Segnaliamo l’uscita di un nuovo volume che consigliamo vivamente, si tratta de:
“Il male invisibile, sempre più visibile – La presenza militare come tumore sociale che genera tumori reali”, (AA.VV.) A cura di Massimo Zucchetti per il Comitato Scienziate e scienziati contro la guerra.
Ed. Odradek (Roma), giugno 2005, pp. 284, euro 16,00.
Questo libro contiene i contributi di alcuni fra i più affermati ricercatori,
operatori nel settore dell’informazione e militanti per la difesa della salute,
impegnati nell’opera di denuncia e mobilitazione contro gli agenti tossici
della moderna macchina bellica. Nel volume si trovano gli atti del convegno di
Asti svoltosi il 4.02.05 che ha messo a fuoco il nesso causa-effetto esistente
tra l’attività bellica e la devastazione ambientale; conseguenze tossiche
dell’uso di munizionamenti all’uranio impoverito in Jugoslavia ed Irak, effetti
delle scorie nucleari nei territori sardi che ospitano le basi militari,
dimensioni dei potenziali rischi offerti da navi a propulsione nucleare nei
porti italiani e in particolare a La Spezia.
Le relazioni non si fermano al solo approccio tecnico- scientifico del problema
delle ricadute sulla salute di un’attività militare sempre più contaminante, si
spingono oltre, individuando nei meccanismi economici del complesso
militare-industriale e nel sistema di valori della mentalità militare, i
confini di un “tumore” che avvelena le menti oltre ai corpi, quel “male
invisibile” che la nostra società ormai nasconde a fatica. L’indagine si spinge
sul terreno politico, denunciando le recenti criminose guerre neocoloniali, i
danni immateriali inferti alla democrazia e i futuri scenari di guerra.
Un valido strumento di documentazione, coraggioso e sapiente nello squarciare la cortina di censure e menzogne che ottunde i nostri sensi. Di sicuro interesse per chiunque voglia capire la natura e le dimensioni di alcune fra le cruciali contraddizioni del nostro tempo, imperdibile per tutti coloro sono attivamente impegnati nella battaglia dell’informazione corretta, contro la guerra e per la giustizia.
(Per CCDP) Flavio Rossi
Segue l’indice del volume.
-Introduzione (Elisabetta Galeotti, Massimo Zucchetti)
-Programma del convegno di Asti
-Ringraziamenti
-Introduzione alla sezione 1 - Noi, che la guerra siamo andati/mandati a farla
Falco Accade: “La truffa del segreto di Stato. I servizi segreti e le stragi”
Valerio Gennaro, Silvana Salerno: ”Per uno studio epidemiologico sui soldati italiani inviati in Bosnia e Kosovo nel conflitto tra segreti e rischi di cancro”
Testimonianze dei coniugi Garro-Cremona, genitori di Roberto Garro, Referenti del Comitato Genitori di Militari Caduti in tempo di pace
-Introduzione alla sezione 2 - Loro, che subiscono le conseguenze
Alberto Tarozzi, Federica Alessandrini, Zivkica Nedanovska: Le conseguenze striscianti di una guerra chimica. Informazioni e rimozioni nel caso dell’ex Jugoslavia”
Massimo Zucchetti: “Scenari di esposizione futura in Irak: convivere con l’uranio impoverito”
Franco Marengo: “Libertà duratura?”
Mauro Cristalli: “La nocività come strategia globale di dominio”
- Introduzione alla sezione 3 - Noi, che studiamo la guerra e proponiamo la pace come alternativa: potremo ancora farlo?
Nanni Salio: “Cosa faresti con un trilione di euro all’anno? Costi di opportunità e alternative al complesso militare-industriale-scientifico-corporativo”
Marco Cervino, S. Corradini, S. Diavolio: “La militarizzazione dell’osservazione (europea e italiana) della terra dallo spazio”
Chiara Cavallaro: “La revisione delle leggi penali militari (di pace e di guerra) della stato italiano.
Vito Francesco Porcaro: “Le vere armi di distruzione di massa. Le armi leggere”
Mario Vadacchio: “Un male immateriale: il danno alla democrazia ed il pericolo di guerra nucleare”
Angelo Baracca: “I legami tra nucleare civile e militare: Ieri, Oggi e (Soprattutto) Domani”
Frncesco Spinazzola, Monica Zopppè: “Le nuove guerre: armi biologiche anche da noi?”
-Introduzione alla sezione 4 - Loro, che le basi della guerra ce l’hanno sotto casa
Mariella Cao: Sardegna sentina della portaerei Italia” Comitato “Gettiamo le basi” della Sardegna
Maia Maiore: “La Maddalena: una comunità in via di estinzione” Comitato Cittadino Spontaneo di La Maddalena (COCIS), Sardegna
Fabrizio Aumento: “Determinazione di radioattività in matrici biologiche marine intorno alla Base de La Maddalena”
Documento del Comitato “Scienziate e Scienziati contro la guerra” sulle ricerche ambientali in Sardegna
Intervento di Sergio Olivieri, Assessore alla Protezione Civile del Comune di La Spezia
Massimo Zucchetti:”Sosta di unità navali militari a propulsione nucleare nei porti italiani: dall’esame dei Piani di emergenza esterna una semplice conclusione”
Francesco Iannuzzelli: “Informare per disarmare. L’esperienza di un’associazione di volontariato dell’informazione nella lotta contro la presenza delle basi militari”