www.resistenze.org - segnalazioni resistenti - libri - 10-04-07

Giorgio Cavalleri: La Gladio del lago
 
dalla quarta di copertina
 
Yalta nel febbraio 1945 segnò la svolta. Si combatteva ancora in Europa e il mondo era già stato suddiviso in spazi blindati. Occorreva far sì che, chiusa per quanto riguarda l'Italia la partita resistenziale, dove l'Alleato aveva contrastato la visione di un "esercito di popolo" per limitare il contributo partigiano ad una presenza il più marginale possibile, l’orso comunista non muovesse passo in Europa. L'Italia era al primo posto, nelle attenzioni, per via delle sue frontiere orientali. Ma non solo: sarebbe stato indispensabile intervenire anche nel caso di una vittoria elettorale del Fronte Popolare (Pci e Psi) che un rapporto del National Security Council dell'8 marzo 1948 valutava come una minaccia "per gli interessi americani nel Mediterraneo" sino al punto, in una prospettiva del genere, da "offrire assistenza militare ed economica al movimento clandestino anti-comunista".
 
E proprio quello che Giorgio Cavalleri racconta dalle sue origini, per certi aspetti ancora indecifrabili, i suoi primordi, i primi passi in quella direzione il che suona come una scoperta, qualcosa di non immaginabile. Ai "servizi" venne attribuito il compito di vigilare "con ogni mezzo" sugli equilibri raggiunti a tavolino tra Roosevelt, Churchill, Stalin in quel lontano inverno del '45. Per conseguire questo risultato fu lecito tutto e tutto fu programmato per tempo. Questo emerge dagli stessi archivi americani a cui Cavalleri ha attinto. Infatti, a partire dalla tarda primavera 1944, da una "base" della Repubblica Sociale Italiana sul laghetto di Montorfano nella Brianza comasca, il "Battaglione Vega", un nucleo speciale della Decima Mas, la famigerata unità di rastrellatori di partigiani nata dalle ceneri della gloriosa unità marinara protagonista di epiche imprese nel mar Mediterraneo, si stava addestrando in stretto contatto con la Regia Marina del governo badogliano del Sud, sotto il diretto controllo dell'Oss (i "servizi" americani di Donovan) per potere essere impiegato in operazioni di "intelligence" allo scopo di garantire stabilità politica nel segno della moderazione e al riparo da temuti ma improbabili sommovimenti comunisti.
 




Giorgio Cavalleri

La Gladio del lago

Essezeta/Arterigere

2007

Pagine 238

Prezzo di copertina: 15.00 Euro


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