www.resistenze.org - segnalazioni resistenti - libri - 01-02-03

Novità editoriale disponibile ai soci:
(previo versamento di 12€ su c/c n. 35835412 intestato Centro Cultura e Documentazione Popolare)

“Josè Martì, Il maestro delle due Americhe” di Carlo Batà

Ed. Achab di Verona

Segnaliamo questa interessante novità editoriale perchè si tratta di un libro che colma una grave lacuna, infatti non esiste alcuna pubblicazione in lingua italiana che tratti la figura di Josè Martì. Libri italiani su di lui ne furono pubblicati due, uno negli anni cinquanta, in occasione del centenario della sua morte, ed un altro edito da Savelli negli anni 60, entrambi ormai introvabili.
La biografia di quest’uomo eccezionale, fine intellettuale e delicato poeta, oltre che guida carismatica del movimento indipendentista cubano di fine ottocento, fa luce su di un uomo eclettico, capace di esprimere teneri sentimenti insieme ad estrema determinazione, tanto che morirà in combattimento durante uno scontro con le truppe colonialiste spagnole.

Nel pantheon della rivoluzione cubana, Martì occupa il primo posto; definito “El Apostul” (L’Apostolo), incarna il simbolo della forza emancipatrice dell’umanità, la carica eroica unita alla lucidità più profonda, l’anima della patria.
Onnipresente in ogni edificio pubblico, specialmente nelle scuole, Martì è nella Cuba odierna, il simbolo indiscusso dell’indomabile volontà di libertà ed indipendenza del popolo cubano.

Va ricordato che lo stesso Ernesto “Che” Guevara lo considerava un esempio ed una guida, poiché Martì, pur essendo un socialista romantico, quindi lontano dalla scientificità del marxismo/leninismo, è stato (tra l’altro) così acuto da definire, per primo, l’egemonia capitalistica e finanziaria statunitense: “Imperialismo”. 120 anni prima di Lenin.

Proprio l’universale riconoscimento della statura morale e intellettuale di Martì, da parte di tutti i cubani, fa di quest’uomo un simbolo anche… per gli esuli controrivoluzionari di Miami.
La natura delicata della simbologia che Martì assume oggi, richiede pertanto preparazione, pena lo stravolgimento del significato della vita di quest’eroe.
La biografia di Batà consente di attrezzarsi in merito, e scongiurare pericolose confusioni circa la verità storica.
Non a caso, proprio J. Martì affermava: “L’unico modo per essere liberi è essere colti.”

A cura di Flavio Rossi