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- segnalazioni resistenti - lettere - 30-10-13 - n. 472
Chi divide le lotte e perchè
Aristotéli̱s Ekpaidef̱tikós | da posta @ resistenze.org
Sul sito di Beppe Grillo, nei giorni che precedevano la manifestazione di opposizione sociale del 19 ottobre ci stava questo post:
"La manifestazione di oggi Roma, ad alto rischio d'incidenti, non è indetta dal Movimento No Tav.
In queste ore sui mass-media sta passando una notizia falsa che in caso d'incidenti sarà utile ai sostenitori di questa inutile e dannosa opera, per creare l'ennesima demonizzazione del movimento NO TAV.
I portavoce 5 stelle Laura Castelli e Ivan Della Valle già dai giorni scorsi hanno diramato questa nota per fare chiarezza.
"Ciao a tutti,
vi vogliamo informare che il 19 ottobre ci sarà una manifestazione a Roma, e che tale manifestazione NON E' del Movimento NoTav.
E' una manifestazione dei Cobas, più centri sociali e altri.
E' una manifestazione ad alto rischio ma dev'essere chiaro che NON E' organizzata dal Movimento NoTav.
Chiunque parteciperà, lo farà a titolo personale.
Il Movimento NoTav non farà nessun comunicato per dissociarsi dalla manifestazione, perchè non è nella sua politica e rispetta la libertà individuale di ognuno, caratteristica che differenzia i notav da 20 anni nel panorama dei movimenti.
Laura Castelli e Ivan Della Valle, M5S Camera"
La stampa ci aveva messo un bell'impegno nel soffiare sul fuoco della manifestazione del 18 e del 19 ottobre: violenti, anarcoinsurrezionalisti, blac bloc, livello otto di allerta (di quale scala? Richter Mercalli o che?), ci saranno incidenti.
Il movimento notav ha partecipato con un proprio spezzone alla manifestazione del 19. Ci sono stati Nicoletta Dosio, Giorgio Cremaschi, tanti compagni che hanno voluto unire la propria lotta a quella dei senza casa, a quella dei senza stipendio, a quella dei senza vita che questo sistema sta mandando alla morte civile.
Insomma era una bella occasione per l'unione delle lotte e il movimento notav vi ha partecipato!
Altro che partecipazione a solo titolo personale! Altro che "il movimento no tav non si dissocia perchè "rispetta la libertà individuale di ognuno"
E la libertà del movimento notav? Chi sono questi due parlamentari per esprimere una posizione del movimento che non risulta presa in nessuna assemblea, in nessuna manifestazione all'esterno, smentita dai fatti, visto che lo spezzone della Valle che Resiste orgogliosamente nobilitava l'occasione di unione delle lotte?
Come mai con un bel post sul sito principale del M5S si svalutava e ci si distanziava dalla manifestazione del 19, quasi a voler aiutare la disinformazione mediatica sulla manifestazione del 19?
Si parte e si torna tutti insieme, ma per qualcuno non è così?
Solo una sorta di ennesimo errore di neodeputati?
Un errore si minimizza. la presenza di queste parole sul sito principale che dirige il M5S vuole invece proprio dire che questa era una posizione che i due leader (Grilleggio, per comodità) tenevano a far passare nel proprio elettorato.
Come è stato per gli immigrati, il M5S non vuole perdere i voti populisticamente messi assieme, magari strappati alla Lega, magari strappati a moderati, magari alla destra. Dunque va bene il Notav, perchè porta un sacco di voti e molti seggi, ma dividiamolo dalle vere lotte sociali, perchè non sia mai che ci accomuniamo a gente odiata da chi votava a destra. Tutto sommato una posizione simile a quella di Beppe Grillo sul reato leghista di clandestinità. Se ci mettiamo a favore degli immigrati prendiamo percentuali da prefisso telefonico.
Ben vengano parlamentari inesperti che magari non capiscano fino in fondo queste cose e parlino di "nè destra nè sinistra", "rispetto della libertà individuale", manco accorgendosi che tale rispetto se lo trangugiano per traverso quando parlano a nome di tutti i notav, non potendo farlo.
Poi c'è da contrastare gente come Nicoletta Dosio (francobollata dal Cremaschi), come i sindacati di base, che provano a cercare una prospettiva di unione delle lotte che non sia solo "andare a chiedere aiuto all'antimafia di Caselli" ( lo stesso che contro i Notav atrezza Digos, Procuratori ecc.) Nonfossemai che questi qua ci rubano voti e seggi. Forse anche un po' a ragione, visto che i cosiddetti cittadini parlamentari con percentuali da quasivecchiaDC sono di fatto più o meno efficaci di quelli dello zerovirgola.
Insomma, Grillo è sempre attento a che nessuno metta il cappello o la bandiera sul movimento, perchè nessuno scalzi quello che lui ci mette ogni giorno, magari aiutando il sistema che dice di combattere. Magari alla fine, e neanche troppo alla fine, aiutando quella disinformazione che combatte l'opposizione sociale, perchè forse dà fastidio anche a lui e al suo progetto. C'è il notav ma c'è anche Casaleggio e Confindustria, il Veneto orfano della Lega, tanto a sinistra non ne imbamboli più di tanto, preferiscono astenersi alle urne.
Magari, magari magari. Piuttosto piuttosto piuttosto.
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