU) | wftucentral.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

09/02/2018

In quanto Federazione Sindacale Mondiale, denunciamo il governo degli Stati Uniti che ha negato al Segretario Generale George Mavrikos della FSM-WFTU il visto di ingresso negli Stati Uniti.

Il Segretario Generale della FSM ha programmato una visita negli Stati Uniti a marzo 2018 per partecipare ad un evento delle Nazioni Unite a New York, dove è rappresentante permanente della FSM, e per partecipare come relatore principale all'incontro annuale delle organizzazioni sindacali affiliate e simpatizzanti della FSM che si svolgerà nello stesso mese a Los Angeles, negli Stati Uniti.

La FSM ha seguito la procedura ESTA [Electronic System for Travel Authorization, il sistema elettronico per l'autorizzazione al viaggio, ndt], ma sfortunatamente la risposta costante delle competenti autorità statali USA è stata negativa.

Questa posizione del Dipartimento di Stato americano è antidemocratica e mira a prevenire la libera azione sindacale e il rafforzamento del movimento sindacale militante dei lavoratori negli Stati Uniti. Allo stesso tempo, è una deliberata discriminazione contro la FSM e contro il suo diritto di adempiere al suo ruolo all'interno delle Nazioni Unite, un ruolo di cui è investita dal 1945.

I governi USA non amano la linea coerentemente antimperialista e antimonopolista della FSM, e pensano che attraverso proibizioni antidemocratiche fermeranno la nostra azione internazionalista a favore dei popoli che lottano per decidere da soli, in modo libero e democratico, sul loro presente e il loro futuro. Ma non riusciranno in questo obiettivo, indipendentemente da quante discriminazioni antidemocratiche e razziste facciano contro il movimento sindacale militante internazionale.

Abbiamo anche contattato l'ambasciata degli Stati Uniti ad Atene senza ricevere una risposta positiva.

È stato anche informato il ministro degli Affari esteri della Grecia, ma il governo della coalizione SYRIZA e del partito di estrema destra ANEL, non vuole né è in grado di assicurare il diritto alla libera circolazione dei cittadini della Grecia negli Stati Uniti.

Allo stesso tempo, le organizzazioni sindacali negli Stati Uniti hanno inviato una lettera di protesta al Segretario di Stato americano Tillerson, ma ad oggi non è stata trovata alcuna soluzione.

La risposta delle autorità competenti degli Stati Uniti a tutte le azioni legali che abbiamo intrapreso per ottenere il visto era che dovremmo chiedere di essere esentati dal sistema di controllo dei "viaggi dei terroristi".

Queste azioni sono provocatorie e inaccettabili. La FSM è un'organizzazione sindacale internazionale di classe e di grandi dimensioni, con 92 milioni di membri in 126 paesi in tutto il mondo. Dalla sua fondazione, nell'ottobre 1945 ad oggi, la sua storia è pubblica e ben nota. La FSM on è mai stata servile nei confronti delle potenze imperialiste o delle multinazionali. Né ora rinuncerà alla sua storia.

Inoltre, il divieto di ingresso del Segretario Generale della FSM negli Stati Uniti pone un'altra questione. Come è possibile che le organizzazioni internazionali operino negli Stati Uniti, dal momento che il loro governo stabilisce casualmente regole antidemocratiche e restrizioni arbitrarie per l'emissione del visto? Attendiamo con interesse il giudizio degli uffici delle Nazioni Unite competenti su questo argomento, dal momento che gli Stati Uniti vietano l'ingresso del rappresentante legale della FSM nel paese in cui si trovano le sedi delle Nazioni Unite.

Sulla base di questa situazione chiediamo sia concesso un visto legale al Segretario Generale della FSM e che venga posto termine a tutte le discriminazioni contro i funzionari della FSM.

Assicuriamo ai lavoratori degli Stati Uniti che, indipendentemente dalle difficoltà e dagli ostacoli, la FSM sarà al loro fianco nelle loro giuste lotte. L'internazionalismo e la solidarietà sono le armi imbattibili dei lavoratori e dei popoli.

La Segreteria