a Torino, presso la libreria Comunardi, via Bogino 2
venerdì 16 giugno, ore 21
Il nemico è alle porte, anzi, è già al di qua delle nostre porte.
Questo ci dicono governi e mass media europei.
Anche in questo caso, però, come in ogni guerra, di qualunque tipo essa sia, la prima vittima è la verità.
I recenti attentati terroristici e la visita di Trump in Arabia Saudita, il maggiore sponsor storico del jihadismo, rendono questa tematica di assoluta attualità.
Il jihadismo è stato spesso utilizzato dalle potenze occidentali con l'aiuto delle monarchie del petrolio contro i propri nemici di turno, fossero questi l'Urss o i
regimi laici della sponda sud del Mediterraneo. Da Bourghiba, defenestrato nel 1987 con il contributo dei servizi segreti italiani, a Gheddafi nel 2011.
Tali questioni internazionali entrano direttamente nella determinazione delle condizioni di vita di milioni di persone in Occidente, perché incidono sulla direzione della spesa pubblica, sulla creazione di posti di lavoro, sul welfare e sulla sicurezza odierna e futura del nostro Paese e dell'Europa.
Esiste uno stretto legame tra le modificazioni della globalizzazione (delocalizzazioni, ecc.), l'austerity europea e le tendenze imperislitiche e militaristiche dell'Occidente, che hanno destabilizzato il Medio Oriente e il Nord Africa..
Ne parleremo con l'autore del libro: Domenico Moro
Presenta e modera: Enzo Pellegrin, Centro di Cultura e Documentazione Popolare - Resistenze.org