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- segnalazioni resistenti - appuntamenti - 25-01-08 - n. 212
2 febbraio 1943 - 2008
LA BATTAGLIA DI STALINGRADO 65 ANNI DOPO
Museo Diffuso della Resistenza, Deportazione, Guerra, dei Diritti e della Libertà, corso Valdocco 4/a, Torino
Proiezione dei documentari "La difesa di Stalingrado" e "Stalingrado ha resistito" della serie "La Grande Guerra Patriottica" di Roman Karmen, URSS 1978, 100 minuti. Versione originale con traduzione simultanea.
65 anni dopo la famosa battaglia che determinò le sorti della Seconda Guerra Mondiale e permise di fermare l'avanzata nazista in Europa, si vuole ricordare e rendere omaggio alla città-eroe e ai suoi coraggiosi difensori.
A cura dell'Associazione Culturale Russkij Mir in collaborazione con il Museo Diffuso della Resistenza e con il patrocinio della Città di Torino, gemellata con Stalingrado/Volgograd. L’iniziativa è inserita nel programma delle manifestazioni per il "Giorno della Memoria 2008".
Sabato 2 febbraio, ore 15.00.
Introducono
Gianguido Passoni, Assessore al Bilancio e Tributi del Comune di Torino
Anna Roberti, Direttore dell'Associazione Culturale Russkij Mir.
Ingresso libero.
Proiezione speciale per le scuole medie inferiori e superiori
Martedì 5 febbraio alle ore 10, Mercoledì 6 alle ore 14.30.
Introducono
Luigi Saragnese, Assessore alle Risorse Educative del Comune di Torino
Anna Roberti, Direttore dell'Associazione Culturale Russkij Mir.
Prenotazioni presso il Numero Verde Musei Scuola@ 800553130
Nella notte tra il 21 e il 22 giugno 1941 la Germania di Hitler, senza dichiarazioni di guerra, attacca di sorpresa l’Unione Sovietica e travolge le guarnigioni di frontiera.
Nel settembre 1941 i tedeschi prendono Kiev, assediano Leningrado e giungono alle porte di Mosca.
Nell’estate del 1942 le truppe tedesche penetrano nella regione di Stalingrado, allo scopo di occupare una zona strategica, punto di incrocio delle principali vie di comunicazione dell’URSS e di vitale importanza per l’afflusso di carbone, grano, acciaio e, soprattutto, petrolio.
Il 17 luglio inizia la battaglia.
E’ ritenuta la più grande di tutta la seconda guerra mondiale, e segnò una svolta nella tremenda tragedia del XX secolo: la guerra sarebbe durata ancora due anni, ma per l’esercito tedesco essa rappresentò l’inizio della catastrofe.
Fu una battaglia combattuta veramente strada per strada, casa per casa, stanza per stanza; i russi difesero la città, ridotta ad un cumulo di macerie, con rabbia disperata.
In novembre iniziò la grande controffensiva sovietica, e la 6° armata del generale tedesco Von Paulus venne accerchiata.
In dicembre, i russi sfondarono il settore tenuto dagli italiani sul Don.
Il 2 febbraio 1943, dopo 200 giorni di accaniti combattimenti, il feldmaresciallo Von Paulus si arrese con i resti della sua armata.