www.resistenze.org - segnalazioni resistenti - libri - 19-10-04

Elisabetta Della Corte: Evasioni


Melfi: operai in fuga dalle fabbriche penitenziario e altre storie

a cura di Ugo Maria Tassinari

Dall'ultima di copertina:
la durissima lotta degli operai della Sata di Melti ha suscitato domande imbarazzanti. Perché proprio adesso? Perché in uno dei pochi stabilimenti esclusi dalla crisi produttiva che attanaglia il gruppo? E' presto affiorata la realtà di una fabbrica penitenziario che nulla ha da vedere con il mito della qualità totale e di un nuovo modo di fare l'auto, che per alcuni anni ha abbacinato tanta parte della sinistra. Dietro la rivolta collettiva ci sono infatti due lustri di resistenza umana e di microconflittualità: alle storie di vita dei protagonisti di questa lunga vicenda, agli evasi, è dedicata la ricerca di Elisabetta Della Corte. Nella seconda parte, invece, pubblichiamo materiali - editi ed inediti - di altre ricerche sul comando in fabbrica e sull'organizzazione del lavoro, la testimonianza di Cristina, un'operaia combattiva, e il testo integrale dell'accordo che ha chiuso i ventuno giorni di San Nicola con l'abolizione della barbarie della doppia battuta, dodici giorni consecutivi di lavoro notturno con appena 15 ore di stacco tra una settimana lavorativa e l'altra.

Elisabetta Della Corte è ricercatrice e docente di sociologia economica presso il dipartimento di Sociologia e Scienza della Politica della Facoltà di Economia dell'Università della Calabria. Ha collaborato con l'università di Leuven in Belgio e di Aalborg in Danimarca come visiting fellow al dipartimento di Studi Transnazionali. E' autrice dei libri "I lavoro sul fronte dei porti. Telematica e organizzazione del lavoro a Gioia Tauro, Southampton e Felixstowe" e "Quando la fabbrica delude. Rifiuto del lavoro e comando sul lavoro, esodo e licenziamenti alla Fiat-Sata".



Immaginapoli edizioni

Via S. Francesco ai Gerolomini 2, 80078 - Pozzuoli

2004

Pagine 126

Prezzo di copertina: 7.00 Euro







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