Torino,  24 Marzo 1999 – 24 Marzo 2002  :   Per non dimenticare

 

A tre anni dall’inizio dei bombardamenti e dell’aggressione militare alla Jugoslavia ( …quella politica, economica, morale e culturale era cominciata già nel 1991…), l’Associazione “ SOS Yugoslavia “, il CIDSM ( Comitato Internazionale per la Difesa di S. Milosevic ) e il Tribunale R.Clark per i crimini di guerra della Nato in Jugoslavia, hanno organizzato una riuscita e coraggiosa serata per mantenere un filo della memoria e della continuità storica, e per continuare il lavoro di informazione e controinformazione sulla situazione di quel paese e di quel popolo.

La serata si è svolta attraverso le relazioni di Enrico Vigna, appena rientrato da là, che ha aggiornato i partecipanti sugli aspetti sociali, economici e politici, con dati e documentazioni recentissimi. E sugli sviluppi del processo dell’Aja , con l’illustrazione della linea difensiva del presidente del PSS ( Partito Socialista Serbo ) S. Milosevic e le forti ripercussioni  sul popolo serbo e jugoslavo; terminando con l’aggiornamento sulle future attività e campagne dell’CIDSM, in Italia e nel mondo.

E’ poi intervenuto il Prof. C. Preve, che ha fatto un’analisi dei meccanismi disinformativi e manipolatori, che hanno caratterizzato le vicende riguardanti l’area balcanica, attraverso menzogne storiche, bombardamenti etici e aggressioni umanitarie, diventate ormai “ routine “ della politica imperialista della Nato e della cosiddetta “ comunità internazionale “ occidentale ( 1/5 dell’umanità a spese e sulla pelle dei restanti 4/5…ma fino a quando?).

E’ poi intervenuto Prof. M. Zucchetti ( scienziati contro la guerra del Politecnico di Torino), che ha ancora denunciato e aggiornato i presenti sull’aspetto della guerra chimica scatenata in quei 78 giorni di bombardamenti, attraverso l’uso delle armi con l’uranio impoverito e il criminale bombardamento dell’industria chimica di Pancevo, che avrà conseguenze devastanti per decenni sulla popolazione e sui bambini.

L’iniziativa, va risottolineato anche per dare il giusto valore della riuscita della stessa, è stata organizzata in un clima di disinteresse per non dire di indifferenza generale…anche nelle forze del movimento e della sinistra. Ma a questo, qui a Torino, ci siamo ormai abituati da anni…e nonostante questo siamo sempre riusciti a costruire momenti di coinvolgimento di pezzettini di società reale ( cioè lavoratori e compagni

“ normali” e coscienti).

Gli obbiettivi che ci eravamo posti, sono stati raggiunti :

-          Rompere la cappa del silenzio sulle questioni jugoslave, anche quelle meno gradite

-          Proseguire il compito/impegno di informazione e documentazione

-          Continuare la sensibilizzazione per il lavoro di solidarietà concreta attraverso le adozioni a distanza, raccolta medicine e materiali richiesti da là

-          Mantenere un filo con le centinaia di lavoratori, di compagni, di uomini e donne con una forte coscienza di pace, che in questi anni ci hanno aiutato, sostenuto e contribuito nel difficile compito di solidarietà con il popolo jugoslavo, senza se e senza ma…

Oggi, così come  in questi anni, dove spesso la sensazione dell’incomprensione e dell’isolamento è stata spesso forte,  gli avvenimenti e l’affermazione di dignità dello stesso Slobodan Milosevic, stanno sgombrando il campo da molti “camaleonti” e “ sinistri” personaggi , in chi ha partecipato al nostro piccolo sentiero di solidarietà concreta e consapevole, restano  le parole del filosofo inglese Francis Bacon, grande assertore di fede nel progresso e nei suoi processi di sviluppo, che dicevano :

“…Chi non è in grado di pensare è uno stupido, chi non desidera pensare è un fanatico, chi non osa pensare è un codardo.”

 

Noi vogliamo continuare a pensare e a lottare, per un mondo migliore e più giusto di questo, senza timori o paure di non essere “politicamente corretti”, con la sola condizione di essere  a posto con la propria coscienza  e dignità.

 Associazione “ SOS Yugoslavia – CIDSM  -   Torino