Elisabetta Della Corte: Evasioni
Melfi: operai in fuga dalle fabbriche penitenziario e altre storie
a cura di Ugo Maria Tassinari
Dall'ultima di copertina:
la durissima lotta degli operai della Sata di Melti ha suscitato domande
imbarazzanti. Perché proprio adesso? Perché in uno dei pochi stabilimenti
esclusi dalla crisi produttiva che attanaglia il gruppo? E' presto affiorata la
realtà di una fabbrica penitenziario che nulla ha da vedere con il mito della
qualità totale e di un nuovo modo di fare l'auto, che per alcuni anni ha
abbacinato tanta parte della sinistra. Dietro la rivolta collettiva ci sono
infatti due lustri di resistenza umana e di microconflittualità: alle storie di
vita dei protagonisti di questa lunga vicenda, agli evasi, è dedicata la ricerca
di Elisabetta Della Corte. Nella seconda parte, invece, pubblichiamo materiali
- editi ed inediti - di altre ricerche sul comando in fabbrica e
sull'organizzazione del lavoro, la testimonianza di Cristina, un'operaia
combattiva, e il testo integrale dell'accordo che ha chiuso i ventuno giorni di
San Nicola con l'abolizione della barbarie della doppia battuta, dodici giorni
consecutivi di lavoro notturno con appena 15 ore di stacco tra una settimana
lavorativa e l'altra.
Elisabetta Della Corte è ricercatrice e docente di sociologia economica presso
il dipartimento di Sociologia e Scienza della Politica della Facoltà di
Economia dell'Università della Calabria. Ha collaborato con l'università di
Leuven in Belgio e di Aalborg in Danimarca come visiting fellow al dipartimento
di Studi Transnazionali. E' autrice dei libri "I lavoro sul fronte dei
porti. Telematica e organizzazione del lavoro a Gioia Tauro, Southampton e
Felixstowe" e "Quando la fabbrica delude. Rifiuto del lavoro e
comando sul lavoro, esodo e licenziamenti alla Fiat-Sata".
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Immaginapoli edizioni Via S. Francesco ai Gerolomini 2, 80078 - Pozzuoli 2004 Pagine 126 Prezzo di copertina: 7.00 Euro Vendibile ai soci Ccdp |