www.resistenze.org - segnalazioni resistenti - appuntamenti - 25-03-06

Venerdì 31 Marzo 2006 - Ore 17.30

 

Facoltà di Sociologia, Aula 20 – Trento

 

Presentazione del libro

 

IL DIAVOLO NELL’AMPOLLA

Antonio Gramsci, gli intellettuali e il Partito

 

interviene l’autore Gianni Fresu

 

"Il diavolo nell'ampolla rappresenta la metafora della dittatura di ferro degli intellettuali, la più persistente delle superstizioni, quella che condanna le masse ad una condizione immutabile e violenta di subalternità"

 

organizza

P.O.U.M. Progetto Organizzativo Universitari in Movimento

in collaborazione con

Circolo Culturale Ricreativo Sardo"Giuseppe Dessì" di Trento

con il contributo

dell'Opera Universitaria di Trento

 

 

IL DIAVOLO NELL’AMPOLLA

Antonio Gramsci, gli intellettuali e il Partito

 

Dar voce alle classi subalterne. Se si può trovare un’aspirazione che nella sua genuina e sintetica semplicità colga il senso dell’opera e dell’attività di Antonio Gramsci forse è proprio questa. Il diavolo nell’ampolla ne ricerca la genesi politico-culturale e l’evoluzione filosofica complessiva attraverso lo snodarsi di un percorso intellettuale unico nella sua ricchezza e pluralità di direzioni. La questione della continuità storica degli intellettuali come ceto, la frattura storica tra lavoro manuale e lavoro intellettuale come autentico snodo da cui si dipanano tanto i rapporti di dominio quanto quelli di sfruttamento propri della società capitalistica, sono rintracciati in questo libro come l’elemento primordiale che sta alla base di riflessioni, ricerche e battaglie che, nella loro continuità, hanno segnato non solo l’esistenza personale di Antonio Gramsci ma l’evoluzione stessa del pensiero marxista a livello mondiale.

 

Gianni Fresu, nato a Sassari nel 1972, dopo la laurea in scienze politiche all’Università di Cagliari ha conseguito il dottorato di ricerca in filosofia presso l’Università di Urbino con un lavoro sul filone di pensiero hegelo-marxista nel movimento operaio tra Ottocento e Novecento. È stato trai fondatori del Centro studi della Sardegna “Antonio Gramsci”(di cui è stato presidente) e della rivista “Quaderni della Sardegna”. Oltre alla ricerca e alla pubblicazione di saggi sulla storia del pensiero politico, ha sino ad ora svolto attività didattica in qualità di cultore della materia di filosofia e filosofia politica nelle Università di Urbino e Cagliari.