www.resistenze.org
- segnalazioni resistenti - libri - 24-02-09 - n. 262
Pol Vice: La foiba dei miracoli
Indagine sul mito dei "sopravvissuti”
dalla quarta di copertina
Ricerca come Resistenza.
Primavera 2005: Graziano Udovisi, maestro in pensione ex tenente della Milizia Difesa Territoriale e rastrellatore di partigiani in Istria, sua terra natale, viene premiato nella manifestazione degli Oscar della Rai come “uomo dell’anno” per un intervista da lui rilasciata a Minoli e più volte trasmessa nel corso degli anni. Racconta che nel 1945 è riuscito a salvarsi dalla foiba in cui è stato gettato, salvando nel contempo un suo commilitone…
Estate 1945: Giovanni Radeticchio, milite della M.D.T., racconta alle autorità di Trieste di essersi salvato dalla foiba in cui è stato gettato, di essersi salvato da solo, e che in questa foiba è morto… Graziano Udovisi.
Estate 1945: Graziano Udovisi, ricercato come criminale di guerra, per evitare l’arresto e il processo fugge a Padova con carta di identità falsa…
Sono questi i dati di partenza di uno strano intrigo che in questo dopoguerra ha visto coinvolti, nel nome delle “terre perdute” dell'Istria e della Dalmazia: ex repubblichini rastrellatori di partigiani, agenti della Xmas, democristiani neoirredentisti, la Curia di Trieste, giornalisti e comunicatori massmediatici, storici compiacenti e istituzioni dello stato italiano.
Il come, il perché e il chi di questo intrigo storico e massmediatico sono l'oggetto de La foiba dei miracoli, la minuziosa indagine storica di Pol Vice che qui presentiamo.