www.resistenze.org - segnalazioni resistenti - appuntamenti - 05-02-06

Roma 18/02/06 -Manifestazione nazionale al fianco della Palestina

partenza ore 14.00 piazza della Repubblica



CONTRO I FALSI PROCESSI DI PACE:

PACE GIUSTA IN PALESTINA


Da alcuni mesi e da più parti si moltiplicano appelli a favore ed in sostegno dello Stato d’Israele. E’ più che evidente che lo Stato Ebraico ha bisogno dell’appoggio internazionale per poter andare avanti indisturbato: negando:

- il diritto al ritorno di più di 4 milioni di profughi palestinesi (disseminati principalmente nei Campi Profughi dei paesi limitrofi), espulsi dalla propria terra grazie alla politica di terrore e di massacri portata avanti dalla Stato d’Israele immediatamente prima e dopo la sua fondazione;
- il ritiro di Israele da tutti i territori occupati nel 1967, e cioè dalla Cisgiordania, dalla Striscia di Gaza e da Gerusalemme Est;
- lo smantellamento di tutti gli insediamenti costruiti illegalmente nei territori occupati nel 1967 su terra confiscata ai legittimi proprietari palestinesi;

continuando ad uccidere i palestinesi dei Territori Occupati:
quotidianamente, i palestinesi vengono umiliati ed uccisi sotto gli occhi indifferenti di tutto il mondo, nelle carceri israeliane ci sono più di 8.000 prigionieri politici palestinesi che vivono in condizioni simili a quelle dei detenuti di Guantanamo e di Abu Ghreib;

costruendo il Muro dell’Apartheid che significa:
distruggere la terra ed i suoi frutti, che sono da sempre la ricchezza e la bellezza della Palestina, nonché la fonte di sussistenza dei suoi contadini; deportare, rinchiudere, ghettizzare più di 3 milioni e mezzo di palestinesi, confiscare altra terra palestinese per costruire nuove colonie israeliane, avamposti militari, strade e infrastrutture per soli israeliani.

portando avanti i suoi “piani di pace”:
il ritiro unilaterale dalla Striscia di Gaza con le condizioni poste da Israele, ha di fatto trasformato questo piccolo lembo di terra in un enorme carcere in cui tutte le risorse e i confini, aerei, terrestri e marittimi, sono rimasti sotto il pieno controllo israeliano, riducendo così più di un milione e trecentomila palestinesi a semplici ostaggi sotto la costante minaccia dell’aviazione e dell’artiglieria israeliane;
sviluppando il suo progetto di armamento nucleare:
Israele ha già creato l’impianto nucleare di Dimona, dispone di almeno 200 testate nucleari, rifiuta le ispezioni dell’AIEA e non ha firmato il Trattato di Non Proliferazione Nucleare;

Il Comitato di Solidarietà con il Popolo Palestinese di Torino invita tutti ad alzare la voce, forte e chiara, senza ambiguità, contro l’occupazione israeliana, contro il Muro dell’Apartheid che costituisce un “Crimine di Guerra”, un “Crimine di Apartheid” e un “Crimine contro l’Umanità”. Il 9 luglio 2005 la società civile Palestinese ha lanciato un Appello in cui chiede il boicottaggio, il disinvestimento e l’applicazione di sanzioni contro Israele. Non permettiamo che questo grido venga ignorato e si disperda nel vuoto. Per rafforzare la resistenza del popolo palestinese, per denunciare l’Apartheid e per una pace giusta in Palestina:

manifestazione nazionale a Roma

sabato 18 febbraio 2006

Il Comitato di Solidarietà con il Popolo Palestinese di Torino invita tutti, partiti, sindacati, associazioni, centri sociali, collettivi e singoli a fare proprio l’appello ed a partecipare alla manifestazione di Roma.

Torino, 20 gennaio 2006 Comitato di Solidarietà con il Popolo Palestinese.
info da Torino: www.lacaverna.it/palestina e-mail: viva.palestina@libero.it