www.resistenze.org - segnalazioni resistenti - appuntamenti - 15-10-08 - n. 245

IV Edizione FestivalStoria 2008 
 
La guerra è finita. Davvero?
Torino 16-17 ottobre 2008
Saluzzo, Savigliano 18-19 ottobre 2008
 
 
Questa IV Edizione del Festival non affronta il problema – gigantesco – della guerra nella Storia, ma piuttosto quello del dopoguerra, visto come una fase sempre difficile e spesso come una continuazione sotto altro nome della guerra dichiarata finita e, generalmente, vinta.
Guerre che continuano sotto forma di conflitti sociali aspri, che si trasformano in rivoluzioni, o danno il via a lunghe guerriglie; o aprono la via a vendette dei vincitori sui vinti. Insomma, il difficile, spesso arduo e sempre accidentato tragitto che dalla guerra conduce alla pace. Se pace si può chiamare, quella che sovente non è che un più o meno lungo intervallo fra due conflitti armati.
 
Come sempre, procederemo a gettare luce su questo insieme di tematiche affascinanti e complesse, tramite una serie di casi che spaziano attraverso i secoli, e si collocano su latitudini geografiche lontane tra loro, cercando, pur nel privilegio concesso alla vicenda del “Vecchio Continente”, di includere anche spazi extraeuropei, mirando ad accontentare pubblici diversi, per formazione, passioni, interessi.
 
Come sempre abbiamo coinvolto studiosi provenienti da diverse culture nazionali ed esponenti di varie aree disciplinari, uniti dalla passione per la conoscenza, dall’impegno a suscitare nel loro pubblico –non di soli specialisti – quella che noi di FestivalStoria chiamiamo “la volontà di sapere”.
 
Nel corso della manifestazione sarà consegnato il Premio FestivalStoria (III Edizione) a una personalità che si sia distinta per continuità e originalità nello studio delle tematiche di cui si è occupata la precedente edizione del Festival (il cui titolo era Di che “razza” sei? Un mito pericoloso).
 
FestivalStoria è promosso dall’Associazione FestivalStoria, con il sostegno della Regione Piemonte, dei Comuni di Torino, Saluzzo e Savigliano, delle Province di Torino e Cuneo, del Comitato Italia 150, dell’Università degli Studi di Torino, del Centro Studi di Scienza della Politica Paolo Farneti di Torino, della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, della Banca Cassa di Risparmio di Savigliano e con il concorso di altri enti pubblici e privati.
 
Le iniziative di FestivalStoria sono gratuite se non diversamente segnalato.
 
TORINO
Giovedì 16 ottobre - ore 9,30-10,30
Palazzo dal Pozzo della Cisterna – Via Maria Vittoria, 12
Cerimonia d’inaugurazione.
Angelo d’Orsi (ideatore e direttore di FestivalStoria)
Presentazione della IV Edizione del FestivalStoria
 
SALUZZO
Venerdì 17 ottobre - ore 10,30-12,00
Presso il Teatro Don Bosco di Saluzzo
Lezioni per le scuoledi Saluzzo. 
Tema: Guerre jugoslave e Balcani (con Enrico Vigna)
Questa modalità, sperimentata già nella scorsa Edizione del Festival, ha l’obiettivo di facilitare il dialogo con gli esperti e la comprensione dell’argomento da parte dei ragazzi. Gli appuntamenti sono organizzati con la collaborazione degli insegnanti.
 
TORINO
Venerdì 17 ottobre - ore 17,30-19,00
Palazzo dal Pozzo della Cisterna
Finte paci e vere guerre in Afghanistan dagli anni Settanta a oggi
Con Elisa Giunchi, Ettore Mo, Enrico Vigna
L'occupazione sovietica, le guerre civili, l'ascesa e caduta dei Talebani e gli interessi ed interventi dei governi occidentali, a cominciare dagli Stati Uniti, hanno condannato l'Afghanistan, mosaico di culture e gruppi etnici e vittima della sua posizione geografica, assolutamente strategica, ad una profondissima crisi economica e sociale. "La pace non si addice all’Afghanistan", insomma, come afferma Ettore Mo...?
Tocca agli addetti all’informazione (e “controinformazione”) svelare i retroscena di una delle tante “guerre infinite” che hanno sconvolto gli equilibri strategici del mondo e rischiano ogni giorno di innescare altre pericolose micce.
 
SALUZZO
Domenica 19 ottobre - ore 15,30-17,00
Antico Palazzo Comunale
Kosovo e oltre. Dopo la fine della guerra dei Balcani
Con Dunja Badnjevic, Nicole Janigro, Enrico Vigna                                                         
Conduce Tommaso Di Francesco
 
Prima dell’incontro alcuni allievi delle scuole elementare e media di Saluzzo leggeranno brani tratti dal volume a cura di Enrico Vigna, Dalla guerra all’assedio. Lettere di bambini serbi del Kosovo Metohija, La Città del Sole, 2004.
L’analisi presentata parte dalla situazione odierna per esplorare in modo dettagliato le radici del conflitto che sono anche “culturali”, dettate dalle rispettive percezioni e valutazioni che serbi e albanesi danno alla Storia per rivendicare il diritto a considerare il Kosovo la propria terra. La dichiarata fine di quella guerra “umanitaria”, o addirittura “etica”, per qualcuno, non ha affatto significato la cessazione delle ostilità, delle persecuzioni, ma piuttosto ha rovesciato i ruoli tra vittime e carnefici, nel silenzio imbarazzato della “comunità internazionale”.