Torino 14/06/14 - FUL Fronte Unitario dei Lavoratori: Assemblea nazionale

Assemblea nazionale 14 giugno 2014 ore 15

Torino, Corso Siracusa 209

FUL - Fronte Unitario dei Lavoratori

In ogni fabbrica. In ogni conflitto

Oggi, tutti i lavoratori e i disoccupati patiscono quotidianamente la condizione di grande debolezza politica e frammentazione delle proprie lotte. L' UE e i governi nazionali, i fedeli cani da guardia della classe dei padroni, intensificano lo sfruttamento del lavoro con il ricatto della disoccupazione e l'inganno della flessibilità, creando divisioni tra lavoratori e disoccupati, dipendenti pubblici e privati, europei ed extracomunitari, italiani del nord ed italiani del sud; e usano queste divisioni per servire gli interessi di chi sfrutta le persone per il proprio profitto senza fare alcuna distinzione.

Cos'è? Perchè è necessario?

Il FUL non è un sindacato, non è un partito. Il FUL è una piattaforma politica che, partendo dalle lotte per le rivendicazioni immediate dei lavoratori, economiche e non, le colleghi ad obiettivi generali, dichiaratamente politici e di classe. Può aderire al FUL ogni lavoratore dipendente, autonomo o disoccupato, a prescindere dalla propria appartenenza sindacale. L'unico requisito è il riconoscimento della piattaforma politica e rivendicativa del FUL ed il suo orientamento di classe.

L'azione del FUL partirà dalla lotta per gli aumenti salariali e per il salario minimo garantito, dalla lotta alla precarietà e per la stabilità del posto di lavoro, per il ripristino delle garanzie contrattuali nazionali collettive, per la sicurezza sul lavoro, per la riduzione dei ritmi e dei tempi di lavoro, per pensioni dignitose, assistenza e servizi, per il diritto all'abitazione, con l'obiettivo di ricostruire l'unità della classe operaia e, attorno ad essa, costruire un'alleanza popolare che unisca lavoratori autonomi, piccoli commercianti, piccoli imprenditori e agricoltori oppressi dai grandi monopoli ed impoveriti dalla crisi strutturale del sistema capitalistico.

Il FUL si batterà per superare le divisioni corporative e di sindacato, ripristinando la solidarietà tra lavoratori di settori diversi e dando, così, forza ed efficacia alle agitazioni ed agli scioperi. Nel FUL, i lavoratori alzeranno il livello della contrattazione ben oltre la difesa del proprio "posto", ben oltre la lotta nella propria fabbrica, contro il proprio padrone e con il proprio sindacato, memori delle tante dolorose prove che ogni forma di concertazione al ribasso e collaborazionismo, ogni accettazione di ulteriori "sacrifici" è perdente nel breve periodo e fatale nel lungo; certi del fatto che ogni forma di frammentazione delle lotte porta all'isolamento ed alla sconfitta. Il FUL non lascerà morire le lotte dei lavoratori nelle specifiche rivendicazioni, bensì farà in modo che ogni battaglia diventi patrimonio di esperienza di tutti i lavoratori, elevando la coscienza e le capacità organizzative, facendo di ogni mobilitazione, di ogni sciopero la "scuola di guerra" del proletariato.